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La degustazione

L’anteprima di Lugana, Bardolino e Chiaretto: i nostri migliori assaggi

11 Marzo 2016
1_-_Apertura_degustazione_alla_Dogana_Veneta 1_-_Apertura_degustazione_alla_Dogana_Veneta

di Federico Latteri

Lugana per la prima volta insieme a Bardolino e Chiaretto nell’anteprima dell’annata 2015, ospitata nella splendida cornice di Lazise, sul Lago di Garda.

La manifestazione ha offerto diversi eventi, assaggi agli stand dei produttori nell’edificio della Dogana Veneta, degustazioni alla cieca, verticali, approfondimenti. Perfetta l’organizzazione in tutte le sue componenti. Erano presenti novanta aziende che proponevano l’annata 2015 in anteprima, una retrospettiva sull’annata 2014 e qualche millesimo precedente. In totale le etichette in degustazione erano più di trecento. Abbiamo bevuto vini di notevole tipicità, freschi, sapidi, molto piacevoli. I produttori, in buona parte giovani, sono molto bravi e lavorano con entusiasmo, riuscendo a trasmettere per mezzo delle loro bottiglie le caratteristiche di un terroir particolare come quello del Garda. L’annata 2015 è stata ottima con un perfetto ciclo vegetativo, non si è verificato nessun problema  né nel periodo della fioritura né prima della vendemmia e le uve sono arrivate in cantina perfettamente sane.

Molto diverso l’andamento nel 2014 con avverse condizioni meteo in periodi cruciali per la vite che hanno costretto i viticoltori ad operare severe selezioni. La quantità di vino prodotto è stata inferiore agli anni precedenti, ma chi ha lavorato bene ha mantenuto un certo livello di qualità. 
 
Di seguito i vini che ci sono piaciuti di più con alcune note di degustazione :

Lugana
Ancilla Lugana Lugana 1909 2015: si tratta di un vino senza solfiti aggiunti. Presenta grande pulizia al naso con profumi di frutta gialla uniti a note floreali. In bocca è fresco, piacevole, sapido. Ha eleganza, equilibrio e grande integrità del frutto. Un vino veramente ben fatto che si può abbinare a diversi piatti della cucina di mare regalando un’interessante esperienza gustativa.

Cascina Maddalena Lugana Metodo Classico Leonardo 2013: è uno spumante fatto con il 100% di uve Turbiana, non dosato. Offre un naso fine con sentori fruttati-floreali seguito da un palato in cui l’acidità si unisce ad una buona cremosità, alla scia salina tipica del territorio e ad un lungo finale. Sorprendente, di ottima qualità.

Ca’Lojera Lugana Riserva del Lupo 2013: viene fatto con uve vendemmiate tardivamente che si presentano in gran parte botritizzate. Mostra una grande ricchezza di frutto che si presenta integro e mai eccessivo. Buona la freschezza e lungo il finale. Una bottiglia che unisce forza aromatica e progressione gustativa. Da provare.
 
Ca’ dei Frati Lugana Brolettino 2014: svolge la maturazione in barrique dove resta per circa sei mesi. Al naso è evidente la frutta gialla, sentori agrumati e ricordi floreali. All’esame gustativo il legno risulta ben integrato, si rileva una buona struttura, insieme alla freschezza e alle note sapide. Un vino che annata dopo annata conferma le sue qualità.


(Ancilla Lugana)

Ca’ dei Frati Lugana I Frati affinato 5 anni in bottiglia 2009: resta per un anno in acciaio sulle fecce fini e successivamente viene messo in bottiglia dove si affina per cinque anni. Mostra un colore giallo paglierino vivo, luminoso. Al naso è elegante con profumi di frutta, fiori e sentori di mandorla. In bocca è ricco, equilibrato con una salinità appagante e piacevole. Consigliatissimo.  

Cadore Lugana 2015: profumi intensi, un profilo gustativo ben sostenuto dalla sapidità e una buona beva sono le caratteristiche principali di questo vino che esprime tutta la mineralità derivante dalle argille bianche presenti in quest’area.

