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La manifestazione

La granita italiana più buona è di un ligure: pesca, sciroppo di rosa Galliga, vaniglia, zucchero

07 Giugno 2017
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Alla Nivarata di Acireale, invece,la giuria popolare premia quella cacao, nocciola, mandorla, vaniglia, cannella, acqua, zucchero


(Fabio Marconi, vincitore del premio Granita dell'Anno)

Nivarata, il festival della Granita Siciliana che si è tenuto ad Acireale in provincia di Catania ha attratto migliaia di turisti di tante nazionalità e di molte regioni d’Italia, così come i maestri Gelatieri e Granitieri, il meglio che il panorama internazionale potesse offrire.

Particolarmente sentita la competizione dei Concorsi per i quali i concorrenti hanno dovuto far i conti con un nuovo criterio di valutazione della giuria specializzata, ovvero i valori nutrizionali degli ingredienti utilizzati. Il premio “Granita dell’anno” decretato dalla giuria tecnica è andato a Fabio Marconi, ligure, con la granita “Fiori di maggio” (pesca, sciroppo di rosa Galliga, vaniglia, zucchero, acqua). La giuria popolare, invece, ha decretato vincitore Clemente Centamore, acese, con la granita “Canasta” (cacao, nocciola, mandorla, vaniglia, cannella, acqua, zucchero). Menzione speciale del premio Granita dell’anno va a Giancarlo Losacco “per l’impegno nella ricerca del prodotto, per la biodiversità degli ingredienti e lo studio dell’accostamento degli stessi”.

Clemente Centamore, peraltro, ha conquistato anche il concorso “Caviezel” dedicato al gelato alla mandorla.  Per lui un grandissimo onore, a premiarlo Luca Caviezel, il notissimo gelatiere a cui gli organizzatori, felici per l’inaspettata sorpresa del maestro, hanno dedicato il premio. Menzione speciale del premio Caviezel è andato a Claudio Zirilli “per il bilanciamento nella dolcezza, per la consistenza soave, per la struttura omogenea e regolare”. Il primo premio “Don Angelino”, dedicato alle granite classiche  è andato a Giuseppe Flamingo di Modica con la granita al cioccolato (acqua, zucchero di canna grezzo, pasta di cacao monorigine Venezuela, cacao Olandese). Menzione speciale del premio “Don Angelino” ad Alessandro Gallo “per  la tecnica di lavorazione, per l’intensità degli aromi, per la piacevole persistenza del prodotto finale”. Il Concorso Gelateneo Cattabriga dedicato al gelato alla crema, è andato a Riccardo Trovato di Acireale Nevaroli  con un gelato alla crema arricchito dagli ingredienti: miele arancio, pinoli, cannella.


(Piazza Duomo ad Acireale)

“Premio speciale alla Maestria” ad Arnaldo Conforto “per la passione profusa nel trasmettere l’arte del gelato” e premio speciale “Onore alla carriera” al maestro Santo Musumeci per la lunga carriera in cui non si è risparmiato nel condividere l’arte della gelateria siciliana. Giovanni Basile, gelatiere trasferitosi negli Emirati Arabi, infine, è stato nominato Ambasciatore della granita siciliana nel mondo. Hanno assolto magnificamente al compito di giuria tecnica: Elisa Volanti, Gianfrancesco Cutelli, Roberto Lobrano, Antonio Mezzalira, Santo Musumeci, Nicola Netti, Mara Pettignano, Placido Prestipino. In aggiunta lo staff tecnico costituito dai maestri: Ida di Biaggio, Fulvio Massimino, Giovanna Musumeci, Arnaldo Conforto e Ruben Pili ha selezionato i professionisti in concorso.

Organizzata da Progetti Collaterali (specialisti e consulenti  nelle gestioni aziendali di gelaterie e graniterie) con il Comune di Acireale, la manifestazione è stata un successo di pubblico e di ulteriore rafforzamento mediatico, se mai ve ne fosse bisogno, del “brand” granita siciliana nel mondo. “Complimenti agli organizzatori che hanno ideato una manifestazione d’eccellenza come questa – ha detto l’Assessore al Turismo della Regione Siciliana, Anthony Barbagallo – Il turismo enogastronomico è il settore che in Sicilia al momento tira di più, molto più produttivo del settore balneare e del culturale, basti vedere le presenze di pubblico di Nivarata, migliaia di turisti interni ed esterni, a confermare questo dato”.


(La giuria)

A proposito di turismo, gli appassionati più curiosi della granita potranno già sin d’ora provare un’esperienza unica con Nivarata Experience; tra i tanti vi è il Tour dei Nevaroli, dedicato a chi ama la natura, la buona tavola e la granita. In jeep si potranno visitare, non solo i luoghi più belli dell’Etna ma anche le famose grotte neviere dove gli antichi nevaroli conservavano la neve per produrre in estate le granite e lì si riprodurranno squisite granite secondo le antiche tecniche e poi degustate. Nivarata è stata anche motivo di solidarietà. Con “la granita buona che fa bene agli altri”, si sono vendute numerose granite fuori concorso, fra cui la granita G7, che tanto ha fatto parlare di sé nei giorni precedenti la manifestazione, i cui proventi sono andati a Croce Rossa Italiana, Misericordie e Fratres.

C.d.G.