Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La manifestazione

Dieci anni di “Fish&Chef”: la “Rivoluzione” di 19 cuochi sulle tre sponde del Lago di Garda

26 Aprile 2019
Malcesine_02 Malcesine_02


(Malcesine)

Sarà un decennale all’insegna della rivoluzione l’edizione 2019 di Fish&Chef, la kermesse culinaria che da dieci anni richiama sulle tre riviere del Lago di Garda chef di caratura internazionale chiamati a interpretare – ciascuno con il proprio stile e la propria filosofia – le straordinarie materie prime che quest’area di eccellenza ha da offrire. 

Siamo convinti che già la prima edizione, dieci anni fa, fu una sorta di rivoluzione per come la concepirono i “motori” della kermesse, Elvira Trimeloni e Leandro Luppi, “diventato  un vero e proprio progetto di narrazione del territorio – dice Laura Gobbi, project manager dell’evento -. Hanno utilizzato la loro lingua, i loro strumenti, quello che faceva parte del loro quotidiano e così hanno acceso la miccia di quella Rivoluzione che si chiama Fish&Chef, grazie anche alla semplicità di quello che è il più nobile dei sentimenti, l’amicizia, che per primi tracciano un sentiero, seguito poi da altri, dove il pesce di lago e i prodotti gardesani vengono interpretati in chiave gourmet dai migliori chef del lago e da colleghi di caratura internazionale”.


(Il lago di Garda)

Cosa può essere più rivoluzionario di unire – con l’obiettivo di valorizzare la professionalità di chef locali e di chef ospiti provenienti da altre parti d’Italia – le tre sponde del Lago di Garda di tre regioni diverse – Lombardia, Trentino, Veneto -, e creare un team di professionisti della cucina impegnati a lavorare insieme per “colpire” meglio il buongustaio? In questi anni, comunque, l’evoluzione che ha caratterizzata l’edizione dell’anno scorso, ha sortito l’effetto di arrivare al decennale con un entusiasmo che lascerà ricordi indelebili a quanti parteciperanno ad una o più serate programmate per il percorso gourmand in sei tappe di Fish&Chef, sulle tre sponde del Garda, attraverso le creazioni di alcuni grandi protagonisti della cucina contemporanea, tutti bistellati. Si parte lunedì 6 maggio, dalla lombarda Calvagese della Riviera, e precisamente da Palazzo Arzaga, con lo chef veneziano Lionello Cera dell’Antica Osteria Cera di Lughetto di Campagna Lupia. Il 7 maggio l’appuntamento è sulla sponda veneta, al Regio Patio dell’Hotel Regina Adelaide di Garda, con lo chef laziale Sandro Serva del ristorante La Trota di Rieti. Mercoledì 8 maggio è il turno dell’emiliano Alberto Faccani, chef del ristorante Magnolia di Cesenatico che sarà protagonista della cena al Palace Hotel San Pietro di Bardolino. Si prosegue giovedì 9 maggio, al Bellevue San Lorenzo di Malcesine che ospiterà lo chef napoletano Francesco Sposito della Taverna Estia di Brusciano. Domenica 12 maggio sarà la volta dello chef romano Antony Genovese del ristorante Il Pagliaccio, impegnato al Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera. Conclusione con un altro chef campano che, però, lavora a Milano, al Vun del Park Hyatt, Andrea Aprea, presso il Lido Palace di Riva del Garda.


(Andrea Aprea)

E, così, dopo i festeggiamenti che presso la Cantina Cà Maiol i 19 cuochi gardesani che compongono il Dream Team hanno organizzato per presentare il decimo appuntamento, a partire dal 6 maggio si entra nel vivo delle sei serate d’Autore in cui gli chef ospiti oltre a misurarsi con i prodotti locali, saranno stimolati a esprimere attraverso i loro piatti il pensiero rivoluzionario che accompagna la decima edizione.


(Elvira Trimeloni)

“Sono convinto che nelle parole, più che nelle cose, si trovino spesso le spiegazioni che ci mancano, ecco perché abbiamo chiesto a tutti di dedicare alla “Rivoluzione” un piatto del menu che presenteranno durante la serata a loro dedicata – evidenzia Leandro Luppi, chef stellato della Vecchia Malcesine -. Sarà interessante indagare, capire e scoprire il confine tra la loro rivoluzione personale e quella che andremo a gustare”. E, aggiunge Elvira Trimeloni, “la rivoluzione per essere vera deve essere sempre in movimento. Un moto perpetuo dove l’evoluzione di questi anni, ci ha permesso di trasformare Fis&Chef adattandolo al tempo e al contesto in cui viviamo. L’evoluzione  ha fatto riaffiorare tutto il percorso di trasformazione, sia sul piano gastronomico sia sul piano culturale e sociale, di cui la nostra manifestazione è stata artefice”. E, poi “La Rivoluzione gardesana è indispensabile per poter firmare quei menu che diventano “il manifesto” della loro rivoluzione interiore – spiega Laura Gobbi -. La Rivoluzione di Fish&Chef è fermento creativo, agita gli animi e produce bellezza, è un vero e proprio movimento artistico, una corrente espressiva, dove i cuochi, maestri d’arte, creano bellezza ispirati dalla bellezza stessa che li circonda e da quella, immensa, che hanno dentro.


(Leandro Luppi)

Fish&Chef 2019: e “Rivoluzione” sia!, allora, dicono gli chef del Dream Team: Stefano Baiocco (Ristorante Villa Feltrinelli a Gargnano, Alberto Bertani (Ristorante Qb Duepuntozero di Salò), Maurizio Bufi (Ristorante Villa Giulia di Gargnano), Isidoro Consolini (Ristorante La Cantina Del Baffo a Limone sul Garda), Andrea Costantini del Regio Patio dell’Hotel Regina Adelaide di Garda, Carmelo di Novo (Pasticceria Di Novo a Manerba sul Garda), Matteo Felter (Ristorante Fagiano del Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera), Massimo Fezzardi (Ristorante Esplanade a Desenzano del Garda), Maria e Orietta Filippini (Ristorante La Tortuga a Gargnano), Giuliana Germiniasi (Ristorante Capriccio di Manerba del Garda), Michele Iaconeta (Ristorante La Casa degli Spiriti di Costermano sul Garda), Leandro Luppi (Ristorante Vecchia Malcesine di Malcesine), Andrea Mantovanelli (Ristorante La Stua del John a Folgaria), Fabio Mazzolini (Ristorante Dalie e Fagioli a Manerba sul Garda), David Cattoi (Ristorante Il Re della Busa del Lido Palace Hotel di Riva del Garda), Roberto Stefani (Ristorante Tancredi di Sirmione), Saulo Della Valle (Ristorante L’Osteria H2O di Moniga del Garda), Fabio Cordella (Ristorante La Veranda del Color di Bardolino), Marco Cozza e Andrea De Carli del Ristorante Antica Trattoria alle Rose di Salò. 


(Sandro Serva)

Costo delle singole cene è di € 100 a persona. Per le prenotazioni contattare direttamente i ristoranti

Michele Pizzillo