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La degustazione

L’anteprima Vini della Costa Toscana: i nostri migliori assaggi tra conferme e qualche sorpresa

15 Maggio 2018
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di Federico Latteri, Lucca

Molte conferme e qualche novità all’Anteprima Vini della Costa Toscana che si è tenuta qualche giorno fa al Real Collegio di Lucca.

L’evento è stato organizzato dall’associazione Grandi Cru della Costa Toscana e da Event Service Tuscany. Si degustavano sia i vini en primeur dell’annata 2017 che i vini di annate precedenti già in commercio. In totale circa 600 etichette di un centinaio di aziende. Ci sono stati anche momenti di approfondimento come la verticale di Sassicaia con cinque annate a partire dal 1979, quella di Chianti Rufina Bucerchiale di Fattoria Selvapiana, una degustazione di vini da uve Nebbiolo provenienti da diversi territori e un’orizzontale di Etna Rosso annata 2014 curata da Cronache di Gusto. La vendemmia 2017 verrà ricordata in tutta la Costa Toscana per le difficoltà dovute alla grande siccità che ha comportato, come in altre zone della penisola, una notevole riduzione quantitativa della produzione e alcuni problemi nel ciclo vegetativo con equilibri non ottimali nella maturazione. Alla fine, però, i risultati, pur non raggiungendo l’armonia riscontrata nei vini del 2016, sembrano più incoraggianti di quanto si potesse pensare e sono diversi i produttori che hanno lavorato bene, selezionando accuratamente le uve e ottenendo buoni prodotti. 

Di seguito i nostri migliori assaggi con alcune note:

Vini di annate già in commercio

Re Magno 2016 – Tenuta Pareli: Sangiovese, Merlot e Syrah. Elegante al naso con piccoli frutti e spezie. In bocca è snello, equilibrato e lungo. Ha un profilo sobrio e ottima bevibilità.  

Sereno 2016 – Villa Santo Stefano: Sangiovese 80 %, Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino. E’ variegato e floreale all’olfatto. Segue un sorso fresco e lineare provvisto di tannini ben smussati e buona lunghezza.

Bolgheri Superiore Grattamacco 2015 – Podere Grattamacco: Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 20% e Sangiovese 15%. Un classico della produzione bolgherese. E’ leggermente austero al naso con note fruttate e floreali. Al palato mostra tutta la sua energia con un’ottima struttura snellita da un comportamento dinamico e articolato. Lunghissimo. 

Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano 2015 – Tenuta di Valgiano: Sangiovese, Merlot e Syrah. Elegante, complesso, freschissimo, ma anche pieno, avvolgente e persistente. Tannini fitti e vellutati. Veramente ottimo.

Lavandaia Bassa 2015 – Tenuta dello Scompiglio: Sangiovese, Canaiolo e Colorino. Profumi freschi, delicati, floreali, arricchiti da sentori fruttati precedono un sorso incisivo dotato di una robusta componente tannica e di un notevole allungo.

Sopra Petit Verdot 2015 – Colline di Sopra: Petit Verdot 100%. Ha un naso intenso e fine con lampone maturo, mirtilli e fragoline di bosco. In bocca mostra una buona progressione, equilibrio e tannini ben estratti.   

Bolgheri Superiore Levia Gravia 2014 – Caccia al Piano: Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Elegante, fresco, snello, articolato e lungo. Piacevolissimo, è un rosso completo e armonico senza alcun eccesso.

Caiarossa 2014 – Caiarossa: Cabernet Franc 23%, Merlot 22%, Cabernet Sauvignon 14%, Sangiovese 12%, Syrah 14%, Alicante 8% e Petit Verdot 7%. Mostra un profilo olfattivo intenso e variegato con piccoli frutti maturi, caffè e note tostate. Al palato è pieno, strutturato, giustamente tannico e molto persistente. Potenza molto ben controllata. 

Maremma Toscana Poggio Bestiale 2013 – Fattoria di Magliano: Merlot 35%, Cabernet Sauvignon 35%, Cabernet Franc 25% e Petit Verdot 5%. Un rosso solido caratterizzato da profumi di mora, sentori floreali, note ematiche e un sorso ricco e avvolgente. 

Varramista 2012 – Varramista: Syrah 100%. E’ fine e speziato con grande corrispondenza gusto-olfattiva, progressione, ottima bevibilità e un lungo finale provvisto di una punta sapida.

Vini en primeur annata 2017

Bolgheri Superiore Arnione – Campo alla Sughera: Cabernet Sauvignon 45%, Merlot 30%, Cabernet Franc 20% e Petit Verdot 5%. E’ pulito al naso con il frutto che viene espresso in maniera nitida. Sorso pieno e lunghissimo. Fitti i tannini.

Bolgheri Superiore Grattamacco – Podere Grattamacco: Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 20% e Sangiovese 15%. Fresco, compatto, ricco di energia. Ben presenti i tannini e ottima la lunghezza.

Bolgheri Superiore Piastraia – Michele Satta: Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah e Sangiovese. Profondo, potente, si distingue per ricchezza e intensità gustativa. Sembra promettere bene.

Caiarossa – Caiarossa: Cabernet Franc 26%, Merlot 20%, Cabernet Sauvignon 23%, Sangiovese 6%, Syrah 18%, Alicante 2% e Petit Verdot 5%. Affascinante. E’ fine, dinamico, fitto nella trama tannica e molto persistente. Sarà interessante seguirne l’evoluzione.

Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano – Tenuta di Valgiano: Sangiovese, Merlot e Syrah. Visciola e prugna al naso sono seguite da un sorso freschissimo, vibrante e decisamente lungo. Buone prospettive.

Lavandaia Bassa – Tenuta dello Scompiglio: Sangiovese, Canaiolo e Colorino. Profilo fine, fresco, dinamico. Interessante la progressione e ben estratti i tannini.

Merlot – Fattoria Montechiari: Merlot 100%. Naso opulento, dominato da profumi di lampone. Al palato è ricco con la dolcezza del frutto in evidenza, un’ottima struttura e una consistente componente tannica.

Nambrot – Tenuta di Ghizzano: Merlot 60% Cabernet Franc 20 %, Petit Verdot 20%. Floreale, dal profilo sobrio ed elegante, è un vino che riesce ad incidere senza mai strafare, mostrando sin da ora un carattere fine.

Niente – Gino Fuso Carmignani: Cabernet Sauvignon 100%. E’ pieno, completo, potente, ben articolato e molto persistente. Il tempo gli permetterà di mostrare tutto il suo potenziale. 

Perbruno – I Giusti e Zanza: Syrah 100%. Un po’ chiuso al naso, mostra ricchezza, compattezza e robustezza, sia nella trama tannica che nel corredo aromatico.