Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La manifestazione

Salone del Gusto. Il programma regione per regione

22 Ottobre 2012
Salone-del-Gusto Salone-del-Gusto

Ecco l’Italia al Salone Internazionale del Gusto in programma dal 25 al 29 di ottobre.

Una mappa per orientarsi tra i prodotti del territorio, gli appuntamenti, le degustazioni, i seminari che andranno in scena nell’area di esposizione di ciascuna regione. Da nord a sud, per il momento vi raccontiamo il programma solo di alcune regioni, in attesa di aggiornamenti.

LOMBARDIA
In vista dell’Expo 2015, la Regione Lombardia si presenta con il modello dell’agricoltura sostenibile e metropolitana. E’ il progetto Nutrire Milano, promosso da Slow Food promosso da Slow Food Italia, dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e dal Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano. Verrà presentato giorno 25 ottobre, alle 18 presso la Sala Rossa alla conferenza “Nutrire la città è facile”.

I Presidi
Sotto i riflettori del padiglione 2 di Lingotto Fiere i Presìdi Slow Food. La rosa delle perle del territorio lombardo strappate all’estinzione si allunga, con new entry come la razza bovina Varzese, di cui ne sono rimasti solo 200 capi ma un tempo diffusissima nel tratto appenninico e nella pianura tra e la sardina essiccata sul Lago d’Iseo. E poi, sempre protagonisti, gli altri presidi: Agrì di Valtorta; Bagòss di Bagolino; Bitto storico; Pannerone di Lodi; Stracchino all’antica delle valli orobiche.

In calendario
I ristoratori lombardi nella cucina dell’Osteria dell’Alleanza– celebrano l’Alleanza tra cuochi italiani e Presidi Slow Food. Ecco gli appuntamenti con gli chef lombardi: Maria Stella Saltini, trattoria Cavalier Saltini, Pomponesco (Mn), giovedì 25, ore 14,30; Juan Jose Lema, della trattoria Mirta di Milano, sabato 27, ore 13,30. Per gli amanti della pizza la Lombardia offrirà una vera parentesi “irresistibile”.
Tra il padiglione 3 e Oval, esordisce il progetto: la Piazza della pizza. Venti pizzaioli da tutt’Italia si cimenteranno sul tema tradizione vs innovazione: giovedì 25, ore 20, Pizza a chilometro “ravvicinato”, con Fabrizio Pasinelli, Pizzeria al Castello, Cividate al Piano (Bg); venerdì 26, ore 16, Il gusto di rimettersi in gioco, con Carmine Nasti, Pizzeria Capri (Bg); venerdì 26, ore 20, Mister Pizza, con Corrado Scaglione, Associazione Verace Pizza Napoletana, vincitore del Pizza World Championship 2011, Enosteria Lipen, Canonica Lambro (Mi).

Laboratori del Gusto
giovedì 25 – ore 14,30 Prosciutti dei Presìdi Slow Food e Franciacorta Contadi Castaldi – ore 14,30 Coffee break: l’uso innovativo del caffè nelle birre artigianali italiane – ore 19,30 Effervescenti anni ’90: Italia o Francia? Per gli amanti delle bolle di qualità, un’occasione per confrontare maison italiane e francesi sul banco d’esame degli anni Novanta.
venerdì 26, ore 12 I formaggi delle Orobie. Degustazione: bitto storico, agrì di Valtorta e stracchino all’antica delle valli Orobiche – ore 12 La Cornucopia del Po: tra pani e pesci, vini, formaggi e mostarde – ore 14,30 Oltre i 700: quant’è alta la viticoltura? Sei casi di viticoltura di montagna per capire fino a quale altitudine può spingersi la vite – ore 14,30  Fermenti nella Nicchia. Tra tutte le “nicchie” enogastronomiche del territorio, una panoramica dei prodotti del Giarolo –territorio tra Piemonte e Lombardia che coinvolge le valli Grue e Staffora – ore 19,30 Riesling renano, al di là e al di qua delle Alpi. – ore 19,30 Dalla montagna al lago: il grano saraceno della Valtellina incontra la sardina affumicata del lago D’Iseo.
domenica 28, ore 19,30 Amara Italia: cocktail bitter da Torino a Marsala – ore 19,30 A latte crudo dai pascoli di tutto il mondo. Dall’Europa al Sudamerica, una carrellata di progetti Slow Food nel mondo caseario.
lunedì 29, ore 12, Pane, prosciutto e Franciacorta Contadi Castaldi – ore 12, Alice nel Parco Sud. Laboratorio con due realtà del territorio milanese: il Parco Sud grazie ai suoi produttori, e l’Erba Brusca – ore 17, La mixology secondo Dario Comini, precursore della molecular mixology italiana.

