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Focacceria San Francesco apre all’aeroporto di Catania: “Arancina o arancino? Poco importa”

17 Dicembre 2018
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(Nico Torrisi e Cristian Biasoni con un arancino e un'arancina)

di Federica Genovese, Catania

San Francesco riconcilia oriente ed occidente in Sicilia. Il santo intercede per porre fine alla lotta intestina su una ormai logora battaglia linguistica, circa un timballo di riso panato e fritto.

Oggi, al terminal C dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, si è inaugurato un nuovo punto vendita dell’Antica Focacceria San Francesco. Quasi due secoli di ininterrotta attività, da quando, nel 1834, nello storico quartiere di Palermo della Vuccirìa, una cucina popolare apriva ad un inimmaginabile futuro di successo. Nel 2013 il marchio entra a far parte del Gruppo Feltrinelli ed è presente con 8 punti vendita a Palermo, Milano, Roma, Bergamo. Oggi Catania. All'inaugurazione, tra gli altri, Nico Torrisi, Ad di Sac, Cristian Biasoni, Ad di Chef Express e Claudio Baitelli, Ad di Fc Reital. Madrina dell'evento la bellissima attrice Margareth Madè, siciliana orientale d’origine, che scherza soffermandosi sulla questione linguistica, affermando che per lei, è indubbiamente maschio, quindi arancino. Sarà lei dunque a procedere col taglio del nastro.


(Margareth Madé)

Il punto vendita è stato realizzato da Chef Express, la società che gestisce tutte le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, in partnership con Fc Retail. Cristian Bisoni: “Siamo orgogliosi di aver aperto il nostro primo locale all’interno dell’aeroporto di Catania. Chef Express opera sia con marchi propri che in licenza, nelle principali stazioni ferroviarie, negli aeroporti e nelle aree di ristoro autostradali, selezionando i formati più indicati per soddisfare le esigenze dei viaggiatori e valorizzando quanto più possibile i prodotti locali”. Soddisfatto anche Claudio Baitelli, Ad di Fc Reital: “Un nuovo traguardo qui in Sicilia, siamo a Messina e Palermo e qui inauguriamo il quinto punto vendita che conta venticinque dipendenti. Siamo riusciti a portare avanti il progetto in tempi ragionevoli, questo perché abbiamo trovato un contesto favorevole e propositivo, e ci sono tutti i presupposti per fare un ottimo lavoro”.

La fierezza, simpaticamente boriosa, è quella catanese di Nico Torrisi: “Ringrazio innanzitutto la stampa per aver montato e smontato un caso che ci ha regalato un’eccezionale operazione di marketing e pubblicità – sostiene ironicamente riferendosi alle declinazioni maschile/femminile-,  e aggiungo che ci fa enorme piacere che ci sia una madrina catanese, nulla togliendo ad altri, ma una che apprezzi gli arancini di cui tanto si è parlato. Però siamo ben felici che ci siano anche le arancine”.

Fuori da questioni campanilistiche, dichiara di voler sostenere costantemente progetti di crescita per l’aeroporto, creando e fornendo servizi di qualità, di cui ne è esempio l’Antica Focacceria. L’atmosfera del locale richiama, con dettagli in marmo, ottone e ceramiche siciliane, il design liberty del locale originale di Palermo. Sui banchi da mensa le più goduriose preparazioni di dolci e salati tipici: da panelle e crocchè a cassate e cannoli, mentre su due mensole in alto, e con diverse prospettive, Nico Torrisi mi invita a guardare le statue delle santuzze, Sant’Agata e Santa Rosalia, e la pace è sancita.