Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La fiera

Vinitaly, 10 vini imperdibili secondo Giancarlo Gariglio

05 Aprile 2013
gariglio gariglio


Giancarlo Gariglio

Nel mare magnum del Vinitaly, con più di 4.200 aziende da più di 20 Paesi, con decine di migliaia di vini in passerella, tra anteprime e ultime annate, vi diamo una piccola bussola suggerita da vari esperti del vino.

Cominciamo con Giancarlo Gariglio, curatore della Guida Slow Wine e che sarà al salone per presentare la Guida al Vino Quotidiano, sempre edito da Slow Food, dedicata ai migliori vini italiani disponibili in enoteca a meno di 10 euro (domenica 7 aprile alle ore 15 in Sala Vivaldi). Ecco allora i dieci migliori vini da non perdersi al salone secondo Gariglio, espressioni di territori diversi. Una lista, che da nord a sud, abbraccia tutto il Paese, dalle aree del vino più prestigiose, come il Chianti o le Langhe, alle piccole isole come Lipari. 

Le Cinciole, Chianti Classico 2010 pad 8, stand E/9 
Una beva da primato, perc chi non ha ancora capito qual è la vera anima del Chianti Classico e delle sue magnifiche colline.

Fratelli Mossio, Dolcetto d'Alba Bricco Caramelli 2011 pad 9 A3 
Perché il Dolcetto è un vitigno operaio, ma se il produttore è bravo per una volta un operaio si può sentire un re. 

Podere Salicutti, Brunello di Montalcino Piaggione 2008 pad 8 C7 
Il Brunello come dio comanda. territoriale, scarico di colore, profumatissimo e biologico! 

Tabarrini, Montefalco Sagrantino Campo alla Cerqua 2009 pad 11 A2 
Il Sagrantino che non ti aspetti: elegante, misurato, profondo. 

Cantine del Notaio,  L'Atto 2011 7B E1 
Un Aglianico dal rapporto tra la qualità e il prezzo imbattibile e figlio di un'agricoltura attenta e pulita.

Tenuta di Castellaro, Bianco Pomice 2010 pad 11 stand 2 
Un bianco fenomenale, per tutti coloro che non hanno scoperto le Eolie e le sue enormi potenzialità. 

Cogno, Barolo Ravera 2008 pad 9 L2 
Eleganza, carattere da vendere, profondità di beva, un vino unico da una cantina che definire emergente è dir poco. 

Sorelle Bronca, Valdobbiadene Prosecco Sup. Particella 68 2012 pad 6 E5 
Per tutti coloro che non amano il “prosecco”, assaggiando questa bottiglia cambieranno idea! 

Aquila del Torre – COF Friulano AT 2012 pad 6 C8 
Sapido, sottile ed elegante, un bianco che ci riconcilia con la grande tradizione bianchista della regione.

Severino Garofano, Girofle Rosato 2012 pad 7 A7 
Perché in Italia alcuni rosati sono davvero buoni ed è giusto ricordarlo… 

C.d.G.