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La degustazione

Quando il cioccolato incontra la carota, matrimonio tra due tesori iblei

21 Maggio 2014
carotacioccolato carotacioccolato

Mettete due prodotti siciliani dell’area Iblea, il primo con il riconoscimento Igp, la carota novella di Ispica, il secondo in attesa di ottenerlo, il cioccolato di Modica.

Dateli in mano ad un maestro cioccolatiere ed ecco cosa ne verrà fuori: una golosa novità, la tavoletta di cioccolata modicana aromatizzata alla carota novella Igp. La proposta è del maestro cioccolatiere Giuseppe Rizza dell’antica Dolceria Rizza.

L’esperimento intende promuovere le eccellenze del territorio offrendo un mix di sapori e di salute.
“Il nostro cioccolato, più ricco di flavanoli, dà come risultato catechine triplicate rispetto alla media di qualsiasi altro cioccolato. Nella nuova linea che a brevissimo uscirà, tra circa un mese, sarà indicato nel packaging il numero di flavonoidi presenti, con catechine ed epicatechine, composti presenti nella buccia delle fave di cacao”, afferma Giuseppe Rizza.

“Nascerà una nuova linea benessere e salute, con un marchio ad hoc, in cui si farà attenzione all’uso di paste di cacao provenienti da fave biologiche e zucchero biologico” – prosegue- “Oltre ad altri prodotti bio come la novità della cioccolata aromatizzata alla carota di Ispica, con lo scopo di avviarci alla certificazione ed avere così un prodotto che potrebbe essere un Igp al quadrato. Altre varietà della linea salute sono poi  quelle alla canapa e alle bacche di Goji, ricche di antiossidanti”, conclude.

Si tratta dunque di novità in sintonia con il trend della leggerezza richiesto dal mercato, in cui sono presenti versioni light di cioccolato di Modica, dove si utilizzano solo zuccheri della frutta, derivati dall’uva. Lo zucchero con indice glicemico zero si chiama eritritolo, che il maestro cioccolatiere definisce una “bomba di salute”; contiene perfino lo xilitolo, utile a prevenire la carie.

Quanto alla variante alla carota, proposta in degustazione, il profumo è delicato, il sapore molto dolce, con un retrogusto che lascia il ricordo della pappe d’infanzia, dove l’aroma è rassicurante e il sapore avvolge come una carezza.

Francesca Landolina