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La manifestazione

Oltre 250 artigiani del gusto e 100 grandi vini: al Mi.Co di Milano torna Golosaria

24 Ottobre 2019
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(Marco Gatti, Fabio Rolfi, Paolo Massobrio e Alessandro Mattinzoli)

di Michele Pizzillo, Milano

Un’istantanea realistica e attuale sul mondo del cibo, partendo dalla sua agricoltura, posta di fronte ai cambiamenti climatici, e dai suoi prodotti fino a toccare l’ambito della ristorazione, è offerta, a Milano, dal 26 al 28 ottobre da Golosaria. 

Una rassegna che alla quattordicesima edizione offre la possibilità di una vera e propria immersione nel gusto visto che insieme agli storici spazi espositivi dedicati al food e wine,  con 250 artigiani del gusto e 100 cantine nella Terrazza dei Vini Top Hundred, propone il debutto di nuove aree che coinvolgeranno appassionati e operatori di settore rispondendo al grande interrogativo del cibo che cambia e, cioè, come quello che mangiamo influisce sul benessere, ma anche sulle nostre abitudini personali e sociali. Sciorinando questo tema, l’edizione di Golosaria, in programma negli spazi del Mi.Co – Fieramilanocity dal 26 al 28 ottobre, farà scoprire che il cibo cambia il nostro corpo ma, cambia anche il nostro modo di concepire la distribuzione, modificando le superfici di vendita che smettono di essere monstre e diventano più piccole, specializzate e con un’area food. È la bottega, che ogni anno si rinnova e offre format nuovi che anche quest'anno sarà raccontata sul palco di Golosaria. E, sottolineano Paolo Massobrio e Marco Gatti, animatori di questa grande rassegna enogastronomica che si svolge a Milano da 14 anni, “il cibo è anche condivisione e piacere di stare a tavola, rapportarsi in famiglia parlando anche ai più piccoli: per questo i bambini di Golosaria avranno un nuovo spazio. Poi c’è il cibo che ha cambiato il nostro modo di comunicare e di informarci, con l’avvento del digitale direttamente in etichetta e in tutto il processo comunicativo. E insieme al cibo è cambiato anche il nostro modo di bere, di rapportarci al vino, in una fruizione sempre più personalizzata e diretta ma allo stesso modo all’insegna della moderazione e della sostenibilità, come racconteremo in un'area wine completamente rinnovata”.

Durante la presentazione della rassegna a Palazzo Lombardia, presenti anche gli assessori Fabio Rolfi e Alessandro Mattinzoli, rispettivamente all’agricoltura e allo sviluppo economico, il duo Gatti&Massobrio ha sottolineato che restano immutate le tradizionali aree di Golosaria: dal food, con 250 artigiani del gusto selezionati da ilGolosario alle cucine di strada, che quest’anno accenderanno i riflettori su 14 espressioni dello street food nostrano: dalle polpette alla battuta; dai mini-burger con soufflé di vongole alle bombette pugliesi fino al pasticcio di baccalà. E poi l’area Agorà, che ospiterà incontri e momenti di riflessione insieme ad alcune delle personalità più rappresentative dell’attualità. Dal talk-show inaugurale sul tema “Il Cibo che ci cambia”, alla premiazione, il giorno successivo, dei vini Top Hundred 2019, i 100 (e più) migliori vini e delle botteghe del gusto di tutta Italia e lunedì con la presentazione de ilGolosario Ristoranti e la premiazione dei migliori ristoranti. Oltre agli spazi storici, la rassegna quest’anno si arricchirà con nuove aree, a suggello di una sensibilità ormai radicata verso le nuove tendenze e gli orientamenti dei consumatori: La Dispensa del Benessere; I Bambini di Golosaria; Area Miscelazione; Area Arte & Food Design.

Tra le novità della rassegna, lo spazio dedicato al caffè, che attraverso il Coffee Lab di Morettino affiancherà alle preparazioni in espresso delle miscele classiche i metodi di estrazione a filtro delle singole origini di Specialty Coffee. Domenica mattina, il caffè si gusterà insieme ad Andrea Cuomo e Anna Muzio, autori del libro Mondo Caffè. Eccezionale, poi, la presenza dei territori: dalla Lombardia, che racconterà la sua agricoltura di montagna ricca di biodiversità e innovazione alla Sicilia, che porterà a Golosaria un paniere di oltre 50 espositori; dalla Valle d’Aosta alla Liguria, mentre i Maestri del Gusto della Camera di Commercio di Torino presenteranno i loro prodotti di punta tra cui dolci, cioccolato e birre artigianali. 

Un articolo a parte merita, poi, ilGolosario, la guida che racconta in 1.000 pagine le scoperte di Paolo Massobrio e del suo staff di collaboratori in giro per l’Italia. Un racconto fedele del cibo che ci cambia, tema portante dell’edizione 2019 di Golosaria a Milano, inteso come l'indistinto che si fa distinzione, laddove ormai non sono più attuali i prodotti-commodity o i negozi che non reggono i cambiamenti. “Ma, al contrario, quelli che sopravvivono, rinascono e si evolvono seguendo le necessità dei tempi, ma sempre riscoprendo il valore della tradizione e del rapporto con il territorio e la propria terra: dalle farine alle birre, dai salumi ai formaggi e fino ai liquori, che oggi vivono un momento di rinascita trainati dall’esplosione dei vermut e dei gin all’italiana”, dice Massobrio. Un viaggio, quello del Golosario, dal campo al laboratorio artigianale fino al negozio di qualità.