Appuntamenti a Tavola
sabato 27, ore 20,30, Cena dell’Alleanza, Albergo dell’Agenzia, via Fossano 21, Pollenzo (Cn)
domenica 28, ore 13, Una madia di sapori al pastificio Defilippis, Pastificio DeFilippis, via Lagrange 39, Torino con Michele Valotti, chef del ristorante La Madia di Brione (Bs) – ore 19,30, Jiao zi, i ravioli cinesi. Lo chef Ling Ai Chih del ristorante Zheng Yang di Torino, prepara otto tipi di jiao zi – ore 20,30 “4 per cento”, gruppo Abele – fabbrica delle “e”, Corso Trapani 91B, Torino: appuntamento con i vignaioli emergenti – ore 20,30, America Latina: Terra Madre incontra l’Italia, Hotel Golden Palace – Winner Restaurant, via dell'Arcivescovado 18, Torino: Massimo Bottura propone una cena senza precedenti che unisce il Nord e il Sud del mondo con cinque cuochi latino americani.

Teatri del Gusto
venerdì 26, ore 11, Carlo Cracco con TVS: la pentola che non esiste –  ore 13, Vittorio Fusari interpreta le carni dei Presìdi
lunedì 29, ore 16, Cronache golose: i piatti che hanno fatto la storia.

Incontri con l’Autore
domenica 28, ore 13, Alti connubi: il bitto storico e i rossi di Valtellina.

Master of Food – due corsi per imparare cucinando: Orticultura e Cucina senza sprechi, dedicati alla produzione e al consumo sostenibile. Alice Delcourt, dell’Erba Brusca di Milano, e Gilberto e Marcella Venturini, guidano i mini-corsi intitolati Anche la polenta ha sette vite e I mille volti delle verdure. (Quando: giovedì e venerdì: 11,30; 15; 18,30; sabato e domenica: 11,30; 18,30; lunedì: 11,30; 15 Quanto: 120 minuti Dove: Cucina didattica – Spazio Slow Food Educa, Oval)
 

PIEMONTE
La presenza della Regione Piemonte al Salone del Gusto e Terra Madre, è in gran parte dedicata al progetto di business matching organizzato in collaborazione con Tecnogranda, centro per l’innovazione tecnologica e di servizi alle imprese nato nel 2002.Progetto per offrire uno spazio business agli espositori presenti al Lingotto Fiere e Oval dove possono incontrare le aziende del Polo Innovazione Agroalimentare piemontese.

I Presidi
Entra a far parte della famiglia dei prodotti con la chicciolina il burro d’alpeggio a latte crudo dell’Alto Elvo(Bi). Ecco tutti i presidi protagonisti del padiglione: Agnello sambucano; Bella di Garbagna; Cappone di Morozzo; Cardo gobbo di Nizza Monferrato; Castelmagno d’alpeggio; Cevrin di Coazze; Coniglio grigio di Carmagnola; Fragola di Tortona; Gallina bionda piemontese e bianca di Saluzzo; Macagn; Montèbore; Moscato passito della Valle Bagnario di Strevi; Mustardela delle valli valdesi; Paste di meliga del Monregalese; Peperone corno di bue di Carmagnola; Peperone di Capriglio; Piattella canavesana di Cortereggio; Ramassin della Valle Bronda; Rapa di Caprauna; Razza piemontese; Robiola di Roccaverano; Salame delle valli tortonesi; Saras del fen; Sedano rosso di Orbassano; Tinca di Ceresole d’Alba; Vecchie varietà di mele piemontesi.

Novità di quest’edizione,il Monferrato Circus, area sui generis: un vero e proprio tendone da circo posizionato tra Lingotto e Oval dove vanno in scena spettacoli, momenti di riflessione e show cooking. Verrò ospitata la finale del Barman Day 2012, lunedì 29 alle ore 17,30.

La ricchezza della cucina regionale è protagonista anche all’Osteria Piemonte, e nello spazio delle Cucine di strada,dove sono ben due gli street food di matrice piemontese: la Trattoria della Vigna di Carmagnola (To), e il Pastificio Vallebelbo di Santo Stefano Belbo (Cn).

In calendario
Nella cucina dell’Osteria dell’Alleanza, al primo piano della galleria visitatori, gli chef celebrano l’Alleanza tra i cuochi italiani e i Presidi Slow Food. Ecco gli appuntamenti: venerdì 26, ore 12,30,Andrea Bergesio, Osteria Boccondivino, Bra (Cn) e Maurizio Dellapiana, Osteria dell’Arco, Alba (Cn); venerdì 26, ore 13,30,Claudio Farina, ristorante La Nicchia, Cavour (To).

Tra il padiglione 3 e l’Oval, il progetto: la Piazza della pizza. Ecco gli appuntamenti con gli specialisti della pizza piemontesi: venerdì 26, ore 18,Uno scugnizzo in Granda, con Giovanni Adamo, Pizzeria ‘O Scugnizzo, Cuneo; sabato 27, ore 20, Se dici pizza a Torino…con Walter Picariello, Associazione Verace Pizza Napoletana, Pizzeria Gennaro Esposito, Torino; lunedì 29, ore 16, Un pezzo di Napoli alle pendici del Monviso. Con Domenico Martucci, Associazione Verace Pizza Napoletana, Opperbacco, La Morra (Cn).

