Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 180 del 26/08/2010

IL BILANCIO/2 Il vino è musica

26 Agosto 2010
bollani bollani

IL BILANCIO/2

Nell’azienda Valle dell’Acate, nel Ragusano, il concerto di Stefano Bollani. Circa 650 partecipanti per il matrimonio tra jazz e calici

Il vino è musica

Sempre più vincente il connubio tra musica, in particolare il jazz, ed il vino. A confermarlo il recente concerto del talentuoso pianista e compositore milanese, Stefano Bollani, che ha iniziato il suo tour estivo proprio da Acate, nel Ragusano. Non il solito palcoscenico: questa volta a fare da cornice alla sua esibizione sono state le vigne e l’antica cantina dell’azienda vitivinicola Valle dell’Acate, una delle realtà più intraprendenti e vivaci nel panorama enologico siciliano.

Per Bollani un’esperienza davvero unica come ha confidato prima dell’esibizione, seduto comodamente su un divano di fronte a dei bicchieri di vino.
“Non sono un grande intenditore – spiega – ma mi piace bere bene, sia bianchi che rossi. Grazie al mio lavoro sono sempre in giro e così colgo subito l’occasione di bere dei vini tipici di quel determinato luogo in cui mi trovo lasciandomi suggerire da chi è del posto. Non è la prima volta che vengo in Sicilia: l’ultima è stata nel ’93 ma è sempre una toccata e fuga. Qui mi è stata data l’occasione di esibirmi su un palcoscenico particolare, per me è importante che il luogo sia bello e che ispiri, che ci sia energia intorno”. 
Accanto all’umorismo e al virtuosismo delle note di Bollani, artista dall’inesauribile ed esuberante vena creativa, i calici di vino dell’azienda Valle dell’Acate, la cui padrona di casa, Gaetana Jacono, non ha nascosto la propria soddisfazione per la buona riuscita della serata. “Noi ci teniamo moltissimo al festival Note di Notte. Abbiamo sempre avuto ospiti di grande rilievo; ciò fa parte del nostro progetto  che è quello di unire la cantina alla musica: le cantine oggi non sono solo luoghi in cui si producono vini ma anche luoghi in cui si organizzano eventi, in cui la gente vuole stare bene in mezzo all’arte. Noi abbiamo scelto la musica, ci siamo legati al festival Note di Notte e questo è già il settimo anno. Poi con Bollani è bellissimo – prosegue – il jazz crea una certa passionalità e poi c’è il vino che unisce le persone. Quest’anno abbiamo deciso di presentare il nostro bianco Zagra dando risalto a questo Grillo su cui stiamo lavorando molto, un vitigno molto diffuso nella Sicilia occidentale, da noi un po’ meno: abbiamo voluto dargli un posticino di rilievo questa sera accanto a Bollani”. Intanto per quanto riguarda la vendemmia 2010 la Jacono confida un po’ sottovoce, per un fatto scaramantico, che le “previsioni sono fantastiche, la stagione è stata bella, molto fresca e c’è proprio il tempo per far maturare bene le uve: tutto ciò ci sembra il preludio di qualcosa di molto buono”.

Gianna Bozzali