Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 172 del 01/07/2010

NOMINE Centopassi, va via l’enologo

28 Giugno 2010
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NOMINE

Salvatore Martinico lascia la guida tecnica della cantina che è nata per gestire i vigneti coltivati nelle terre confiscate ai boss nel palermitano

Centopassi,
va via l’enologo

Salvatore Martinico, enologo presso alcune cantine siciliane, lascia l’azienda Centopassi a San Cipirello, in provincia di Palermo. Una decisione presa dall’azienda per nuove strategie. I vini dell’azienda Centopassi, i cui vigneti ricadono su terreni confiscati ai boss oggi gestiti dal Consorzio Libera Terra Mediterraneo hanno avuto buoni riscontri negli ultimi mesi:

a testimoniarlo la medaglia d’oro per il Catarratto Terre Rosse di Giabbascio 2009, ricevuta durante l’ultima edizione del Concours Mondial de Bruxelles che si è svolto a Palermo, nonché la nomination per l’Oscar del vino 2010 dell’Ais di Roma con il Catarratto ’08 nella categoria rapporto qualità-prezzo. La cantina, che non ha ancora rivelato il nome del futuro enologo, ha motivato la decisione di interrompere la consulenza di Martinico, attraverso le parole di Francesco Galante, responsabile delle pubbliche relazioni, che ha così spiegato le intenzioni aziendali “Attualmente la collaborazione resta sospesa e non del tutto rescissa. L’intenzione è quella di portare in cantina un enologo che lavori in esclusiva per la nostra azienda dalla prossima vendemmia”. Com’è noto la Centopassi, nasce dall’unione di due cooperative, la Placido Rizzotto e la Pio La Torre, entrambe aderenti a Libera Terra. Centopassi coltiva i propri prodotti su terreni confiscati alla mafia ed affidati dal consorzio di Comuni Sviluppo e Legalità. I 400 ettari, di cui 42 a vigneto ricadono nell’Alto Belice Coleonese, in una zona dove la terra è stata così strappata alla criminalità organizzata e ai suoi uomini.
Salvatore Martinico, è anche l’enologo, tra le altre, dell’azienda Pupillo a Siracusa, di Tenuta Gatti nel Messinese e di Spadafora nelle campagne ai confini tra le province di Palermo e Trapani. Spiega Martinico: “ Ho condotto l’ultima vendemmia con lo stesso amore di sempre. Ho sposato la causa di Centopassi sin dal primo istante, come siciliano e come enologo. Adesso sono felice che questa realtà possa continuare a crescere anche senza di me, mi auguro però che possa occuparsene un tecnico siciliano, perché l’anima di questo progetto è legata a doppio filo con questa terra”.

Laura Di Trapani