Laboratori del Gusto
giovedì 25, ore 14,30 Barolo: le grandi Riserve dal lungo affinamento. – ore 14,30 Extravergine tra dolce e salato con Luca Montersino e Ugo Alciati – ore14,30 Coffee break: l’uso innovativo del caffè nelle birre artigianali italiane – ore 17 In verticale: Barolo Borgogno – il futuro Barolo 2010, il 2004, 1985, 1982, 1978, 1967, 1961 – ore 17, Dolce Piemonte con le specialità firmate dai migliori artigiani piemontesi
venerdì ore 12, Il mosaico Bussia il grand cru del Barolo. Dal 2004 al 2008 con i vini di Aldo Conterno, Franco Conterno, Poderi Colla, Attilio Ghisolfi, Silvano Bolmida, Podere Rocche dei Manzoni e Giacomo Fenocchio – ore 14,30 Fermenti nella Nicchia. La “nicchia” del Giarolo – ore 17,Rosso chiaro. Per uscire dai canoni del “vino internazionale – ore 17, Dolci Presìdi, degustazione dei dolci e dei vini italiani tutelati dai progetti di Slow Food – ore 19,30,Scelte di territorio: Roero La Val dei Preti di Correggia – ore 19,30 Riesling renano, al di là e al di qua delle Alpi – ore 19,30 Le razze bovine autoctone e i vini di piccoli produttori.
sabato 27, ore 14,30 Caffè e cioccolato by Lavazza e Gobino. – ore 14,30, Bruxelles mon amour: birra e cioccolato. – ore 17 La terza via: viaggio nella sostenibilità del vino. – ore 19,30 In verticale: Barolo Bricco Rocche. Con Alessandro Ceretto, un tuffo nel passato con le annate 1989, 1993, 1997, 2001 e 2005.
domenica 28, ore 14,30 Risvegliare i sensi. La tecnologia ha impigrito le nostre facoltà percettive – ore 19,30 La giovine Italia: il vino delle ragazze – ore 19,30 Terre e Lune in Cantina Baladin. – ore 19,30 Amara Italia: cocktail bitter da Torino a Marsala – ore 19,30 A latte crudo dai pascoli di tutto il mondo
Lunedì 29, ore 14,30 Il maestro Bruno Giacosa traduce un vitigno di tradizione in vini di classe. Degustazione di Asili di Barbaresco (2000, 2001 e 2005) e Rocche del Falletto di Serralunga d’Alba (2000, 2001 e 2004) – ore 14,30 Parmigiano Reggiano e grandi vini.

Appuntamenti a Tavola:
mercoledì 24, ore 20,30  Piola Scabin, Combal.Zero, Piazza Mafalda di Savoia, Castello di Rivoli – Rivoli (To).
giovedì 25, ore 20,30  Due secoli di Antica Corona Reale in una serata che vale la storia.
venerdì 26, ore 20,30 Buono, pulito e giusto per il corpo e per la mente, La Pista del Lingotto, via Nizza 270, Torino – ore 20,30, Salvatore Tassa su Torino, Ristorante Ruràl, Corso Verona, 15 C, Torino: cena con i sapori dell’appennino laziale – ore 20,30 Mary Barale e Ugo Alciati, la nobile cucina piemontese.
sabato 27, ore 20,30 Virgilio Martineze il Perù tutto da scoprire, Hotel Golden Palace – Winner Restaurant, via dell'Arcivescovado 18, Torino – ore 20,30,Cioccolato, ostriche a Champagne, Ristorante Nove Merli, via Rapida Castelli 10, Piossasco (To).
domenica 28, ore 13 La Svizzera e la cucina Bènichon, Cantina Brandini, Frazione Brandini, 16 – La Morra (Cn) – ore 13 Il pranzo della domenica è servito, Cantina La Spinetta Campè, via Carzello 1, Grinzane Cavour (Cn) – ore 13,Una madia di sapori al pastificio Defilippis, Pastificio Defilippis, via Lagrange 39, Torino – ore 20,30 Tecnica e spezie, talento e delizie, NH Lingotto – Tech Restaurant Torino, Via Nizza, 230, Torino –
ore 20,30, 4 per cento, gruppo Abele – fabbrica delle “e”, Corso Trapani 91B, Torino.
lunedì 29, ore 20,30 Rock’n’roll: Passerini quartet al Consorzio, Ristorante Consorzio, Via Monte di Pietà 23, Torino – ore 20,30 Cherasco-Dijon ad alta velocità, La Torre, Via Garibaldi 13, Cherasco (Cn) – ore 20,30 Una chiocciola a Parigi, Osteria Antiche Sere, via Cenischia 9, Torino – ore 20,30 Anima giapponese in abito caldo Piemonte, Piazza Duomo, Vicolo dell'Arco 1, Alba (Cn).

Teatri del Gusto
giovedì 25, ore 16 Cronache golose: i piatti che hanno fatto la storia con Davide Scabin e il cyber egg.
venerdì 26, ore 13 VittorioFusari interpreta le carni dei Presìdi.
domenica 28, ore 19 Cronache golose: i piatti che hanno fatto storia. Valentino Marcattili e l’uovo in raviolo.
lunedì 29, ore 13 Magnus Nilsson: profondo Jämtland.

Incontri con l’Autore:
domenica 28, ore 19 Il Barolo secondo Beppe Rinaldi.Il produttore racconta oltre 40 anni di vini di Langa e Barolo.
 

