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La manifestazione

Ecco gli ambasciatori del Durello

31 Ottobre 2018
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Si è chiusa a Villa Bonin a Vicenza la manifestazione dedicata allo spumante autoctono berico/veronese, sostenuta da Camera di Commercio di Verona e dal Banco Bpm, con un grande successo di presenze e con tanta soddisfazione per tutti i produttori.

28 cantine, più di 100 espressioni d’identità territoriale in chiave spumantistica e oltre 1.200 persone intervenute nei due giorni, tra operatori, ristoratori e winelover. Inaugurazione d’eccezione con la presenza del Ministro agli Affari Regionali e delle Autonomie Erika Stefani, che ha ricordato a tutti l’importanza della tutela di ciò che rende unico e straordinario un territorio come quello del Lessini Durello. Carattere e identità del vitigno sono stati evidenziati dall’agronomo Ermanno Murari mentre il poliedrico giornalista Andrea Gori ha condotto una partecipatissima degustazione da vertigine con metodi classici da tutta la penisola prodotti in altitudine, a confronto con le espressioni di Lessini Durello con un affinamento minimo di 60 mesi sui lieviti.

Tutto esaurito anche per l’abbinamento tra ostriche e Lessini Durello con affinamento di 36 mesi sui lieviti, dove Gian Marco Zandrino per Finittica, il giornalista Francesco Turri e Alessandro Scorsone, sommelier di Palazzo Chigi, hanno presentato il connubio tra questa particolare varietà allevata in Italia e lo spumante di alta montagna. E di montagna si è parlato con lo scalatore Nicola Tondini che assieme a Sergio Rocca, imprenditore e autore, hanno presentato il teaser del loro docu-film “non abbiate paura di sognare” dedicato alla montagna e al rispetto che si deve avere di essa. Spazio anche all’approfondimento culturale con Giamberto Bochese, presidente dell’Ats che ha presentato la Val D’Alpone come patrimonio per l’Unesco e Diego Tomasi, presidente del comitato tecnico-scientifico del Cervim, che ha spiegato i valori identitari dei vini di montagna.

Ricchissimo l’angolo food, dove Matteo Grandi del DeGusto di San Bonifacio, Eleonora Andriolo, chef di Acchiappagusto – emozioni di sapori di Arcugnano e la pizzeria San Martin di Cornedo Vicentino hanno presentato dei piatti gourmet in abbinamento al Lessini Durello, mentre i partner del gusto, il formaggio Asiago Dop, il formaggio Monte Veronese Dop e l’olio Veneto Valpolicella Dop hanno deliziato il palato di tutti i presenti. Chiusura di serata con lo sabrage di Francesca Negri, Geisha Gourmet che insieme a Francesca Cheyenne hanno dato appuntamento all’edizione 2019. Consegnati i premi come giornalista, ambasciatore e ristoratore del Durello. Il premio giornalista è andato ad Andrea Gori, penna di Intravino e nominato tra i maggiori influencer del vino italiani. Gli ambasciatori sono i curatori della guida ai Vini Buoni d’Italia Mario Busso e Alessandro Scorsone, i primi a presentare al pubblico nazionale in una guida il Lessini Durello. Tre i ristoratori, due veronesi e una vicentina, ovvero Daniela Tregnago, del ristorante Tregnago di Montecchia di Crosara, Matteo Grandi e Eleonora Andriolo.

“Durello and friends si riconferma un appuntamento importantissimo per la denominazione – dice Alberto Marchisio, presidente del Consorzio-  grazie a una forte condivisione di intenti da parte dei produttori abbiamo iniziato il percorso della maggiore riconoscibilità dei due metodi di produzione: il metodo classico, che prenderà il nome di Monti Lessini Doc e il metodo italiano che sarà il Lessini Durello. Questo ulteriore passo che stiamo intraprendendo porterà il Lessini Durello ad essere proiettato verso un futuro di sicuro successo”.

C.d.G.