Marangona Lugana Bio 2015: viene da un vigneto di 30 anni di età mai irrigato. Presenta un profilo olfattivo complesso ed elegante con i sentori fruttati accompagnati da soffusioni aromatiche. In bocca sono subito evidenti la notevole pulizia ed un’entusiasmante progressione che vede la freschezza iniziale lasciare il posto ad una componente fruttata molto integra e alla scia sapida che rappresenta la spina dorsale del vino, rendendo la beva appagante e piacevole. Una splendida espressione di questo territorio assolutamente imperdibile.

Marangona Lugana Superiore Riserva Il Rintocco 2011: è prodotto con uve di un vigneto di 45 anni di età. Resta sur lie per circa due anni. Viene in parte (25 %) fermentato ed affinato in legno. Ha un colore brillante, cristallino e profumi che ricordano la frutta secca con nuance di idrocarburi in sottofondo. Al palato è strutturato e variegato con una grande salinità. Anche questo imperdibile.

Le Morette Lugana riserva 2012: resta sulle fecce fini per un lungo periodo, almeno dodici mesi. Ha un naso complesso con frutta gialla e nocciola. Al palato offre grande armonia con tutte le componenti ottimamente bilanciate. Sempre presente la nota salina, peculiarità importante della tipologia. Molto buono, crescerà ancora.


(Marangona)

Podere Selva Capuzza Lugana Metodo Classico non dosato Hirundo 2008: presenta un naso intenso con sentori di zafferano e foglie di tè. In bocca è fresco, pulito, sapido e persistente. Un prodotto ben realizzato e molto originale che può rappresentare un’alternativa alle bollicine “convenzionali”.

Podere Selva Capuzza Lugana Selva 2015: pulizia e profondità. Sono queste le prime cose che vengono in mente affondando il naso nel bicchiere. Ha una bocca fresca con la frutta che contorna un’importante scia salina determinando grande piacevolezza. E’ appagante, ma non esauriente, ogni sorso ti invita a bere il successivo. Da provare, assolutamente.

Podere Selva Capuzza Lugana riserva 2001: stupisce subito il colore che presenta una luminosità straordinaria e tonalità per niente evolute. Finezza ed eleganza nei profumi tra i quali comincia ad emergere la frutta secca. Al palato è complesso e persistente, di ammirevole equilibrio, senza eccessi, ogni componente è al suo posto. Sarà difficile trovarne qualche bottiglia, ma vale la pena cercarlo. Straordinario.

Zenato Lugana riserva Sergio Zenato 2014: è il Lugana di punta di uno dei più conosciuti produttori. Viene fermentato per il 70% circa in legno e maturato in botti e tonneau per sei mesi ai quali segue un anno di affinamento in bottiglia. Profumi di frutta gialla e fiori precedono una bocca di grande incisività, ottima armonia, sapida e con un lungo finale. Una bottiglia sempre affidabile.
 
Bardolino Chiaretto
Bigagnoli Bardolino Chiaretto Classico 2015: colore molto vivo, intenso,  rosa corallo. Naso di frutta fresca che precede un sorso snello, gradevole, di buona sapidità. Un vino che ha nella grande beva e nella spontaneità i suoi punti di forza. Incredibile la velocità con cui finisce la bottiglia.


(Bigagnoli)

Corte Gioliare Bardolino Chiaretto Classico 2015: resta quattordici ore a contatto con le bucce. Offre profumi intensi e piacevoli di frutta rossa. In bocca è fresco, variegato, sapido. Da bere in tutte le occasioni, molto tipico e ben fatto.

Cantina Castelnuovo del Garda Bardolino Chiaretto spumante Metodo Classico 2012: viene prodotto da una cantina sociale che accanto ai grandi numeri di bottiglie commercializzate realizza etichette con tirature più limitate molto interessanti. Questo Metodo Classico offre profumi fragranti di frutta come lampone e fragoline di bosco, seguiti da una grandissima beva e da un finale rinfrescante.


(Cantina Castelnuovo del Garda)

Giovanna Tantini Bardolino Chiaretto 2015: rappresenta un’ottima espressione di Chiaretto, basata sull’eleganza e la giusta misura. Fresco sia nei profumi che al palato, unisce alla frutta la vivacità conferitagli dalla buona vena acida e dalle note saline. Come molti altri Bardolino Chiaretto, ottimo con diversi piatti della cucina di mare o con la pizza.