VENETO
Slow Food Veneto è un’associazione regionale forte e radicata sul territorio, con le sue 24 condotte, 12 Presìdi e 11 comunità del cibo. Salone del Gusto e Terra Madre sarà occasione per apprezzare il valore del patrimonio regionale ma anche per discuterne.

I Presìdi
Quasi tutti i Presìdi Slow Food della rete veneta sono presenti alla manifestazione: Agnello d’Alpago; Antico orzo delle valli bellunesi; Asiago stravecchio di malga; Fagiolo giàlet della Val Belluna; Gallina padovana; Mais bianco perla; Monte veronese di malga; Morlacco del Grappa; Oca in onto; Pero misso della Lessinia; Riso di Grumolo delle Abbadesse.

In calendario
Tra il padiglione 3 e l’Oval, il nuovo progetto legato all’Alleanza: la Piazza della pizza. Ecco gli specialisti della pizza con dimora in Veneto:giovedì 26, ore 16, L’autentico sapore, anzi Saporè, con Renato Bosco, Pizzeria Saporè, San Martino Buonalbergo (Vr); ore 18 Cicchetti e Pizze, con Ruggero Ravagnan, Pizzeria Grigoris, Chirignago (Ve) – ore 14 La pizza è femmina, con Claudia Tosello, Pizzeria Arcobaleno, Pettorazza Grimani (Ro).

Laboratori del Gusto
Sabato 27, ore 12,Isole più che minori. Non solo paesaggi mozzafiato ma territori dall’elevato potenziale enologico.
Domenica 28, ore 17  Salviamo il paesaggio: vigneti e vini a rischio – ore 19,30, Jiao zi, i ravioli cinesi.
Lunedì 29, ore 14,30 Parmigiano Reggiano e grandi vini.

Appuntamenti a Tavola
Sabato 27, ore 20,30 Contaminazioni arabe nell’Algarve con Augusto Lima, chef tra i più rinomati del Portogallo.
Domenica 28, ore 20,30 4 per cento, con il giovanissimo chef Lorenzo Cogo del ristorante El Coq a Marano Vicentino (Vi).

Teatro del Gusto:
Giovedì 25, ore 13 Cronache golose: i piatti che hanno fatto la storia. Fulvio Pierangelini e la passatina di ceci con gamberi – ore 20,30 I cru del cacao e la cucina di Carlos Garcia, chef del ristorante Alto di Los Palos Grandes a Caracas, Venezuela.
Domenica 28, ore 13 Roberta Sudbrack e la cucina contemporanea brasiliana.
 

TOSCANA
La Toscana si prepara al Salone del Gusto con due appuntamenti. Uno in anteprima. Terra Madre Toscana, si terrà il 20 e 21 ottobre presso l’Azienda Regionale Agricola Alberese, in località Spergolaia, Grosseto. Parteciperanno i delegatidi Terra Madre, e si discuterà sulle prospettive di sviluppo della rete e sui progetti comuni in atto. Al Salone del Gusto si terrà invece l’incontro La Toscana e la rete di Terra Madre, in programma sabato 27 alle ore 16, nello spazio della Casa della Biodiversità nell’area Oval.

I Presidi 
Sono 18 i Presìdi Slow Foodappartenenti al territorio toscano presenti al Salone del Gusto e Terra Madre. Tra loro, anche un debuttante: il fagiolo rosso di Lucca, protagonista come molti legumi dei piatti tipici della tradizione locale. Ecco tutti i presidi: Agnello di Zeri; Biroldo della Garfagnana; Bottarga di Orbetello; Fagiolo di Sorana; Fico secco di Carmignano; Marocca di Casola; Mortadella di Prato; Palamita del mare di Toscana; Pane di patate della Garfagnana; Pecorino della montagna pistoiese; Prosciutto bazzone; Prosciutto del Casentino; Razza maremmana; Sfratto dei Goym; Tarese Valdarno; Testarolo artigianale pontremolese.

In calendario
Nella cucina dell’Osteria dell’Alleanza, al primo piano della galleria visitatori, gli appuntamenti con gli chef che celebrano l’Alleanza tra cuochi italiani e Presidi Slow Food:giovedì 25, ore 20,30 Cena a quattro mani, con Simona Quirini, della Locanda Il Canto del Maggio di Terranuova Bracciolini (Ar); sabato 27, ore 20,30 Stefano Sorci, del ristorante l’Oste Dispensa di Orbetello (Gr); domenica 28, ore 18,30 Francesca Cianchi, Bistrot del Mondo – da Bobo all’Acciaiolo di Scandicci (Fi).
Nel collegamento tra il padiglione 3 e l’Oval, il progetto legato all’Alleanza: la Piazza della pizza– La Toscana è rappresentata da Paolo Pannacci, della pizzeria Lo Spela di Greve in Chianti (Fi), che sarà il protagonista in La pizza del Chianti, domenica 28 ore 12.

