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Slow Food a Messina, oltre 500 iscritti. Ed è record tra le condotte siciliane

16 Marzo 2014
gugliotta-restuccia gugliotta-restuccia

Rosario Gugliotta lascia il testimone a Giuseppe Restuccia e si candida a leader regionale


Da sinistra Rosario Gugliotta e Giuseppe Restuccia

Intanto il record: oltre 500 iscritti, un record assoluto tra le condotte della Sicilia. E poi il cambio di guardia con candidatura forte che potrebbe non avere rivali.

Rosario Gugliotta, fiduciario della condotta Slow Food Valdemone (che più o meno coincide con la città di Messina e provincia, Eolie escluse) lascia il testimone a Giuseppe Restuccia e scende in campo per diventare il nuovo governatore della Sicilia nel congresso regionale che si terrà a Taormina il prossimo 6 aprile. Un congresso di routine ma che in Sicilia assume un tono di grande delicatezza perchè avviene dopo anni di commissariamento dei vertici nazionali di Bra e la discussa leadership di Pippo Privitera conclusasi traumaticamente alcuni anni fa. 

Gugliotta sembra non avere rivali neanche con una condotta come quella di Palermo e lancia la sua candidatura forte di un risultato, quello degli iscritti, cresciuti di oltre il 150 per cento rispetto all'anno precedente. Il cambio di guardia è avvenuto ieri (sabato 15 marzo) presso la Sala Consulta della Camera di Commercio di Messina, nel corso del dodicesimo congresso della Condotta Slow Food Valdemone. Ad assumere la nuova carica di fiduciario al posto di Gugliotta, tecnicamente non rieleggibile, è Giuseppe Restuccia, eletto insieme al comitato di condotta composto da: Giuseppe Drago, Marco Fiorino (segretario), Laura Gugliotta e Vittoria Piccolo.

“Il prossimo appuntamento di Slow Food – recita una nota – sarà il congresso regionale che si terrà a Taormina il sei aprile prossimo, in cui il fiduciario uscente Rosario Gugliotta porterà la sua candidatura a presidente regionale di Slow Food Sicilia”. E da qui al sei aprile saranno giorni in cui si affileranno i fioretti come accade in qualsiasi gruppo chiamato a fare scelte su persone e stategie future.

“La condotta Valdemone (la prima condotta in Sicilia a superare la quota di 500 soci, quinta in Italia, dopo quelle di Milano, Roma, Firenze e Torino)  -continua una nota per la stampa – pone al centro dei suoi obiettivi le comunità del cibo che aderiscono ai valori di Slow Food, prima fra tutte quella della Nocciola dei Nebrodi, la  più vasta per territorio e numerosità, poi quella di Motta Camastra ed Alesina. Questi tre modelli  hanno rappresentato la vera novità per il 2013 nella provincia di Messina, ispirandosi alle attività svolte sulle Isole Slow, che a settembre hanno formato una condotta nuova con le tre isole di Salina, Lipari ed Ustica”.

Tra gli obiettivi della conduzione di Gugliotta quelli sui presìdii della provincia di Messina, quali il suino nero dei Nebrodi, la provola dei Nebrodi e l’Oliva Minuta, il Maiorchino, il Limone Interdonato ed il miele di ape nera sicula. La condotta ha inoltre avviato ben 7 orti nel comune di Messina, curati dagli alunni di altrettante scuole, in collaborazione con i Lions Host, l’Azienda Irritec, l’istituto agrario Cuppari e con il prezioso supporto della Confcommercio Messina. Altra significativa e prestigiosa collaborazione è quella con l’Università di Scienze Gastronomiche alla quale la condotta ha dato supporto in 4 stages specializzandosi in quelli dedicati alla pesca.

Una realtà di grande rilievo è la collaborazione con l’Ente Parco dei Nebrodi, con il quale la condotta ha programmi di sviluppo dei rapporti fra i produttori ed i ristoratori dei Nebrodi.

Nel corso del 2013 la condotta ha anche realizzato la prima edizione di Stretto Slow, in collaborazione con Slow Food Calabria. La manifestazione si è svolta sulle due sponde dello Stretto di Messina, con convegni dedicati alle tematiche della biodiversità e della pesca sostenibile, cene tematiche, laboratori del Gusto ed escursioni nello Stretto.

C.d.G.