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La Ricetta

Una ricetta che profuma di tradizione siciliana: il maccu di fave

23 Settembre 2011
fave fave

Il sostantivo dialettale Maccu, proviene dalla radice latina ”maccare” cioè schiacciare probabilmente proprio in virtù del fatto che, l’ingrediente principale, le fave, vengono “trasformate” durante la cottura in una vera e propria crema con cui si condiva la pasta nelle giornate di vendemmia.

“Un piatto contadino quindi – spiega la nostra gourmet Maria Randazzo – che può essere declinato in vario modo, ingentilendo la consistenza e, per esempio, aggiungendo delle verdure come la borragine e realizzando così zuppe meravigliose in vista dell’arrivo della stagione fredda”.

Ingredienti per 6 persone
500 gr di fave secche (da ammollare in acqua fredda per almeno 10 ore)
olio d’oliva
sale
pepe
sedano
cipolla
aglio
semi di finocchietto
 
Procedimento
Lavare bene le fave già ammorbidite, tagliare la cipolla ed il sedano in piccoli pezzetti e soffriggere in una pentola. Aggiungere i semi di finocchietto e l’aglio. Versare le fave e ricoprire di acqua calda. Far cuocere sino a quando si otterrà una crema.
Si può usare come condimento per la pasta, come minestra accompagnata da verdure come la borragine o con crostini di pane. Servire sempre con un pò d’olio d’oliva crudo. Quando sono reperibili decorare con finocchietto fresco. Aggiungendo un pò d’acqua calda si può ingentilire la consistenza.

Pi.Zag.