Laboratori del Gusto
giovedì 25, ore 14,30 Prosciutti dei Presìdi Slow Food e Franciacorta Contadi Castaldi
ore 17 I grandi terroir d’Italia: Montalcino – ore 14,30, In verticale: Brunello di Montalcino Poggio al Vento. Rara opportunità di assaggiare sei annate di Poggio al Vento: 1990, 1995, 1997, 1998, 1999 e 2001.
venerdì 26, ore 17 Rosso chiaro Per uscire dai canoni del “vino internazionale” – ore 17, Dolci Presìdi, degustazione dei dolci e dei vini italiani tutelati dai progetti di Slow Food. ore 17 Legno, vino e cucina. Alla scoperta del rapporto tra legno e vino – ore 19,30  Le razze bovine autoctone e i vini di piccoli produttori.
sabato 27, ore 12 Isole più che minori – ore 17 La terza via: viaggio nella sostenibilità del vino.
domenica 28, ore 14,30 Il fascino discreto della biodinamica – ore 17 In verticale: Chianti Rufina di Selvapiana – ore 19,30 La giovine Italia: il vino delle ragazze.Scelte di vita, di vigna e vino naturaledalle terre di Montalcino.
lunedì 29, ore 14,30 Parmigiano Reggiano e grandi vini.

Appuntamenti a Tavola
Domenica 28, ore 20,30 4 per cento, gruppo Abele – fabbrica delle “e”, Corso Trapani 91B, Torino: insieme fanno su per giù 100 anni: 4 chef emergenti per una cena a otto mani –
ore 20,30 America Latina: Terra Madre incontra l’Italia, Hotel Golden Palace – Winner Restaurant, Via dell’Arcivescovado 18, Torino.

Teatri del Gusto
giovedì 25, ore 13 Cronache golose: i piatti che hanno fatto la storia. Fulvio Pierangelini e la passatina di ceci con gamberi.

Incontri con l’Autore
venerdì 26, ore 19 L’emergenza suolo e il gusto della terra– Claude e Lydia Bourguignon sono ingegneri agronomi e dottori in scienze biologiche e biochimiche offriranno la loro ricetta per tornare a coltivazioni sostenibili e a sapori riconoscibili.

Master of Food
Slow Food Educa propone il Master of FoodCucina senza sprechiper eliminare gli sprechi in cucina e a riutilizzare tutto quanto è possibile. Francesca Cianchi, chef del Bistrot del Mondoda Bobo l'Acciaiolo di Scandicci (Fi) è tra i “docenti” del corso “Il quinto quarto: un tesoro da scoprire”. (Quando: giovedì e venerdì: 11,30; 15; 18,30; sabato e domenica: 11,30; 18,30; lunedì: 11,30; 15 Dove: Cucina didattica – Spazio Slow Food Educa, Oval).
 

LIGURIA
La Liguria, nel padiglione 1 di Lingotto Fiere, celebra al Salone del Gusto la biodiversità con i nuovi presidi, come l’acqua di fiori di arancio amaro, avviato grazie al progetto MareTerra di Liguria in collaborazione con Fondazione Carige. Il Presidio appena avviato intende ripopolare Vallebona di alberi di arancio amaro, sostenendo giovani coltivatori e distillatori del posto.

I Presidi 
Nello spazio dedicato alla regione protagonisti gli altri Presidi: Albicocca di Valleggia; Chinotto di Savona; Tome di pecora brigasca.
Enogastronomia ligure in primo piano in molti eventi del Salone del Gusto e Terra Madre. A partire dalla cultura gastronomica popolare ligure protagonista dello spazio Cucine di Strada: tra i padiglioni del Lingotto e l’Oval, la focacceria genovese Zena Zuena porta le sue specialità.

In calendario
Nella cucina dell’Osteria dell’Alleanza, al primo piano della galleria visitatori, Paolo Monti del Sacripante di Loano (Sv), che inaugura la cucina giovedì 25 alle 12,30. Iniziativa per celebrare l’alleanza tra cuochi italiani e Presidi Slow Food.

Laboratori del Gusto
sabato 27 alle 17,La terza via: viaggio nella sostenibilità del vino con il produttore Walter De Battè.

Appuntamenti a Tavola
domenica 28 alle 20,30 – 4 per cento presso il Gruppo Abele (Fabbrica delle “e”), dedicato ai giovani chef emergenti. Tra loro non poteva mancare Enrico Panero, padrone di casa del Marin di Eataly Genova.
 

EMILIA ROMAGNA
Sabato 20 ottobre, un’anteprima del Salone del Gusto e Terra Madre, dalle 9 alle 18, la comunità del cibo della Palestina parteciperà al Mercato della Terra di Bolognanel cortile del cinema Lumière.
L’associazione regionale di Slow Food ha costruito per il Salone del Gusto e Terra Madre un programma di eventi e iniziative per riflettere sulla situazione locale dopo il terremoto e promuovere il lavoro di ricostruzione. La testimonianza del loro lavoro è al centro della Conferenza Il pane migliore del mondo, giovedì 25 alle 11,30 presso la Casa della Biodiversità nello spazio Oval, e del Laboratorio del Gusto di domenica 28 alle 17, Facciamo Merenda: pani, salumi e vini d’Italia.

