Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La Ricetta

Linguine ai gamberi e carciofi

16 Aprile 2008
carciofo_gamberi_hp.jpg carciofo_gamberi_hp.jpg

    LA RICETTA

Piatto fresco fa buon brodo

Carciofo-gambero, niente male come abbinamento. L’ho scelto perché è fresco e leggero, ottimo per queste giornate. Siamo ormai ufficialmente in primavera, non fa troppo caldo, ma l’aria è frizzantina, e ci vuole qualcosa di sostanzioso e allo stesso tempo non troppo pesante da digerire. Cosa c’è di meglio di un bel carciofo, che in questo periodo è pure di stagione? Tra l’altro fa bene al fegato e regola l’appetito che va e viene con questi sbalzi di temperatura.
Per legare meglio i due ingredienti principali ho realizzato un brodo (fumetto) con le teste dei gamberi, che unirò ai carciofi in cottura.

Ingredienti: per 3 persone:
200 gr di gamberi sgusciati (tranne qualcuno lasciato per decorare)
250 gr di linguine
3 carciofi
carciofo_gamberi.jpg1 cipolla
1 spicchio d’aglio
5-6 pomodorini di Pachino
Prezzemolo
Olio
Sale
Pepe
Peperoncino

Procedimento:
Pulite e mondate i carciofi a listarelle. Preparate un soffritto di cipolla con uno spicchio d’aglio in camicia ed un po’ di peperoncino fresco, non appena la cipolla sarà cotta gettatevi dentro i carciofi, salate, pepate e coprite. Nel frattempo preparate un altro soffittino (con pochissima cipolla) in un pentolino, aggiungetevi il pomodorino tagliato in quattro, un po’ di sale e tutto ciò che avete eliminato pulendo i gamberi (teste, carapace), aggiungetevi un po’ d’acqua e fate cuocere. Quando si sarà formato un brodino (il termine tecnico è fumetto) aggiungetelo con un mestolino ai carciofi. Quando questi ultimi saranno morbidi, inseriteli in un mixer dopo aver tolto l’aglio e il peperoncino. Frullate il tutto, se la crema è asciutta aggiungete un po’ di fumetto. Appena raggiungerà la giusta consistenza versatela in una padella. A questo punto, scolate le linguine, che avete fatto cuocere precedentemente in acqua salata e gettatele insieme alla crema, unite anche le code dei gamberi, che sono rimasti crudi ma che col calore della pasta si cuoceranno. Rigirate tutto per bene e servite su un piatto con un filo d’olio e qualche piccola decorazione.
Per consigli e informazioni scrivete a laricetta@cronachedigusto.it

Laura Di Trapani