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La grappa del mese

La grappa del mese: Nonino/1

02 Novembre 2015
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(Elisabetta, Benito, Giannola, Cristina e Antinella Nonino)

Cominciamo questa nuova rubrica dedicata al distillato italiano di eccellenza con la distilleria che sicuramente ne è l’artefice del cambiamento, del rilancio e del successo: Nonino

Per parlare, anche brevemente, di quello che Nonino ha fatto e rappresenta ci vorrebbe un romanzo, quindi per non stancarvi e non annoiarvi, oggi parliamo solamente della famiglia, della loro storia, del loro entusiasmante lavoro e fra qualche giorno vi narreremo come fanno la grappa e in particolare degusteremo la Grappa Riserva Antica Cuvée® invecchiata in barriques.


(La distilleria interpretata da Altan) 

Orazio Nonino, il capostipite, fin dal 1897 faceva la grappa, come tutti distillavano una volta, con vinacce non selezionate, mal conservate, magari ammuffite e rifermentate col risultato di ottenere grappe grezze, pungenti, non profumate, insomma più che un piacere diventavano una botta di alcol e un nutrimento Era l’acqua di fuoco che ti bruciava anche la fame e ti dava coraggio per affrontare ogni fatica citando Turoldo. Con i successori la distilleria da itinerante si stabilì a Percoto dove arrivò nelle mani, e specialmente nel cuore e nella mente, di Benito e di sua moglie Giannola che cominciarono ad utilizzare vinacce di qualità e nel 1973 hanno avuto l’intuizione che trasformerà il mondo della grappa distillando separatamente le vinacce dei singoli vitigni. Nacque così il Monovitigno® Nonino dalle vinacce del Picolit, un’uva rara e particolare. L’accoglienza da parte degli appassionati fu strepitoso tanto da essere poi seguito da tutti.

Il successo e la notorietà di Nonino non è legato solamente alla bontà dei loro prodotti, ma anche alle intelligenti iniziative in molti campi e ad una efficace strategia di comunicazione. In questo sono aiutati dalle figlie, Elisabetta, Antonella e Cristina, belle ed affascinati ragazze, oggi giovani signore e madri, che con i loro sorrisi coinvolgenti, con la loro capacità di comunicare hanno contribuito a far conoscere la loro famiglia e il loro marchio in tutto il mondo.


(Antonella, Elisabetta e Cristina Nonino)

Nel 1975 al fine di valorizzare gli antichi vitigni autoctoni in via d’estinzione istituiscono il Premio Nonino Risit d’Aur, nel '77 iniziano il Premio Nonino di Letteratura che nel 1984 diventa addirittura internazionale. Nello stesso anno altra pietra miliare distillando per la prima volta l’uva e non la vinaccia; nasce così l’acquavite d’uva ÙE® e su richiesta proprio di Nonino il Ministero concesse l’autorizzazione alla produzione dell’acquavite d’uva, che oggi producono pressappoco tutte le distillerie. Ma un prodotto eccellente deve avere anche un packaging ammaliante quindi si rivolgono a maestri vetrai a grandi case come Baccarat per offrire gioielli contenuti in gioielli. Le loro serie limitate sono ricercate dai collezionisti.


(Alcune bottiglie da collezione firmate Nonino) 

Queste alcune delle tappe fondamentali dell’attività dei Nonino, arricchite da una fitta relazione mediatica con personalità dell’arte, della letteratura, della società, amplificate dalla laurea honoris causa in economia aziendale che l’Università di Udine attribuì a Giannola, dalle più prestigiose onorificenze, da svariati Premi nazionali e internazionali. Non c’era mese che uno dei più autorevoli e diffusi giornali e magazine, anche stranieri, che la televisione non parlasse dei Nonino, del loro lavoro, delle loro iniziative.
 
Oggi non è facile contare quante siano le etichette dei distillati, dai più semplici e popolari ai più esclusivi e preziosi. L’impegno per il miglioramento continuo, per la ricerca esasperata della qualità, per l’innovazione, per la produzione della migliore Grappa nel rispetto del territorio e della sua cultura costituisce la mission della casa. In tutti i prodotti rimangono fermi i princìpi che hanno reso celebri i distillati di Nonino: attenta selezione delle materie prime, siano esse vinacce che uve, immediata e sapiente distillazione, preciso e competente taglio della testa e della coda, affinamento nei legni più adatti e più pregiati, confezionamento in bottiglie raffinate anche per le più economiche.


(Elisabetta Nonino e le vinacce esauste)

Concludiamo questa prima parte riportando ciò che scrisse il New York Times nel dicembre 1997: …per decenni la Grappa è stata poco più che una forma tascabile di riscaldamento per i contadini del nord Italia… gli italiani più “in” e la maggior parte degli stranieri la disdegnavano. Tutto questo accadeva prima che i Nonino di Percoto salissero alla ribalta…
 
Vi suggeriamo di approfondire la vita e l’attività della famiglia Nonino nel loro sito, sicuramente il più completo, elegante ed efficiente in cui ci siamo mai imbattuti.
 

Nonino Distillatori

Via Aquileia 104 – Fr. Percoto

33050 Pavia di Udine (Ud)

tel. 0432 676331

info@nonino.it

www.grappanonino.it

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