I Presidi 
Ecco i Presìdi Slow Food dell’Emilia Romagna che i visitatori potranno scoprire e assaggiare: Anguilla marinata tradizionale delle valli di Comacchio; Culatello di Zibello; Mariola; Mortadella classica; Pera cocomerina; Razza suina mora romagnola; Sale marino artigianale di Cervia; Spalla cruda; Vacca bianca modenese.

Tra i padiglioni del Lingotto e l’Oval, lo spazio delle Cucine di Strada accoglie Slow Food Cesena, che porta la classica piadina romagnola, e l’Osteria del Gran Fritto di Cesenatico (Fc), guidata da Stefano e Andrea Bartolini.

In calendario
Nella cucina dell’Osteria dell’Alleanza  al primo piano della galleria visitatori gli appuntamenti con gli chef:
Giovedì 25, ore 20,30 Cena a quattro mani, con ilGruppo Diogene della Lanterna di Diogene, Solara di Bomporto (Mo) – venerdì 26, ore 19,30 Alessandra Bazzocchi, osteria La Campanara, Galeata (Fc)- lunedì 29, ore 12,30 Massimo Bena, trattoria Da Massimino, Livergnano Pianoro (Bo)- ore 13,30, Francesca Mondazzi, trattoria Petito, Forlì

Nel collegamento tra il padiglione 3 e l’Oval, il progetto legato all’Alleanza: la Piazza della pizza, Ecco gli specialisti della pizza al Salone:
giovedì 25, ore 12 Tre pizze, Due Gatti: il Massimo, con Massimo Gatti, Pizzeria I due gatti, Borgo Val di Taro (Pr)- sabato 27, ore 18 L’Isola della pizza, con Roberto Di Massa, Associazione Verace Pizza Napoletana, Pizzeria Tonino, Bologna.

Laboratori del Gusto
giovedì 25, ore 14,30 Prosciutti dei Presìdi Slow Food e Franciacorta Contadi Castaldi. –
ore 14,30 Coffee break: l’uso innovativo del caffè nelle birre artigianali italiane.
venerdì 26, ore 14,30 Aceto balsamico tradizionale di Modena: la grande alleanza con Presìdi e cuochi alla presenza dei produttori del Consorzio. – ore 14,30 Amici acidi: grandi aceti artigianali d’Italia – ore 19,30, Le razze bovine autoctone e i vini di piccoli produttori
domenica 28, ore 10 – Bottura e Lavazza: vieni in Italia con me. Un viaggio in Italia fra le cucine regionali italiane rivisitate dal Massimo Bottura – ore 14,30, L’eccellenza a tavola: Massimo Bottura e il balsamico della tradizione con Luca Gozzoli, gran maestro della Consorteria dell’aceto balsamico tradizionale di Modena – ore 17 Dalle colline modenesi il gusto senza additivi-
lunedì 29, ore 14,30 Parmigiano Reggiano e grandi vini – ore 14,30 Lunga vita ai rifermentati in bottiglia: Lambruschi a confronto.

Appuntamenti a Tavola
domenica 28, ore 20,30 America Latina: Terra Madre incontra l’Italia, Hotel Golden Palace – Winner Restaurant, via dell'Arcivescovado 18, Torino: Massimo Bottura propone una cena senza precedenti che unisce il Nord e il Sud del mondo.

Teatri del Gusto
domenica 28, ore 19 Cronache golose: i piatti che hanno fatto storia.

Master of Food di Slow Food Educa propongono due corsi per imparare cucinando: Orticultura e Cucina senza sprechi. Alessandra e Roberto Casamenti, padroni di casaal ristoranteLa Campanara di Galeata (Fc) guidano il mini-corso intitolato Piovono polpette.
 

CAMPANIA
Slow Food Campania porta all’attenzione del grande pubblico tematiche come il costo della manodopera, il caporalato, il ruolo dell’immigrazione straniera in agricoltura. L’associazione regionale, già attiva sul territorio con Resistenza contadinaper sensibilizzazione i consumatori sulle problematichhe dell’agricoltura di piccola scala, condivide la sua esperienza nella Conferenza Agricoltura e immigrazione, giovedì 25 alle 12 (Sala Blu).

I Presìdi 
Si allunga la lista dei Presìdi Slow Food con il fagiolo dente di morto di Acerra,ilcece di Ciceraleel’oliva salella ammaccata del Cilento. Gli altri presidi: Alici di Menaica; Antichi pomodori di Napoli ; Broccolo aprilatico di Paternopoli; Cacioricotta del Cilento – area de; Carciofo bianco di Pertosa; Carciofo violetto di Castellammare;Colatura tradizionale di alici di Cetara;Conciato romano;Fagiolo di Controne; Latte nobile dell’Appennino campano; Papaccella napoletana; Pomodorino del piennolo del Vesuvio; Salsiccia rossa di Castelpoto; Soppressata di Gioi.

