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La novità

“Milano Marittima International Bartender”: gara di cocktail con Lambrusco e Pignoletto

04 Agosto 2016
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(Ph Giorgio Salvatori)

di Michele Pizzillo

Si possono utilizzare i vini Lambrusco e Pignoletto frizzante nella moderna mixology? E, magari, insieme a frutta fresca di produzione locale? 

Da due anni se lo chiedono il sindaco di Cervia Milano Marittimo e l’Apt Servizi dell’Emilia Romagna che, per avere una valutazione obiettiva della loro idea, coinvolgono solo bartender professionisti di tutta Europa. Non perché i professionisti locali non siano bravi, però agli occhi di un consumatore globale, l’interpretazione di chi arriva da fuori, può risultare più interessante e anche più originale. Visto che alla seconda edizione di “Milano Marittima International Bartender”, in programma la sera di giovedì 4 agosto, a colpi di shaker, nell’arte di creare bevande miscelate, con due vere e proprie eccellenze enologiche del territorio, Lambrusco e Pignoletto frizzante, impiegati come basi per cocktail, nonché della frutta della Romagna, saranno 5 bartender stranieri e un italiano.

E, cioè, lo spagnolo Alberto Matarrana, dello “Speakeasy DR” di Rotterdam, la scandinava Christina Eiksen, bar manager del nightclub “Bassalt” di Tòrshavn, capitale delle sperdute e piccole Isole Faroe, il gallese Josh Powell, capo bartender al “68 and Boston” di Londra, il greco Phaedon Papakonstantinou, barman al “Babaau Rum” di Atene, l’ecuadoregno Santiago Ortiz, manager del “Ohla Boutique” di Barcelona, e la siciliana Grazia di Franco, free lance che vanta nel suo palmares una vittoria all’Absolut Talent Show e il “Sweet/dessert drink” Award per Expo con il team Bacardi Martini.

A giudicare le loro creazioni, una a base Lambrusco – di tutte le varianti e zone dove è presente questo vitigno – e l’altra a base Pignoletto – il vino considerato il “Re dei Colli Bolognesi”, con bottiglie  fornite dagli omonimi Consorzi di tutela, una giuria di esperti composta da Alberto Farinasso, organizzatore grandi eventi per Slow Food; Carlo Catani, gastronomo docente all’Università degli Studi di scienze gastronomiche di Pollenzo; Valeria Margherita Mosca, esperta di scienza dell'alimentazione in particolare con cibi spontanei selvatici e Janus Vang, direttore dell’istituto di ricerca scandinavo Inova ed esperto di cocktail.

Tutta la manifestazione si svolgerà nella Rotonda I Maggio della cittadina cuore del divertimento della Riviera Romagnola, dove saranno attivi per tutta la sera 4 corner di frutta fresca e una decina di postazioni con i barman – e qui c’è il coinvolgimento dei professionisti della zona – dei più rinomati locali di Cervia-Milano Marittima che proporranno i loro cocktail. E, secondo il sindaco della cittadina romagnola, Luca Coffari:  “Questo evento ha il grande pregio di unire, con un grande impatto mediatico e in modo divertente, la grande professionalità dei migliori barman internazionali ed i prodotti d'eccellenza della nostra terra. E, quindi, un’altra iniziativa che arricchisce il progetto di qualità ed innovazione in tutti i settori turistici che per noi sono fondamentali”.

L’innovazione, in questo caso, sta proprio nel voler superare alcuni preconcetti che ritengono solo gli alcolici protagonisti della mixology, trascurando dei buoni vini che invece usati da bartender bravi e fantasiosi, possono migliorare cocktail, long drink e tutto il bere miscelato. E, poi, nel caso della frutta che spesso fa capolino nella mixology, perché rimanere ancorati a lime, ananas, mango, passion fruit, maracuja che viaggiano settimane per arrivare da noi, nella composizione dei cocktail, quando abbiamo a disposizione frutta matura praticamente sull’uscio del locale. Il messaggio che si può ravvisare dal Milano Marittima International Bartenderè quello di utilizzare al meglio il territorio che ci circonda, valorizzando così prodotti di grande qualità.