Nel ruolo di vicepresidenti, Emilio Renato Defilippi e Stephan Filippi. Tre new entry nel consiglio
(Il nuovo consiglio di Assoenologi)
Riccardo Cotarella è stato confermato presidente di Assoenologi.
Seguendo un po’ il motivo “Squadra vincente non si cambia”, il consiglio nazionale dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, la più antica organizzazione di categoria del settore vitivinicolo al mondo fondata nel 1891, non solo ha confermato per il secondo mandato consecutivo Cotarella alla presidenza, ma ha confermato anche i due vicepresidenti Emilio Renato Defilippi e Stephan Filippi fino al 2018.
L’elezione è avvenuta a Milano, presso la sede di Assoenologi, dopo che l’assemblea generale dei soci, a Verona in occasione di Vinitaly, aveva eletto i membri del Consiglio di amministrazione.
Direttore di Assoenologi (carica non elettiva) è Gabriella Diverio, che ha sostituito Giuseppe Martelli, dopo 38 anni di attività. L’Assoenologi rappresenta i tecnici vitivinicoli attivamente impegnati nel settore, di cui il 40% inquadrato con mansioni direttive in complessi cooperativi e privati, il 10% svolge la libera professione, mentre la rimanente percentuale è impegnata con mansioni diverse.
(Riccardo Cotarella)
Sono solo tre le new entry per quanti riguarda i presidenti (Lombardia, Piemonte e Trentino). Tutti gli altri sono stati riconfermati.
- Abruzzo Molise – Nicola Dragani
- Alto Adige – Stephan Filippi
- Campania – Roberto Di Meo
- Emilia – Sandro Cavicchioli
- Friuli Venezia Giulia – Rodolfo Rizzi
- Lazio Umbria – Riccardo Cotarella
- Lombardia Liguria – Alessandro Schiavi (new entry)
- Marche – Luigi Costantini
- Piemonte – Alberto Lazzarino (new entry)
- Puglia Basilicata Calabria – Antonio Apollonio
- Romagna – Pierluigi Zama
- Sardegna – Addis Andreino
- Sicilia – Giacomo Salvatore Manzo
- Toscana – Ivangiorgio Tarzariol
- Trentino – Goffredo Pasolli (new entry)
- Veneto orientale – Celestino Poser
- Veneto occidentale – Luigino Bertolazzi
Il Cda è formato da 27 consiglieri con quattro new entry
- Accordini Daniele (Veneto Occ)
- Addis Andreino (Sardegna)
- Apollonio Antonio (Puglia Bas. Cal.)
- Bertolazzi Luigino (Veneto Occ.)
- Calzavara Daniele (Friuli V.G.)
- Cane Piergiorgio (Piemonte)
- Cavicchioli Sandro (Emilia)
- Costantini Luigi (Marche)
- Cotarella Riccardo (Lazio Umbria)
- Defilippi Emilio Renato (Lombardia Liguria)
- Di Meo Roberto (Campania)
- Dragani Nicola (Abruzzo Molise)
- Filippi Spethan (Alto Adige)
- Fuson Valerio (Veneto C. Or.)
- Lazzarino Alberto (Piemonte) – new entry
- Manzo Giacomo Salvatore (Sicilia)
- Palumbo Leonardo (Puglia B.C.)
- Pasolli Goffredo (Trentino) – new entry
- Pelissetti Ezio (Piemonte)
- Poser Celestino (Veneto C. Or.)
- Rizzi Rodolfo (Friuli V. G.)
- Schiavi Alessandro (Lombardia Liguria) – new entry
- Sovran Walter (Toscana)
- Spanò Giacomo Massimo (Sicilia) – new entry
- Tarzariol Ivangiorgio (Toscana)
- Vazzoler Loris (Veneto C. Or.)
- Zama Pierluigi (Romagna)
Ora occhi puntati sulla 71esima edizione del congresso di Assoenologi, che quest’anno si svolgerà a Verona dal 2 al 5 giugno, presso il Palazzo della Gran Guardia.
Relazioni, talk show e degustazioni, accompagnati dai simpatici Federico Quaranta e Nicola Prudente e una serata di gala al Teatro Filarmonico, con ospiti d’eccezione: dal ministro Maurizio Martina, a Letizia Moratti, a Vittorio Sgarbi, al maestro Giovanni Allevi. Il tutto sotto la regia di Bruno Vespa, già anfitrione dei precedenti due congressi.
(Emilio Renato Defilippi, Riccardo Cotarella e Stephan Filippi)
Quest’anno il congresso, dal titolo “Ricerca internazionale, aspetti salutistici, culturali e artistici”, affronta le nuove tecnologie al servizio della qualità del vino. Due pomeriggi saranno dedicati all’approfondimento della conoscenza dei vini veneti e di quelli tedeschi. Un momento dei lavori congressuali sarà poi dedicato al confronto con il mondo della ristorazione e del servizio al tavolo, mentre nel momento “Vino e Sport” saranno presenti alcuni tra i più grandi campioni dello sport italiano. La cerimonia inaugurale si svolgerà al Palazzo della Gran Guardia, dove seguirà la cena, mentre il Teatro Filarmonico sarà lo scenario di una ricchissima serata di gala.
C.d.G.