Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 73 del 07/08/2008

IL DIBATTITO La Cia: “Doc Sicilia? Strada giusta”

07 Agosto 2008
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    IL DIBATTITO

L’associazione degli agricoltori appoggia la proposta lanciata da Assovini. “Così ci si difende dalla omologazione”
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La Cia:
“Doc Sicilia?
Strada giusta”

Pieno consenso della Cia siciliana alla costituzione della “Doc Sicilia”. La condivisione della proposta avanzata da Assovini attraverso il suo presidente Diego Planeta e il suo ammnistratore delegato Elio Marzullo, ha anche una ragione storica visto che la Cia siciliana aveva già avanzato l’ipotesi riportata nello scorso numero di cronache di gusto.

La Confederazione agricoltori crede che questa strada vada perseguita non solo per difendere la produzione siciliana da una generica azione di omologazione, ma anche per conseguire l’aumento della massa critica di prodotto che sotto un’unica denominazione può maggiormente capitalizzare le azioni promozionali e la presenza sui mercati.
Inoltre, il mantenimento delle sottozone non metterebbe a rischio le attività già avviate dagli organismi di tutela e dalle stesse aziende vitivinicole.
“La Cia siciliana – dichiara il presidente Carmelo Gurrieri – non solo esprime il proprio consenso alla proposta avanzata da Planeta e Marzullo, ma intende anche sostenere con convinzione e coerenza un percorso di valorizzazione di una identità territoriale che senz’altro può contribuire a meglio difendere l’immagine del vino siciliano e a promuovere la stragrande maggioranza della produzione isolana”. “Questa scelta – prosegue Gurrieri – sarebbe utile anche per utilizzare al meglio le ingenti risorse finanziarie messe a disposizione dalla nuova Ocm vitivinicola per la promozione al di fuori dei confini comunitari”. La proposta relativa al vino, secondo il presidente regionale della Cia, dovrebbe essere estesa anche ad altre produzioni di pregio e caratteristiche della Sicilia. “Penso, ad esempio, alla opportunità di creare la Dop Sicilia per l’olio extravergine di oliva e la Igp Sicilia per le produzioni ortive in ambiente protetto e in pieno campo”.

C.d.G.