Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 108 del 09/04/2009

IL DOPO VINITALY Verona in dieci battute

09 Aprile 2009
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IL DOPO VINITALY

altDal noto chef al grande produttore, dal giornalista alla campionessa di nuoto. Ecco frasi e battute sul vino nei giorni della fiera

Verona
in dieci battute

A cura di Gaetano L. La Mantia

Dieci souvenir dal Vinitaly. Ecco dieci frasi ascoltate qua e là a Verona nei giorni della kermesse che si è appena conclusa. Dieci cartoline inviate dalla fiera al mondo del vino, e pronunciate da chi in questo settore opera ma anche da chi lo sfiora soltanto per diletto.

“Come va al Vinitaly? Bene. Il Vinitaly è una festa e alle feste si è sempre allegri e sorridenti”. (Emilio Pedron, amministratore delegato Gruppo Italiano Vini).
 
“Il vino rappresenta per la Sicilia un bellissimo ed elegante biglietto da visita. La forza della nostra Isola sta nella compattezza di immagine. Presentarsi tutti insieme, grandi e piccoli, qui a Verona, ma anche in altre fiere di settore, è stata una strategia vincente”. (Leonardo Agueci, presidente Irvv Sicilia)
 
“Ho fatto dieci assaggi al Vinitaly e mi è venuto subito il mal di testa. Qui a Villa Boschi l’unico effetto collaterale è, al massimo, qualche sorriso in più”. (Sandro Sangiorgi, direttore del giornale Porthos).
 
“Il Vinitaly, e quindi il vino, sono cultura. Lo insegna Carlo Petrini, lo insegna anche Leonardo Agueci il cui padre ha fatto molto per la poesia”. (Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi e critico d’arte)

“Per la Sicilia la partecipazione al Vinitaly è l’evento più importante al mondo per la promozione dell’Isola. È come andare ai campionati mondiali per una squadra di calcio”. (Giancarlo Conte, vice presidente dell’Istituto regionale della Vite e del vino).

“La mia presenza al Vinitaly? Il Veneto è un territorio fertile, per l’atletica sportiva e per il vino. È naturale che qui nascano autentici campioni”. (Federica Pellegrini, nuotatrice)

“Amo la Sicilia da anni, mi piacciono i vini dell’Etna per i gusti decisi. Al Vinitaly ho notato che molti produttori sono giovani, mi piace l’idea che le nuove generazioni possano portare avanti produzioni di qualità”. (Elisa Isoardi, conduttrice della Prova del cuoco)

“Le donne sono una risorsa per il vino siciliano. Siamo passati dall’epoca delle donne contadine a quella delle donne imprenditrici. In fondo il vino è maschio, ma la terra è femmina”. (Giovanni La Via, assessore all’Agricoltura Regione Sicilia)

“Il Vinitaly dimostra che tutti devono riscoprire il valore dei prodotti tradizionali italiani. Bisogna stare attenti a quelli che arrivano da altri paesi. Bisogna riscoprire il ‘made in Italy’ anche nell’alimentare”. (Gianfranco Vissani, chef)

”La Sicilia e la provincia di Catania si presentano a questo appuntamento del Salone del vino con le carte in regola, mostrando un territorio che cresce, che si è dato ed ha raggiunto l’obiettivo della qualità”. (Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia di Catania)