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La novità

La rivoluzione in gelateria: l’invenzione di un siciliano che mette il gelato in un brik

20 Marzo 2016
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(Pietro Di Noto)

di Manuela Zanni

Quando la bontà del gelato siciliano incontra la genialità di Pietro di Noto, maestro gelatiere di Tusa in provincia di Messina e imprenditore, il risultato è davvero un ottimo compromesso tra la qualità di un prodotto e la sua commerciabilità a livello nazionale ed internazionale.

 Pietro di Noto è il fondatore dell’omonima gelateria nata nel 1994 che oggi conta 12 punti vendita di cui uno gestito direttamente, 2 dati in gestione con l'obbligo della fornitura e marchio e gli altri affiliati. Di Noto è stato il primo in Italia a creare punti vendita di gelateria e pasticceria senza laboratorio, producendo solo in unico punto vendita in Sicilia e valorizzando i prodotti genuini della sua amata terra.

Ed è proprio dall’amore per la propria terra e dalla qualità dei suoi prodotti che nasce l’idea del Brikone, una innovativa soluzione per la produzione del vero gelato siciliano. Si tratta di un prodotto con brevetto internazionale, creato da Pietro Di Noto che incarna la sua dedizione e passione per i sapori tipici locali.
Si tratta di una miscela completa, composta da ingredienti di prima scelta e per la maggior parte provenienti dalla Sicilia. Il suo primo ingrediente per i gusti a base crema è il latte fresco intero di alta qualità 100% siciliano certificato dall’azienda di origine. Per i gusti alla frutta al posto del latte, viene utilizzata acqua sterilizzata e priva di cloro. All’interno del “brik” da cui il prodotto mutua il nome, la miscela non contiene né coloranti né conservanti, poiché la conservazione è affidata alla “criogenesi” ottenuta internamente ed esternamente, mediante azoto liquido a meno 25 gradi che raggiunge il cuore in 15 minuti. Questo fa sì che il prodotto rimanga integro negli aromi e profumi che vengono immediatamente sprigionati all’apertura del Brikone che dovrà essere, da quel momento, immediatamente lavorato in un mantecatore poiché il contatto con l’ossigeno ne potrebbe compromettere la perfetta conservazione ottenuta. Prima dell’utilizzo il prodotto deve essere posto in un frigo per circa 12 ore a 4 gradi per creare il passaggio dai meno 18 gradi in maniera costante.


(Il brikone)

Grazie all’uso di ingredienti naturali ne risulta un gelato che di poco si discosta da quello prodotto in maniera artigianale, sicuramente di qualità di gran lunga superiore a quello prodotto in maniera industriale con l’ausilio di additivi chimici. La tecnica del Brikone consente di produrre qualsiasi tipo di gelato, anche per vegani con latte di soia, senza glutine per celiaci e privo di zuccheri per diabetici. Grazie al suo involucro il Brikone è in grado di arrivare perfettamente integro fino a Dubai, New York, in Australia, a Tokio e in diverse parti dell’Europa, mediante corrieri che utilizzano celle frigorifere con temperatura a meno 25 gradi.

Tutte queste caratteristiche rendono questo prodotto perfetto per un uso commerciale, poiché chiunque lo voglia, pur non avendo esperienza nel settore, sarà in grado di aprire una gelateria e produrre un gelato di buona qualità in pochi minuti. In realtà anche a casa sarà possibile preparare il gelato del gusto preferito in tempi rapidissimi. In questo caso si ha solo bisogno di una macchina gelatiera di uso domestico.
“Ho studiato questo prodotto – spiega Pietro di Noto – in modo da essere assolutamente certo che la qualità del gelato sia uguale in qualsiasi parte del mondo venga prodotta poiché tutti gli ingredienti sono all’interno della miscela e non sono sottoposti alle differenze dei luoghi, a cominciare dall’acqua che a seconda del livello di alcalinità può creare una struttura diversa nella texture del gelato e inoltre in questo modo si ottiene un risparmio notevole in costi delle attrezzature, in energia elettrica e  in tempi di produzione. Infatti, per produrre 5 chili di gelato, con il Brikone si impiegano circa 15 minuti”.