In calendario
La Piazza della pizzaesordisce al Salone del Gusto e Terra Madre.Non potevano mancare gli esperti campani:
venerdì 26, ore 12 Il professore della pizza,con Franco Pepe, Antica Pizzeria Pepe., ore16 – L’oro di Napoli si chiama pizza, un incontro con Monica Piscitelli, autrice del libro Guida alle migliori pizzerie di Napoli e Campania, e alcuni pizzaioli della Piazza della pizza.
sabato 27, ore 16 L'importanza di chiamarsi Mattozzi… anzi Surace! con Paolo Surace,
domenica 28, ore 16 Vuolo così! con Guglielmo Vuolo – ore 18 La pizza napoletana è Salv…o, con Ciro Salvo – ore 20 Nel cuore di Napoli, con Attilio Bachetti
lunedì 29, ore 12 Bella vita! con Gianfranco Iervolino

Laboratori del Gusto
giovedì 25, ore 14,30 Coffee break: l’uso innovativo del caffè nelle birre artigianali italiane -ore 20,30, Toscano Soldati: un viaggio in Campania fra vino, mozzarelle di bufala e tabacco Kentucky.
sabato 27, ore 19,30 Mondo Aglianico e formaggi di altura. Territori a confronto tra Campania e Basilicata.
domenica 28, ore 17 Salviamo il paesaggio: vigneti e vini a rischio.
lunedì 29, ore 12 Il nuovo fermento del Centro-Sud Italia.Alla scoperta di birre del Sud.

Appuntamenti a Tavola
venerdì 26, ore 20,30 Quattro passi da Napoli, Eataly – Sala dei 200, via Nizza 230, Torino. Il bistellato Quattro Passi di Tonino Melillo e della moglie Rita a Massa Lubrense (Na) propone migliori prodotti locali.

Teatri del Gusto
lunedì 29, ore 16  Cronache golose: i piatti che hanno fatto la storia. Don Alfonso 1890.Evento che celebra una delle grandi famiglie della ristorazione italiana, gli Iaccarino.
 

CALABRIA
Slow Food Calabria ha preparato un programma ricco di incontri e contenuti mirati che puntano a far conoscere le produzioni locali. Tra cui i due nuovi Presìdi Slow: il gammune di Belmonte(Cs) e la razza podolica calabresedelle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone. Ecco i Presìdi Slow Food calabresi: Caciocavallo di Ciminà; Lenticchia di Mormanno ; Moscato al governo di Saracena.

In calendario
I ristoratori calabresi nella cucina dell’Osteria dell’Alleanza:
venerdì 26, ore 14,30 Delfino Maruca, Il Vecchio Castagno, Serrastretta (Cz)
sabato 27, ore 12,30  Claudio Vilella, Agriturismo Calabrialcubo, Nocera Terinese (Cz)

Laboratori del Gusto 
venerdì 26, ore 17 Rosso chiaro. Per uscire dai canoni del “vino internazionale”. La Calabria è rappresentata dal gaglioppo della cantina A’Vita di Cirò Marina (Kr).
domenica 28, ore 17 Facciamo merenda: pani, salumi e vini d’Italia.
 

SICILIA
Il territorio siciliano è valorizzato da due spazi: lo stand istituzionale Sicilia un’isola di biodiversità a cura della Regione Sicilia, e lo stand dell’associazione regionale di Slow Food. Legalità, territorio e salute sono invece i temi portanti dell’area associativa regionale, che vede nell’importanza del cibo il loro filo conduttore. Venerdì 26 alle 14,30 nello stand di Slow Food al padiglione 2 in cui Dario Cartabellotta, dirigente generale dell’assessorato all’Agricoltura, dipartimento interventi infrastrutturali della Regione Siciliana, e Daniele Buttignol, segretario nazionale di Slow Food Italiafirmeranno unprotocollo di intesa per la valorizzazione dei prodotti agricoli siciliani e la salvaguardia della biodiversità.

I Presidi
Importante elemento legato alla partecipazione siciliana è il primato regionale, per numero di nuovi Presìdi alla manifestazione. Sono cinque le new entry: Alaccia salata di Lampedusa; Carciofo spinoso di Menfi; Cavolo trunzu di Aci; Fagiolo cosaruciaru di Scicli; Pomodoro siccagno
Gli altri presidi: Aglio rosso di Nubia; Ape nera sicula Cappero di Salina; Capra girgentana; Cipolla di Giarratana; Cuddrireddra di Delia; Fagiolo badda di Polizzi; Fragolina di Sciacca e Ribera; Lenticchia di Ustica; Lenticchia di Villalba; Limone Interdonato Messina; Mandarino tardivo di Ciaculli; Mandorla di Noto; Manna delle Madonie; Melone cartucciaru di Paceco; Melone purceddu di Alcamo; Oliva minuta; Pane nero di Castelvetrano; Pistacchio verde di Bronte; Provola dei Nebrodi; Provola delle Madonie; Sale marino di Trapani; Susine bianche di Monreale; Suino nero dei Nebrodi ; Vastedda della valle del Belice.

In calendario
I ristoratori siciliani nella cucina dell’Osteria dell’Alleanza:
venerdì 26, ore 20,30 Tanina Anastasi ,ristorante Portella Gazzana, Longi (Me)
domenica 28, ore 20,30 Luigi Causarano,ristoranteMc Turiddu, Catania
lunedì 29, ore 14,30 Franco Mantesana, ristorante La Perla, Naso (Me)

La cultura gastronomica popolare siciliana è in vetrina anche tra le proposte delle Cucine di strada: nello spazio tra i padiglioni del Lingotto e l’area Oval, l’Antica Focacceria S. Francesco di Palermo porta le originali preparazioni isolane apprezzate e conosciute anche aldilà dello stretto.

