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La manifestazione

Tutto ruota intorno alla chiocciola: a Cherasco tre giorni dedicati all’economia elicoidale

24 Settembre 2020
Helix2020_-_Uomo_Digitale_Terra Helix2020_-_Uomo_Digitale_Terra

di Michele Pizzillo

Prendiamo esempio dalla chiocciola e cerchiamo di conoscere, sviluppare e portare alla ribalta internazionale tutto quello che rappresenta in tema di tutela dell’ambiente.

Su questo semplice concetto pare che sia basata l’idea della grande manifestazione dedicata all’economia elicoidale in programma a Cherasco – la cittadina piemontese patria della chiocciola – dal 25 al 27 settembre, presentata con il nome “Helix 2020-Uomo Digitale Terra”. E, saranno tre giorni fondamentali per rendere l’economia elicoidale più forte, genuina, socialmente utile, capace di raccogliere la doppia sfida del basso impatto ambientale e della crescita locale. Una crescita appunto elicoidale poiché nasce dalla chiocciola, dalle sue virtù e dalle sue peculiarità per “contaminare” e creare opportunità di sviluppo di filiera in settori diversificati: l’agricoltura, l’allevamento, la cosmetica, la medicina, la ristorazione, fino a diventare un’opportunità di impresa, contribuendo così alla riqualificazione economica e sociale di interi territori rurali. In pratica, Helix 2020 si propone di lanciare una sfida ambiziosa al mondo agricolo, produttivo e dei servizi per raccogliere attorno alle sue suggestioni gli attori più sensibili a tematiche che riguardano la capacità di fare una sintesi nobile tra le esigenze di un’economia di mercato e i limiti ormai evidenti causati da un modello basato sullo sfruttamento esasperato delle risorse. L’ambizione è quella di offrire delle risposte ma anche di sviluppare contaminazioni virtuose e coinvolgere nel cambiamento gli stakeholder.

La sfida
Una sfida che sembra impossibile, troppo ideale per essere vera. E, quindi, la decisione di Simone Sampò, presidente dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura Chiocciola Metodo Cherasco, di dedicare tre giornate di eventi, oltre a settimane di riprese video e di preparativi per ideare Helix2020, allo scopo di raccontare, illustrare, spiegare con ogni mezzo possibile che l’economia elicoidale è di tutti, parte dalla chiocciola ma fa crescere famiglie, territori, regioni intere. E, poi, “Helix 2020 – Uomo Digitale Terra” è una risposta concreta e strutturata ad alcuni dei cambiamenti che il mondo agricolo, geopolitico ed enogastronomico sta conoscendo in questi mesi: la necessità di crescita comune, progressiva; l’obbligo di condividere e sviluppare idee, innovazioni, tecnologie e contenuti. E, contestualmente, la tematica digitale diventa una chiave fondamentale per portare l’elicicoltura in una dimensione più moderna: attraverso l’applicazione della blockchain, la mappatura dei terreni e la raccolta dei dati è possibile offrire risposte sempre più sofisticate al servizio degli allevatori, incrementare il processo di tutela delle risorse naturali ed aumentare i livelli di tutela dei consumatori.

“I primi 6 mesi dell’anno 2020 ci hanno portati a nuove riflessioni, costretti a guardare dimensioni diverse. L’idea di Helix2020 è maturata durante lo svolgimento delle nostre giornate formative con gli elicicoltori attuali e futuri che, per motivi di emergenza sanitaria, sono state realizzate in rete. Un pubblico inaspettato ha partecipato, da ogni parte del mondo. Abbiamo fatto tesoro di questa esperienza e l’abbiamo studiata per renderla applicabile sempre, cercando una strada per metterla al servizio del reale. Crediamo che l’economia elicoidale possa fare un salto di qualità. Partendo dall’uomo salto di qualità. Partendo dall’uomo, principale attore, e dalla terra uniamo il digitale, creando le premesse per applicare questo sistema non solo all’elicicoltura ma anche in altri settori”, spiega Sansò. Che, poi, con il suo team ha preparato un palinsesto che alterna cene con dibattiti, tavole rotonde di approfondimento, esposizione di case history di imprenditoria legate all’elicicoltura, dimostrazioni live di tecniche di elicicoltura ma anche di cucina. Un momento speciale sarà dedicato all’imprenditoria femminile, portatrice di valori unici, di esempi e modelli di tenacia e di resilienza: nella sede del Museo Wine Experience di Priocca che con Mondodelvino è uno dei main sponsor del festival, dialogheranno in una tavola rotonda domenica 27 settembre importanti figure di donne del mondo dell’imprenditoria, dell’elicicoltura, dell’editoria e della gastronomia accomunate dal messaggio che fare rete e creare alleanze sia il motore grazie al quale anche le crisi possano essere superate.

