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La degustazione

Italia in Rosa, Antica Corte ai Ronchi premiata per il miglior Chiaretto – I nostri assaggi

12 Giugno 2019
Consegna_del_Trofeo_Pompeo_Molmenti Consegna_del_Trofeo_Pompeo_Molmenti

Il nostro tour tra i banchi di degustazione dell'evento più importante dedicato al mondo dei vini rosa 


(La consegna del premio Pompeo Molmenti)

di Federico Latteri, Puegnago del Garda (Bs)

Italia in Rosa, la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo dei vini rosati, si tiene durante il primo weekend di giugno al castello di Moniga del Garda (ne avevamo parlato in questo articolo>).

E' organizzata dal Consorzio Valtènesi in collaborazione con il Comune di Moniga del Garda. L'edizione 2019, la dodicesima, ha visto la partecipazione di 191 cantine con oltre 260 vini in degustazione in rappresentanza dei vari territori del nostro Paese, dall'estremo nord al profondo sud. Non sono solo i numeri a fare grande la rassegna, ma soprattutto i contenuti. Il Consozio Valtènesi da anni è il portabandiera della cultura del vino rosato in Italia e lavora continuamente in collaborazione con gli altri territori nazionali conosciuti per questa tipologia e con istituzioni della Provenza, la terra che ha saputo dare al vino rosè un posto di assoluta rilevanza, più che in ogni altra parte del mondo. Italia in Rosa è anche il momento per incontrarsi e discutere dello stato attuale, dei mercati, delle strategie di sviluppo, dell'importanza di fare sistema tra i diversi territori del vino rosa.


Numerosissimi, come sempre, i visitatori, durante tutto il weekend. Uno dei momenti più attesi è la consegna del Trofeo Pompeo Molmenti, il premio che viene dato al miglior Chiaretto prodotto dall'ultima vendemmia, la 2018 quest'anno. Il riconoscimento è andato all'azienda Antica Corte ai Ronchi per il Valtènesi Chiaretto Morena. Le nostre degustazioni hanno messo in evidenza la crescita dei rosati italiani, sia in termini di qualità assoluta che di espressività dei diversi territori. C'è ancora molto da lavorare, ma siamo sicuri che questi vini possono avere un grande futuro poiché interpretano bene la voglia di immediatezza e piacevolezza che oggi è sempre più ricercata in ogni occasione.

Di seguito alcuni nostri assaggi

Riviera del Garda Classico Doc Valtènesi Chiaretto Morena 2018 – Antica Corte ai Ronchi
Da uve Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera. Si presenta di colore buccia di cipolla un po' scarico. Ha un naso pulito con profumi di frutta rossa e pesca, seguito da un palato fresco dal gusto dolce, dotato di un finale abbastanza sapido. Buona la lunghezza.

Riviera del Garda Classico Doc Valtènesi Chiaretto Selene Bio 2018 – Cantine La Pergola
Da uve Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera. Offre un naso delicato fatto di sentori agrumati con il pompelmo rosa in evidenza e note floreali. Il sorso ha buona acidità, persistenza e un lungo finale salino.

Riviera del Garda Classico Doc Valtènesi Rosamara 2018 – Costaripa
Da uve Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera. E' variegato al naso con frutti di bosco, pesca gialla e un cenno floreale. In bocca è piuttosto rotondo, consistente e abbastanza persistente.

Riviera del Garda Classico Doc Valtènesi Chiaretto 2018 – Le Chiusure
Da uve Groppello, Barbera e Sangiovese. Elegante, si caratterizza per l'equilibrio che si stabilisce tra l'intensità gustativa e lo slancio dato dall'acidità e dalla sapidità. Ottima la bevibilità. Molto buono.

Riviera del Garda Classico Doc Valtènesi Rosagreen 2018 – Pasini San Giovanni
Da uve Groppello. Di colore scarico, è intensamente agrumato, molto fresco, snello e verticale. Una bella interpretazione del vitigno dal carattere dinamico. Non stanca mai, ogni sorso chiama il successivo.

Riviera del Garda Classico Doc Valtènesi Chiaretto 2018 – Podere dei Folli
Da uve Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera. All'olfatto mostra un profilo dominato da note floreali con tenui sentori fruttati in sottofondo. Segue un sorso spiccatamente salino che lo rende piacevolissimo.

Bardolino Chiaretto Rodòn 2018 – Le Fraghe
Da uve Corvina e Rondinella. E' fine al naso con profumi di piccoli frutti, fragoline di bosco in particolare e un cenno agrumato. In bocca è fresco, articolato e lungo con l'agrume ancora più presente.

Rosa della Piana 2018 – La Piana Capraia
Da uve Aleatico. Molto originale, si distingue per il carattere aromatico, sia all'olfatto che al palato. Offre note floreali, erbette mediterranee, ricchezza gustativa e toni speziati, particolarmente evidenti nel finale. Buono e ammaliante.

Cerasuolo d'Abruzzo Doc 2018 – Cataldi Madonna
Da uve Montepulciano. Presenta un colore rosa cerasuolo di buona intensità. E' pulito al naso con profumi di fragola e ciliegia. In bocca è fresco, ben bilanciato e fragrante con le note fruttate presenti fino alla fine. Un ottimo esempio di stile e territorialità.

Cerasuolo d'Abruzzo Doc Feuduccio 2018 – Il Feuduccio
Da uve Montepulciano. Di colore rosa cerasuolo un po' più chiaro rispetto alla media della denominazione, è caratterizzato da un netto profumo di ciliegia. Ha buona freschezza, intensità, equilibrio e un finale leggermente sapido.

Cerasuolo d'Abruzzo Doc Marcantonio 2018 – Olivastri Tommaso
Da uve Montepulciano. Ciliegia matura e cenni floreali precedono un sorso provvisto di buona acidità, consistenza gustativa e ottima corrispondenza gusto-olfattiva. Piacevolezza e bevibilità.

Castel del Monte Bombino Nero Docg Pungirosa 2018 – Rivera
Da uve Bombino Nero. Buccia di cipolla di media intensità. Offre fini profumi di piccoli frutti e un palato molto fresco, lungo e dinamico che fa della bevibilità la sua arma vincente.