Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La novità

Ecco il “Passaporto del gusto”: 150 aziende siciliane nel progetto “Ruralità mediterranea”

15 Novembre 2015
Ramses_61 Ramses_61

I Gal “Eloro”, “Etna”, “Kalat”, “Terre dell’Etna e dell’Alcantara” e “Alto Casertano” hanno presentato a Siracusa tre progetti di cooperazione: Prodotti tipici – Ramses; Turismo – Radames; Internazionalizzazione – Salitis.

L’iniziativa si integra nell’ambito delle azioni di sistema promosse dall’Agenzia per il Mediterraneo, partecipata dagli stessi, in continuità con la strategia di valorizzazione della “Ruralità Mediterranea”.
Settore agroalimentare e valorizzazione in filiera breve dell’offerta di prodotti siciliani, tracciabilità dei prodotti attraverso nuove tecnologie e protocolli di qualità, passaporto del gusto e azioni coordinate di promozione e commercializzazione per il consolidamento dei risultati, sono gli elementi base di una strategia di sviluppo dell’economia reale che punta e raggiungere nuovi sbocchi di mercato, attrarre flussi turistici, rafforzare il tessuto imprenditoriale locale.
A Siracusa, presso il Grand Hotel Villa Politi, i rappresentanti dei Gal (Gruppi di Azione Locale), di Istituzioni regionali e delle aziende del territorio beneficiarie degli interventi della cooperazione, hanno parlato dei percorsi da condividere e del cammino da intraprendere su larga scala per fare Rete e promuovere, sulla base dei risultati raggiunti, azioni di sistema comuni funzionali allo sviluppo dei territori.

Il progetto “Ramses” acronimo di “Rete Aree Mercatali per lo Sviluppo dell’Economia Sostenibile”, finanziato nell’ambito dell’Asse IV del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2007-2013, è volto alla promozione e valorizzazione delle Specialità e Tipicità agroalimentari della Sicilia orientale e si rivolge in via sperimentale a tutte le aziende del settore dei territori di riferimento e in prospettiva all’intero mediterraneo, al fine di creare un sistema integrato per la valorizzazione delle produzioni locali in grado di promuovere efficacemente l’offerta e lo sviluppo di circuiti anche in regime di vendita diretta, garantendone l’origine, la sicurezza e il gusto, attraverso la profilazione sensoriale dei prodotti.
Ad oggi sono circa 150 le specialità alimentari che fanno parte del ricco paniere del marchio collettivo “Ruralità Mediterranea” che, utilizzando un piano di controlli obbligatori, identifica le imprese agricole, agrituristiche e del turismo rurale che sono in linea con i principi di rispetto e integrazione dell’ambiente, utilizzo dei prodotti e risorse locali, valorizzazione delle tradizioni mediterranee. Il progetto si prefigge l’individuazione di un’identità comune tra i produttori operanti nei singoli Galche permetta la creazione di un’offerta uniforme di prodotti fortemente legati alla propria area di produzione.

Un lavoro di  gruppo composto da specialisti con esperienza nell’ambito tecnologico e alimentare, ha partecipato alle attività di formazione sulla profilazione sensoriale per la costituzione di panel locali multiprodotto permanenti di assaggio, finalizzati alla valutazione e al miglioramento delle eccellenze del territorio. In maniera tale di consentire il proseguimento del progetto anche dopo la chiusura di questa sua prima tappa. Test molto selettivi hanno monitorato i prodotti di 150 aziende del territorio che sono rientrati nei parametri di profilazione di cui 36 aziende del Gal Eloro, 33 del Gal Etna, 35 Gal Kalat e 46 Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara.

Così, il racconto dell’azienda, la descrizione sensoriale del prodotto, le sue peculiarità, gli aspetti nutrizionali e salutari hanno dato vita al “Passaporto del Gusto”, un utile strumento che le aziende possono utilizzare nei diversi mercati di riferimento come leva di promozione e commercializzazione.
La piattaforma informatica “Valore Sicilia” è lo strumento tecnologico di promo-commercializzazione delle produzioni agroalimentari, con l’obiettivo di acquisire e garantire informazioni relative alla genesi e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari, rafforzando il contatto di clienti ed intermediari con tutte le imprese del “Nodo di rete”, alle quali è dedicato uno spazio web relativo alle informazioni aziendali, con link ai singoli prodotti con cui si aderisce alla Rete.
Le bellezze del paesaggio, la vitalità di un’azienda, il patrimonio di tradizioni e conoscenze antiche in armonia con le scelte innovative fatte dai produttori, sono raccontate attraverso storie, esperienze ed emozioni, che insieme creano un’identità inscindibile tra territorio, produttore, prodotto, con l’obiettivo  di trasferire gli strumenti tecnici necessari per una descrizione esaustiva delle eccellenze agroalimentari dei territori di appartenenza, fornendo continuità e visione a lungo termine alle traiettorie di sviluppo del progetto.

Ai Gal sono stati consegnati anche quattro manuali di profilazione sensoriale tarati sui prodotti dei singoli territori. Questo prodotto sarà consegnato dai Gal alle aziende agrituristiche interessate a programmare pacchetti turistici nel cui interno può essere previsto un corso di degustazione e riconoscimento dei prodotti tipici locali. Questo passaggio sancisce indissolubilmente il legame tra prodotti di qualità e caratteristiche dei territori.
Nel dettaglio i progetti di cooperazione sono:

  • “Ruralità Mediterranea – Turismo – Radames”, con l’obiettivo di consolidare il sistema turistico delle aree rurali attraverso un’azione di rete tra i Gal partner con capofila il Gal Kalat;
  • “Ruralità Mediterranea – Prodotti tipici – Ramses”, finalizzato alla creazione di una rete di imprese per la valorizzazione dei prodotti tipici delle aree Gal e al rafforzamento della politica di filiera agricola e agroalimentare regionale, con capofila il Gal Eloro;
  • “Ruralità Mediterranea – Internazionalizzazione – Salitis”, per la valorizzazione di un’identità comune delle aree rurali e delle produzioni di eccellenza in vetrine di incontestabile efficacia, in sinergia con le azioni messe in atto dall’Amministrazione regionale nell’ambito di Expo 2015, con capofila il Gal Etna.

C.d.G.