Economia e gastronomia
La gola vuole la sua parte, così durante tutta la durata della manifestazione alcuni dei migliori ristoranti di Langa e Roero proporranno un menù tematico, convenzionato Helix2020: La Madernassa, La Ciau del Tornavento, Borgo Sant’Anna, Gastronomia Urbana, la Locanda del Pilone. Si comincia venerdì 25 settembre con la cena di gala a “La Ciau del Tornavento” di Treiso, che prevede pure la prima premiazione delle Chiocciole d’Oro a Liliana Allena, Presidente della Fiera del Tartufo di Alba, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e allo chef stellato Maurilio Garola che verrà nominato “Ambasciatore del Metodo Cherasco”. Seguiranno, sabato 26, il 49° Incontro internazionale di Elicicoltura nel “Mondo Helix”, nel centro storico di Cherasco, all’ombra del suggestivo Arco del Belvedere. L’Incontro fisico e digitale sarà seguito da migliaia di elicicoltori in Italia e nel mondo ed è sempre occasione di formazione, informazione, confronto tra esperti del settore, ma anche dagli aspiranti elicicoltori, ogni anno più numerosi. Mentre nel Teatro Salomone, a partire dalle 9, si svolgerà la presentazione del Metodo Cherasco con il Presidente Sampò; subito dopo sarà inaugurata la grande festa del gusto – con misura e distanziamento – dalla piazza Gourmet con street food Gourmet, dove assaggiare tutte le declinazioni di chiocciole e di prodotti del territorio grazie alle bancarelle dei produttori e dei consorzi, rappresentanti delle eccellenze alimentari delle territorio: il Peperone di Carmagnola, la Zucca di Piozzo, il Porro di Cervere, la Pera Madernassa, il Castelmagno La Meiro, Bra e Raschera, Mozzarela di Bufala Moris, Prosciutto Crudo di Cuneo Dop.

Sabato pomeriggio premiazione Chiocciole d’Oro, visita all’Accademia e al “Polo dell’Elicicoltura” e all’allevamento “Il Giardino delle Chiocciole” e il talk show con Sergio Capaldo, Silvio Barbero, Biolatti Bartolomeo, Giovanni Ercole. Gran finale alle ore 20 con la cena placée all’Hotel Monastero dei Somaschi con gli chef selezionati dal consorzio “La Granda” e da “Michelis Specialità Artigianali” che cureranno la mise en place della serata. Domenica 27 settembre continuano le degustazioni in Piazza Gourmet, aperta al pubblico dalle ore 10. Nella splendida cornice dell’azienda “Mondodelvino di Priocca”, invece, si terrà il convegno “La Donna al Centro” sul ruolo femminile nell’elicicoltura e nell’imprenditoria in generale con Chiara Lovera, titotare di S’Agapò Cosmetici, Eija Tarkainen, scrittrice formatrice finlandese, Barbara Boaglio di Rete al femminile e ricercatrice all’Università Bologna; Marta Giavarini consulente per la creazione d’impresa; Marina Miroglio Cheffes d’ici et d’Ailleurs, l’elicicoltrice Isabel Santi e l’enologa Valentina Casetta. Alle 13, invece, pranzo con lo chef Elide Mollo presso il ristorante Il Centro a Priocca e cena a La Madernassa di Guarene dello chef bistellato Michelangelo Mammoliti.

L’obiettivo
La sintesi di Sampò è che con il “Festival della chiocciola vogliamo mettere sotto i riflettori un nuovo modello di approccio alla vita. Non vogliamo parlare di cosa non fare ma, al contrario, di cosa fare per creare reddito e lavoro, rispettando al 100% l’ambiente in cui viviamo e di cui siamo inscindibilmente parte. Rispettiamo la cosiddetta agricoltura biologica, ma noi puntiamo sull’agricoltura simbiotica: l’allevamento della Chiocciola Metodo Cherasco si fonda infatti sull’intreccio della catena alimentare e dei suoi attori: l’ambiente, la terra, gli animali, l’uomo e il suo lavoro legati in tutte le fasi, dalla produzione sostenibile al prodotto biologico naturale e genuino garantito al consumatore. Il tutto sfruttando il digitale che sarà un’altra grande novità del nuovo format di settembre: in rete sarà possibile visitare padiglioni virtuali ricreati nelle langhe, dialogare con produttori, imprenditori e artigiani. A Cherasco, invece, si potrà come da tradizione toccare con mano tanti altri aspetti dell’elicicoltura 2.0, che da una piccola chiocciola si spiralizza, appunto, in oltre 13 settori economico-produttivi”.