Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 178 del 12/08/2010

IL PRODOTTO Il ritorno del Cartucciaro

12 Agosto 2010
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IL PRODOTTO

La Regione lavora da 4 anni per riportare questo frutto sulle tavole. Con Slow food e il Comune di Paceco in programma una giornata dell’agricoltura da dedicare alla raccolta di questo melone

Il ritorno
del Cartucciaro

Torna in vita il melone Cartucciaro. Un frutto praticamente scomparso dalle tavole dei siciliani. La Sezione operativa numero 120 Dattilo dell’assessorato regionale all’Agricoltura, lavora da quattro anni ormai al progetto di poter riportare questo frutto tutto isolano sulle tavole. Un progetto che è ormai giunto al momento finale dopo tanti sacrifici.

“Siamo andati direttamente a trovare i contadini a casa alla ricerca dei semi di questa varietà”, ha raccontato Mimmo Coppola, funzionario direttivo della sezione operativa. I “risultati” di questo lavoro sono già stati piantati e potranno essere degustati a settembre, mese di raccolta dei meloni bianchi per l’appunto.
“Insieme a Slow food ed in collaborazione con il Comune di Paceco – ha spiegato Salvatore Scarcella, dirigente della Soat – abbiamo in programma l’organizzazione di una giornata dell’agricoltura da dedicare alla raccolta del prodotto. Dagli 11.500 semi piantati in cinque ettari di terreno messi a disposizione da un’azienda locale contiamo di raccogliere una produzione di circa 600 quintali di meloni”. L’obiettivo finale sono i marchi Igt e Slow food  ma soprattutto il rispetto di un regolamento ben preciso da distribuire tra i produttori del melone che garantisca la distribuzione di un frutto dalla massima integrità . “Aspiriamo ad una produzione biologica – ha detto Coppola – che possa far sentire sicuri i consumatori”.
Il ritorno del Melone Cartucciaro, secondo Salvatore Scarcella, può divenire una reale prospettiva di sviluppo del territorio trapanese, a patto che si riesca non solo a“ricreare” un prodotto, che oggi esiste solo nel ricordo di chi vive (o è vissuto) a Paceco o Trapani, obiettivo ormai è praticamente raggiunto, ma anche a far conoscere un frutto che è fuori dal commercio da circa 20 anni. Ecco perché alla fase di produzione seguirà certamente una campagna di pubblicità ed informazione per individuare le possibili nicchie di mercato e studiare le migliori strategie di marketing per conquistare fette di mercato oggi occupate dal melone giallo sia italiano che straniero e dal melone a buccia verde, considerato il melone invernale per eccellenza.

Pi. Zag.