Vigneti Villabella Bardolino Chiaretto spumante: è spumantizzato con il metodo Martinotti. Il colore è un rosato intenso. Al naso si evidenziano profumi di piccoli frutti rossi e ricordi floreali. Buona acidità, cremosità e la fragranza della frutta ne fanno un prodotto di grande piacevolezza, adatto a diverse occasioni, dall’aperitivo, all’antipasto, a numerose pietanze.
 
Bardolino
Bertoldi Bardolino Classico Terra Rossa 2014: ha un colore rosso rubino non intensissimo, ma molto luminoso. Offre un naso di notevole pulizia con piccoli frutti rossi, accompagnati da note speziate di pepe nero. Ottima corrispondenza gusto-olfattiva con la freschezza e le componenti frutta-spezie che rendono questo vino completo e piacevolissimo. Un grande prodotto da un piccolo produttore, proposto ad un prezzo convenientissimo.


(Corte Gioliare)

Bigagnoli Bardolino Classico 2015: è un vino di grande beva, molto gradevole, ma mai banale. Presenta profumi freschi e nitidi di frutta rossa completati da una speziatura che comincia ad emergere e crescerà con il tempo. Al palato è succoso, dinamico con freschezza, fragranza ed un finale sapido. Rappresenta un’ottima interpretazione della tipologia.

Corte Gioliare Bardolino Classico 2015: “Io vendo fatica”. E’ una frase dal significato molto profondo che il produttore di questo vino ci ha detto durante la degustazione. Ci ha colpito molto, così come la passione per questo lavoro ed il legame con questo territorio, espressi in ogni sua parola. Il Bardolino presenta un naso intenso con profumi nitidi e fragranti di frutta rossa. In bocca è un piccolo viaggio che parte dall’acidità rinfrescante per passare alla pienezza dei sapori fruttati ed arrivare alla sapidità e alla piacevolezza finale. Un vino molto ben riuscito.

Guerrieri Rizzardi Bardolino Classico 2015: è prodotto da una delle aziende più famose di questa zona. Le uve provengono da diversi vigneti situati nell’area classica del Bardolino. Offre un naso fresco, varietale, seguito da un palato succoso caratterizzato da buona intensità e grande beva. Tipico e gradevolissimo.


(Le Fraghe)

Le Fraghe Bardolino 2014: rosso rubino di media intensità con riflessi violacei. Al naso sono presenti amarena, piccoli frutti e sentori speziati. In bocca è equilibrato, le varie componenti non prevalgono l’una su l’altra, ma si accostano per creare un insieme di notevole qualità con la freschezza data dalla componente acida, un quadro aromatico variegato e la giusta sapidità. Uno dei migliori Bardolino degustati.

Le Fraghe Bardolino Classico Brol Grande 2013: matura in botti grandi per circa un anno. I profumi di frutta rossa, pepe e spezie dolci sono più complessi e il vino è un po’ meno fresco del fratello minore, ma più incisivo e di notevole eleganza. E’ un prodotto territoriale che esprime la capacità del Bardolino di diventare qualcosa di più importante. Da assaggiare immancabilmente.

Le Vigne di San Pietro Bardolino 2015: intensità e leggerezza nello stesso tempo sono i tratti distintivi di questo prodotto. I profumi fruttati e le note di pepe sono uniti ad un palato caratterizzato da un’ottima beva con la frutta sempre presente ed un equilibrio che dura dall’inizio alla fine. Interessante l’abbinamento con piatti a base di pesce, magari del Lago di Garda.
 
Vigneti Villabella Bardolino Classico Vigna Morlongo 2014: viene vinificato e affinato in acciaio. Ha un profilo olfattivo dominato dalla frutta rossa con ciliegia, lampone e fragoline unite a ricordi di spezie. Ottimo il comportamento in bocca dove l’acidità e la freschezza del frutto contribuiscono a creare un’ottima beva. Valido e molto versatile negli abbinamenti.