Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 24 del 30/08/2007

LA NORMA Igt, l’iscrizione diventa un dovere

29 Agosto 2007
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    LA NORMA

A partire da questa vendemmia la produzione e commercializzazione di un vino a indicazione geocrafica tipica potrà avvenire esclusivamente con uve provenienti dai terreni vitati registrati negli elenchi

Igt, l’iscrizione
diventa un dovere

Scatta l'obbligo di iscrizione negli elenchi delle vigne a Igt per la rivendicazione annuale delle produzioni di vino ad indicazione geografica tipica. Con il decreto ministeriale del 28 dicembre 2006, a partire dalla vendemmia in corso la produzione e commercializzazione di un vino Igt potrà avvenire esclusivamente con uve provenienti dai terreni vitati iscritti negli appositi elenchi.

lavia2.jpgL'obbligo vale sia per i produttori che hanno hanno già rivendicato le produzioni a Igt sia per quanti lo faranno ora per la prima volta. L'iscrizione all'elenco delle Igt è inoltre obbligatoria per i produttori iscritti agli albi delle Doc, qualora intendano destinare la loro produzione a vini Igt. «La nuova normativa – afferma l'assessore regionale all'agricoltura Giovanni La Via – ha definito dei parametri più rigidi rispetto al passato, rischiando di penalizzare pesantemente la produzione enologica dell'Isola, che vede in quelle ad indicazione geografica tipica rappresentano la componente principale delle produzioni contraddistinte dal marchio europeo. Occorre sensibilizzare tutte le organizzazione operanti sul territorio affinchè diano massima diffusione dei nuovi adempimenti obbligatori». Sono state emanate le disposizioni e i termini per la istituzione di tali elenchi, la loro tenuta ed aggiornamento, nonchè la modulistica da utilizzare per la richiesta di iscrizione. Tutto è sul sito www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste. La richiesta di iscrizione dovrà essere presentata entro il 30 ottobre.

C.d.G.