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La manifestazione

La Sicilia approda a Slow Fish: un disciplinare per il gambero

22 Maggio 2011
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Terza volta consecutiva per la Regione Sicilia allo Slow Fish, il Salone del pesce sostenibile organizzato da Slow Food.

Dal 27 al 30 maggio le date dell’evento di grande rilevanza che si svolge ogni due anni a Genova e dedicato al mondo della pesca. L’Assessorato regionale Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento Interventi per la Pesca vi sarà presente con un’Isola del gusto.
Fari puntati dunque sullo stato della pesca nel Mediterraneo, sui problemi ma anche sulle prospettive. Tra queste ultime il progetto riguardante il gambero del canale di Sicilia: “Slow Fish – spiega Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca di Mazara del Vallo – sarà l’occasione per presentare il disciplinare del gambero del Canale di Sicilia. Esso servirà a dare una maggiore trasparenza e quindi maggiori garanzie al consumatore. Del resto – aggiunge Tumbiolo – la vendita del gambero rappresenta il cinquanta per cento del fatturato della pesca siciliana. Occorre dunque un maggiore controllo che andrà a coinvolgere i vari comparti della filiera. Tutto questo per dare la giusta dignità ad un prodotto siciliano e contrastare le contraffazioni”. L’Isola del gusto verrà inaugurata il 27 alle ore 12 e trenta e vedrà la partecipazione delle istituzioni. Tra queste, l’assessore regionale alle Risorse Agricole e Forestali, Elio D’Antrassi. Tra le altre province partecipanti, Catania. Per l’occasione ci sarà lo chef Natale Giunta che preparerà una degustazione a base di pescato siciliano. Durante i quattro giorni di manifestazione si alterneranno, all’interno dell’Isola del gusto, varie attività, dai laboratori alle degustazioni. Attività tutte realizzate in collaborazione con Slow Food Sicilia. Stagionalità del pescato, metodi e tecniche di pesca nel mari siciliani (ci sarà ad esempio il nassarolo che mostrerà al pubblico i metodi tradizionali di creazione delle nasse), eccellenze del pescato siciliano, rivalutazione delle specie neglette (ad esempio, vope, triglie, etc), metodi di conservazione del pescato con focus sul prodotto ittico surgelato appena pescato, “mangiamoli giusti” ovvero imparare a conoscere i pesci secondo la taglia/misura corretta. Queste sono solo alcune delle tematiche degli incontri. Lo stand prevede poi spazi espositivi per i 14 produttori siciliani che hanno aderito all’evento. Ecco le aziende partecipanti: Agripantel, Balistreri Girolamo&C, Bluemar Sciacca, Di Caro Pasquale, Ditta Sebastiano Drago, Il Principe-Le Delizie del capo, Scalia Benedetto, Villa reale-Licata food, Nino Castiglione, Ancora, Ittico conserviero Sciacca, Carlino srl, Tammaro di Favignana, Tre Torri di Favignana.

C.d.G.