Laboratori del Gusto
giovedì 25, ore 14,30 Prosciutti dei Presìdi Slow Food e Franciacorta Contadi Castaldi –  ore 17, Pastori resistenti.Direttamente dall’esperienza di Resistenza casearia, campagna nazionale organizzata da Slow Food, un incontro con i piccoli produttori che, dalla Sardegna all’Abruzzo alla Sicilia, non si arrendono alla crisi della pastorizia italiana. Dalla Trinacria assaggi di siciliano Dop.
venerdì 26, ore 14.30  Oltre i 700: quant’è alta la viticoltura? Sei casi di viticoltura di montagna per capire fino a quale altitudine può spingersi la vite.
sabato 27, ore 12  Isole più che minori. Non solo paesaggi e spiagge mozzafiato ma territori dall’elevato potenziale enologico come l’Isola di Lipari 
domenica 28, ore 17 Facciamo merenda: pani, salumi e vini d’Italia. 
domenica 28, ore 19,30 La giovine Italia: il vino delle ragazze. Scelte di vita, di vigna e vino naturaledalle terre siciliane. Arianna Occhipinti, viticoltrice di Vittoria (Rg), racconta il Cerasuolo di Vittoria Grotte Alte.
domenica 28, ore 19,30 Amara Italia: cocktail bitter da Torino a Marsala. Insieme a Tommaso Cecca, barman del Trussardi Cafè di Milano.
lunedì 29, ore 19,30  Le contrade dell’Etna: verso i “cru” della montagna. 
lunedì 29, ore 12 Il nuovo fermento del Centro-Sud Italia. Alla scoperta di birre del Sud che stanno diventando solide realtà. Guidati da Kuaska – ore 14,30  La rete di Terra Madre: Sicilia-Algeria cous to cous. Laboratorio per conoscere due grandi interpreti del couscous e due grandi storie. 

Appuntamenti a Tavola
sabato 27, ore 20,30  Cena dell’Alleanza, Albergo dell’Agenzia, via Fossano 21, Pollenzo, con la  cucina siciliana rappresentata dai piatti dell’Osteria del Vicolo di Sciacca (Ag).

Teatri del Gusto
sabato 27, ore 19 C’è del siciliano in Danimarca! Con Christian Puglisi che racconta la cucina del Relae, il suo ristorante di Copenaghen. 

Incontri con l’Autore
sabato 27, ore 16,
Federico Curtaz: da Gaja all’Etna. Agronomo ed enologo di riferimento in Italia, racconta 30 anni di storia del vino nazionale.
 

PUGLIA
Lo spazio istituzionale pugliese, gestito dalla Regione Pugliae da Slow Food Puglia, diventa il luogo d’incontro tra produttori di grano e olio. Un percorso per scoprire cosa caratterizza l’olivicoltura pugliese, e come si compone il mondo cerealicolo di un territorio da sempre considerato il “granaio d’Italia”. 

I Presidi 
Primato regionale per la Puglia che con 5nuovi Presìdi. Ecco le cinque new entry: Albicocca di Galàtone; Cece nero della Murgia Carsica; 
Fico mandorlato di San Michele Salentino; Pallone di Gravina; Pecora altamurana. Gli altri Presidi: Biscotto di Ceglie; Caciocavallo podolico del Gargano;  Capocollo di Martina Franca; Capra garganica; Fava di Carpino; Mandorla di Toritto; Pane tradizionale dell’alta Murgia; Pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto; Pomodoro regina di Torre Canne; Vacca podolica del Gargano. 

La cultura gastronomica popolare pugliese tra le proposte delle Cucine di Strada: nello spazio tra i padiglioni del Lingotto e l’Oval, la braceria-trattoria Gli Sfizietti di Zia Tonia di Alberobello (Ba) porta primi e secondi di carne della tradizione “povera” regionale.

In calendario
Al primo piano della galleria visitatori, gli chef della regione collaborano al menù dell’Osteria:
giovedì 25, ore 13,30 Vincenzo Elia e Vitale Leonardo, ristorante Tenuta Moreno, Mesagne (Br)
sabato 27, ore 14,30 Cinzia Piccarreta, La Bottega dell’Allegria, Corato (Ba)

Laboratori del Gusto
giovedì 25, ore 19,30 Magia a colori: i bianchi formaggi freschi dell’arte casearia pugliese e i vini rosati.
venerdì 26, ore 17  Dolci Presìdi. Tra le proposte, anche il biscotto di Ceglie e il fico mandorlato.
sabato 27, ore 17 La rete di Terra Madre: il paniere di Torre Guaceto. 
domenica 28, ore 12  L’extravergine di coratina e la burrata di Andria –  ore 17  Salviamo il paesaggio: vigneti e vini a rischio – ore 19,30, Amara Italia: cocktail bitter da Torino a Marsala – lunedì 29, ore 12  Il nuovo fermento del Centro-Sud Italia.