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La provocazione

A Suckling piacciono ancora i vini muscolosi? Il caso Sicilia

13 Dicembre 2012
jamesuckling jamesuckling

James Suckling (nella foto), non era quel giornalista americano a cui piacevano i vini corposi e muscolosi (qualcuno direbbe marmellatosi) che ha fatto la fortuna di molte aziende italiane grazie a questi rossi che imperavano sul mercato?

Ci poniamo questa domanda dopo aver visto la classifica, la sua classifica, dei migliori cento vini italiani. E il dubbio si fa macigno quando scopriamo i vini siciliani che sono finiti nella top hundred. Ci sono solo tre rossi, tutti provenienti esclusivamente dall’Etna. C’è Tenuta delle Terre Nere di Marco de Grazia con lo splendido Vigna Don Peppino 2010, da un vigneto prefillossera, c’è Giuseppe Russo (cantina Girolamo Russo) con il suo San Lorenzo 2010 e c’è Archineri 2009 di Pietradolce, la piccola cantina di un grande appassionato come Michele Faro.

Quindi Etna, solo Etna che certamente non è la parte d’Italia vocata per fare vini muscolosi, quelli che piacevano a Suckling, l’ex corrispondente dall’Italia di Wine Spectator. Dunque torniamo alla domanda iniziale: è cambiato Suckling o i vini corposi non fanno più notizia, almeno in Sicilia visto che i supertuscan imperano comunque nella classifica?  Il dibattito è aperto. Ecco i Top 100 italiani secondo James Suckling.

Per consultare la Top Hundred cliccare qui

F.C.