Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La manifestazione

Gioiosa Gustosa, si pensa già all’edizione 2023: “Valorizziamo questa zona della Sicilia”

02 Agosto 2022
Fiume_di_gente_in_una_stradina_per_Gioiosa_Gustosa_2022 Fiume_di_gente_in_una_stradina_per_Gioiosa_Gustosa_2022

Alla fine “Gioiosa Gustosa”, la tre giorni di delizie agroalimentari e dell’artigianato “Made in Sicily” nella cittadina in provincia di Messina, è andata al di là delle aspettative.

La formula cibo di qualità, associata al bere raffinato e anche più immediato e spartano per il palato dello Street Food, si è rivelata vincente. L’adesione di aziende che incentrano la loro professionalità sulla ricerca del prodotto che non solo ingolosisca ma che sia anche in evoluzione e una continua sorpresa per i clienti e degustatori è già un tassello di trionfo per ricostruire la ripartenza socio-economica di una cittadina turistica che vive anche dell’avvento dei villeggianti. L’Associazione “Gioiosa Gustosa”, con presidente Alessandro Gennaro, si sta impegnando per far prosperare quest’area territoriale già da nove anni con questa iniziativa e si prefigge, anzi promette, di raggiungere l’obiettivo di una decima edizione che vanti sempre un maggior numero di componenti della piccola-media impresa dell’universo culinario e dell’arte a 360 gradi. Ristoranti, pasticcerie, produttori (ed allevatori) di ogni tipo di prodotti gastronomici (dai salumi ai formaggi, dai legumi alle confetture e al miele), i vini delle cantine e i prodotti degli impianti di birre e liquori hanno risposto col sorriso e con il ritmo degli stacanovisti. Dagli involtini di maccheroni al panino con la porchetta, da pane e panelle e busiate della provincia di Trapani al coppo di polpette di Suino Nero di Galati Mamertino, dai cannoli giganti della provincia di Palermo all’olio di Sant’Angelo di Brolo. Ad architettare l’Associazione “Gioiosa Gustosa” è stato Teodoro Lamonica che è anche assessore al Turismo dell’Amministrazione di Gioiosa Marea e sta caldeggiando il concetto di rivalutazione di certe specialità della cucina, anche con le indicazioni e preparazione sul campo della Cna agroalimentare: una su tutte il primo piatto Murgo a base di pesce, ma con una ricetta segreta, addirittura di una sola attività di ristorazione e/o di poche altre. A cooperare alla riuscita della manifestazione gli assessorati regionali all’Agricoltura e al Turismo, con l’aiuto del comune di Gioiosa Marea e della Cna agroalimentare Sicilia. In particolare quest’ultima, ha selezionato una schiera di imprenditori titolati per questa partecipazione. Partner anche Slow Food Valdemone e Pro Loco Gioiosa Marea.

Ad impreziosire lo scenario delle vivande e dei mini banchetti sono stati i Presidi Slow Food quali Cuddrireddra ovvero un dolce tipico di Delia (CL), miele di ape nera sicula di Galati Mamertino, liquori artigianali di Casa della Natura, maiorchino di Novara di Sicilia, Malvasia delle Lipari e Albicocca di Scillato (Palermo). Molto graditi il Cooking Show con attori gli Sfincioni e un maestro panificatore di Bagheria e il Convegno “Grani Antichi Siciliani” a cura della Cna Agroalimentare Sicilia mentre in tutte le giornate i laboratori del gusto, tra la pasta e il pesce e gli antichi mestieri sono stati l’anima della festa, soprattutto quelli con i bambini. L’assessore Lamonica e il Segretario regionale Cna Agroalimentare Sicilia Tindaro Germanelli, entrambi presentatori e referenti al convegno, la pensano alla stessa maniera sul recupero di tutte quelle attività produttive che sono la ricchezza, in parecchi casi esclusiva, come quella dei Grani Antichi siciliani con una attenzione massiccia sull’emergenza che le filiere della pasta e del pane stanno affrontando. Kermesse come “Gioiosa Gustosa” servono a diffondere, oltre alla cultura enogastronomica che è anche cultura dei paesi, dei loro monumenti e natura, di costumi e usanze, anche le conoscenze di personaggi tecnici come Marco Genduso di Crea Palermo con la volontà di ripristinare in maggior misura l’identità del grano, come l’imprenditore Francesco Vescera e la sua spontaneità incisiva da esperto della coltivazione del grano, il Presidente dell’Appafre (Associazione Produttori Pasta Fresca) Fabio Fontaneto, espressione dell’imprenditoria pastaia del Nord Italia di un centro denominato come lui Fontaneto (provincia di Novara), che è arrivato alla pancia degli spettatori con i dettagli di una carriera consolidata, ma che sta soffrendo il disastro della guerra in Ucraina e il Responsabile Nazionale Cna Agroalimentare Gabriele Rotini che non si preoccupa di essere campanilista pensando ad incentivare la produzione italiana e le peculiarità di certi contesti emblematici come la Sicilia per essere rappresentativi all’Estero. Un passaggio da puntualizzare è stato compiuto dal Presidente regionale Fas (Federazione Agricola Siciliana) Francesco Calanna che, con la sua Presidenza del Gal Nebrodi, ha sfiorato l’argomento dei finanziamenti necessari per coprire tre progetti di protezione e potenziamento di alcuni esemplari dei Nebrodi: l’olio, la nocciola e le Strade del Grano. “Gioiosa Gustosa” ha captato anche pittori e fotografi che hanno potuto esporre le loro “fatiche creative” e ha reclutato un intenditore di beni culturali Domenico Targia – dirigente della Regione. La manifestazione tornerà il prossimo anno.

C.d.G.