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La manifestazione

Countdown per la nona edizione di Cheese, ecco le novità e il programma

16 Settembre 2013
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Countdown per la full immersion nell'arte casearia, alla scoperta di personaggi, tradizioni, comunità e territori.

E quasi tutto pronto per  Cheese, l'evento di Slow Food, in programma dal 20 al 23 settembre a Bra, organizzato con la partecipazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Come vuole il format, la kermesse aprirà le porte a centinaia di casari, pastori, affinatori e produttori pronti a confrontarsi e presentare le loro prelibatezze per la salvaguardia di quei prodotti a rischio d'estinzione.

L’Arca del Gusto, metafora di quella biblica, viaggia per il mondo e raccoglie i prodotti che appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il mondo e che stanno scomparendo inesorabilmente a causa di scelte industriali ben precise che penalizzano la ricercatezza e la qualità dei prodotti a fronte dell’intensità di produzione e della ricerca forsennata del profitto. Un patrimonio straordinario di frutta, verdura, razze animali, formaggi, pani, dolci, salumi che sta svanendo rapidamente mentre si diffondono in tutto il mondo prodotti industriali e quasi sempre del tutto omologati.

Punto nevralgico della manifestazione, anche in questa nona edizione, è il Mercato dei Formaggi, il luogo d’incontro dove rivive la rete internazionale di centinaia di produttori italiani e stranieri che si daranno appuntamento per una quattro giorni di confronto e dibattito nella piccola cittadina in provincia di Cuneo. Qui i visitatori oltre a degustare le prelibatezze in via d’estinzione potranno confrontarsi con i produttori, trovare nuovi spunti di dibattito attorno ai problemi attuali e tentare nuove soluzioni di continuità; un modo unico per capire cosa c’è dietro la produzione di ogni eccellenza.

Non mancano all’appello i Presìdi Slow Food italiani e internazionali: il frutto di una produzione di qualità, nata e cresciuta in ecosistemi unici, con metodi di lavorazione tradizionali, che la Fondazione Slow Food tutela e promuove attraverso battaglie per il rispetto dei produttori e dei prodotti.

Tante le novità a partire dall’Etiopia con il latte di cammello dei pastori karrayu; dalla Francia con i formaggi di alpeggio dei Pirenei; dall’Italia con il caciocavallo palermitano (fatto con il latte delle vacche cinisare, una razza antica che popolava le montagne aspre della provincia di Palermo), il burro d’alpeggio a latte crudo dell’alto Elvo (prodotto sul monte Mucrone e sul Mombarone, nel Biellese) e il formaggio di malga del Lagorai (in Trentino). Largo spazio alle isole britanniche con le eccellenze della produzione di Regno Unito e Irlanda che affiancano i migliori formaggi italiani e stranieri, accompagnando il visitatore in un viaggio dall’aroma e dal sapore unico. Un confronto tra due realtà diverse, ma accomunate da dallo stesso interesse contro la contraffazione alimentare e la tutela dei prodotti nazionali. 

Appuntamento a Bra, alla scoperta delle tante novità per quella che conta di essere una manifestazione in grado di accogliere appassionati, addetti ai lavori e semplici curiosi.
 
Orari di apertura: venerdì e sabato: dalle 11 alle 23, domenica dalle 11 alle 20.

Il programma completo dal 20 al 23 settembre a questo link

Roberto Chifari