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La manifestazione

Panetthòn, è di Arsego il miglior dolce di Natale del Veneto

05 Dicembre 2017
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(La consegna dei premi)

di Maristella Vita, Torreglia (PD)

Vince “Marisa” di Arsego (PD) l'ottava edizione di Panetthòn, ovvero la sfida solidale fra i migliori panettoni artigianali del Veneto. 

Lucca Cantarin e la sua pasticceria si aggiudicano così la finale della lunga dolce benefica maratona tenutasi all’Antica Trattoria Ballotta di Torreglia (PD). Quello di “Marisa” è risultato il più votato dalla giuria tecnica presenti oltre duecento appassionati. Il ricavato di Panetthòn andrà agli “Amici di Adamitullo”, Onlus padovana che supporta le attività dei padri Salesiani in Etiopia. Cosa distingueva gli oltre 40 panettoni in concorso? Anzitutto essere prodotti senza additivi e conservanti, senza E471 soprattutto, fatti senza badare a spese con materie prime di alta qualità. Panettoni “classici”, con uvetta e canditi.


(Il panettone vincitore)

Panetthòn è l’evoluzione di un’iniziativa ideata otto anni fa da Daniele Gaudioso, medico oculista, giornalista gourmet e collaboratore della guida ristoranti del Gambero Rosso, coadiuvato ora da alcuni suoi amici, i giornalisti Paolo Brinis e Renato Malaman, oltre al consulente gastronomico Federico Menetto. La pasticceria “Marisa” non è nuova a questi successi. È quella che aveva conquistato più podi negli anni scorsi, senza però aver mai vinto.


(Paolo Massobrio)

Al secondo posto l’”Osteria Zero” di Zero Branco (TV) e al terzo “Il Chiosco” di Lonigo (VI). Dopo il giudizio espresso dai venti giurati, in prevalenza formata da giornalisti enogastronomici tra i quali anche il famoso gastronomo piemontese Paolo Massobrio,  la classifica si è rivelata molto corta, segno della buona qualità media dei prodotti giunti alla finale. L’Antica Trattoria Ballotta ha intrattenuto gli ospiti con un ricco buffet di cose buone e tradizionali. Prima della degustazione dei panettoni è stata battuta un’asta benefica mettendo in palio vini e altri prodotti di eccellenza offerti da numerose aziende per rendere ancora più cospicua la raccolta di fondi da destinare in beneficienza.