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La novità

La buona forchetta di Rita Manocchio: un nuovo modo di fare la spesa tra gusto e stile

05 Ottobre 2021

di Micol Ferrara

Un tempo era la dispensa, quel mobile di legno deputato alla raccolta di provviste alimentari, dove si stipavano generi di conforto di ogni sorta e le nonne, le mamme, ne era custodi indiscusse.

C’erano, forse, meno proposte e quindi tutte le dispense si somigliavano un po’. Oggi le contaminazioni di gusto, la voglia di sperimentare nuovi sapori, ci portano a ricercare con sempre maggiore attenzione prodotti “tipici” e di qualità. Non è facile però orientarsi in un mercato così vasto soprattutto da quando le dispense si sono trasformate da luoghi fisici a spazi web. È qui che si incontra “Buona Forchetta” una nuova realtà nata dal guizzo creativo e l’amore per il buon cibo di Rita Menocchio – supportata da Flavio Liguori – una di quelle coppie vincenti nella vita come nel business. Sono Molisani, loro. A testimonianza del fatto che il Molise non solo esiste, ma è anche terra di incroci culturali che poi trovano in tavola la loro massima espressione. Puntano la loro ricerca sulla qualità delle materie prime, della lavorazione e la determinazione a conservare i sapori autentici della tradizione senza mai trascurare lo stile, del resto siamo italiani. Ci permettono di scoprire luoghi densi di fascino e, spesso poco noti, si parte da Cerro al Volutrno, piccolo comune montano di origine medievele molisano, in provincia di Isernia, alla scoperta di produttori locali tra i quali: l’olio, i pesti, le passate di pomodoro Orominerva già protagonista del primo posto della classifica Gamberorosso 2017. Per poi passare ai norcini molisani di Ialleonardi che offre vasta gamma di salumi artigianali. E ancora, oltre il massiccio del Matese – dell’Appennino Sannita – a cavallo tra Molise e Campania e precisamente in valle agricola alla scoperta dei sapori di forno e, in particolare, dei taralli prima bolliti in acqua poi cotti al forno “o viscutt profuma: è chiatto e tunno”. Si entra in uno spazio virtuale, quindi, che è un insieme di storie di persone, di passione e artigianalità che dal Molise si è poi esteso seguendo il filo rosso dell’eccellenza gastronomica a tutto il territorio nazionale.

Non solo un eCommerce. Navigando, navigando, si viene catapultati di regione in regione e si incontrano compagni di viaggio. In Veneto troviamo “nonno Andrea” ad accoglierci un’azienda agricola imperniata sulla biodiversità frutta e ortaggi che rispettano il ciclo della stagionalità. E poi ancora in Sicilia – Testa Conserve – il tonno rosso, preferito anche dallo chef stellato Ciccio Sultano. Uno storytelling avvincente e pertanto intrigante che ha generato la nascita di una vera e propria community di appassionati di buon cibo che si anima e discute su ogni prodotto: storia, uso, pregi, ricette ecc., sia da parte degli addetti ai lavori che da parte dei consumatori. Una ricercatezza che non può e non vuole trascurare lo stile, il packaging. La fusione di bello e buono per una festa dei sensi totalizzante. Un nuovo modo di fare la spesa, uno spazio di confronto e conoscenza che consente quella condivisione all’insegna della convivialità che in fin dei conti nutre, eccome se nutre.