Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 23 del 23/08/2007

LA CURIOSITÀ Cannella, un gelato esclusivo

22 Agosto 2007
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    LA CURIOSITÀ

cannella_hp.jpgLa spezia simbolo di prestigio e dono per i sovrani, trasformata in un aromatico sorbetto. Ideale per un accostamento con il cioccolato o il pistacchio, ma anche con l’anguria. Il racconto di chi lo produce

Cannella,
un gelato esclusivo

È stata considerata per secoli la regina delle spezie o meglio, una spezia da re. Indispensabile nelle cucine di corte, simbolo di prestigio e dono privilegiato per i sovrani. Con il suo profumo suadente ed un sapore unico, la cannella vanta una storia millenaria.

Si narra che le sue proprietà fossero ben note già nel 2000 a. C. Ha funzioni antibatteriche, antispasmodiche e digestive. Agisce come stimolante del sistema nervoso e i medici dell’antica scuola salernitana hanno sempre sostenuto con forza le sua proprietà afrodisiache.
E se a sedurre fosse l’aroma dolce, delicato e fresco di un sorbetto alla cannella? A Palermo questa spezia diventa anche la regina del gelato, quello più raffinato ed esclusivo, che solo in pochi conoscono e possono apprezzare, insolito come quello ottenuto con altre spezie, dal gusto inconfondibile per la delicatezza del sapore caratteristico ma poco aggressivo e adatto ai più raffinati palati. Basta fare pochi chilometri dalla città in direzione mare per gustarne uno di ottima qualità. A prepararlo è Rosaria Scalici che, con la sorella Caterina ed il fratello Giovanni, da quindici anni, gestisce la gelateria “La delizia”, in via Dammuso a Sferracavallo, borgata sulla costa palermitana.
Rosaria è il mago del gelato. È lei che realizza con pazienza e competenza questo concentrato di aroma e gusto. Il segreto, naturalmente, sta nella scelta degli ingredienti, tutti di prima qualità e nella pazienza perché per avere un buon gelato “ci vuole il giusto tempo, non bisogna avere fretta”.
Innanzitutto il colore, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Se avete in mente un gelato alla cannella rosa acceso, dimenticatelo. Quello è solo frutto di coloranti, assolutamente banditi da Rosaria Scalici. Il vero gelato alla cannella ha il colore più naturale del beige ed è ottenuto dalla macerazione delle canne nella base madre dei gelati alla crema. È un beige melange, dato che è facile imbattersi anche in pezzetti di cannella sparsi nel gelato, che stimolano il palato del buongustaio in cerca di sapori autentici e sono una riprova del fatto che si utilizzano ingredienti veri e non preparati industriali.
“Il nostro gelato è pastorizzato per garantire ai clienti igiene e qualità. Usiamo latte, zucchero, glucosio, panna e semi di carrubo e guar per emulsionare il tutto – spiega Rosaria – poi facciamo ribollire la miscela con le stecche di cannella per circa mezz’ora. Quindi lasciamo il composto a riposare per almeno tre ore. Questa lenta macerazione è garanzia di un giusto equilibrio nel gusto”.
“È un sapore facile da accostare – precisa Rosaria –. Per chi ama le creme, la cannella è ottimo complemento di cioccolato e pistacchio. Ma si possono azzardare anche accostamenti con la frutta di stagione. L’anguria su tutti”. Ed ecco servito un gelato da re.

Clara Minissale