Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 108 del 09/04/2009

VINO & AFFARI Qualità scaccia crisi

09 Aprile 2009
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VINO & AFFARI

altEccellenza e territorio. Così gli imprenditori del vino rispondono al momento economico difficile

Qualità scaccia crisi

La sensazione è che nessuna abbia la minimia intenzione di battere in ritirata davanti alla crisi. Anzi. Gli imprenditori del vino fanno fronte alla congiuntura economica negativa rilanciando. Parlano di qualità, della volontà di non abbassare la guardia, di nuove iniziative per restare sul mercato.

Oppure facendo tanta strada: “Come rispondo alla crisi? Percorrendo 5.700 chilometri in macchina nell’arco di venticinque giorni”, dice Fabio Sireci di Feudo Montoni (Cammarata – Agrigento) che all’inizio di marzo ha intrapreso il suo viaggio per l’Europa toccando nove Paesi: Svizzera, Olanda, Danimarca, Svezia, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Lussemburgo, Germania. altPer poi sbarcare direttamente a Verona per il Vinitaly. “Non sono un economista – dice Sireci – e quindi non azzardo analisi ma è evidente che la gente è impaurita. La strategia è quella di distribuire la nostra produzione in 27 Paesi nel mondo e devo dire che gli effetti ci sono se il fatturato 2008 ha fatto registrare un venti per cento in più rispetto all’anno precedente. Mentre fra gennaio e febbraio abbiamo rilevato una certa prudenza”. Il patron di Feudo Montoni va controcorrente: “A mio avviso il vino non si vende facendo le copertine sui giornali patinati ma facendo il mercato”.alt
“Avanti tutta” sembra essere il motto di Fabio Rizzoli, amministratore delegato del Gruppo Mezzacorona che in Sicilia ha investito con Feudo Arancio nel territorio di Sambuca di Sicilia (Agrigento) e ad Acate, nel Ragusano: “Il vento della crisi ci ha portato alla scelta di raddoppiare i turni di imbottigliamento anche il sabato e all’assunzione di altre venti persone dall’inizio dell’anno”, taglia corto il manager.
alt“L’immagine di un’azienda è data dalla sua qualità – commenta Claudio Bianchi erede della Bianchi distillati di Marsala – ma va tenuto in considerazione anche il rapporto qualità-prezzo. La strada che abbiamo deciso di intraprendere è quella che porta ad una sinergia tra enologia ed altre aspetti della vita”. Così con l’aiuto di Francesco Alagna, l’uomo marketing dell’azienda, Bianchi ha tenuto a battesimo un concorso di pittura per disegnare l’etichetta della nuova Grappa di Sicilia che sarà sul mercato a Natale.alt
Valentina Nicodemo, che ha avviato la sua avventura con Iudeka a Caltagirone (Catania), è pronta a confrontarsi con la crisi: “Nei momenti di difficoltà si trovano gli stimoli migliore e le grandi possibilità, noi ci confrontiamo ogni giorno con la Serie A del vino e devo dire che abbiamo anche delle belle soddisfazioni”.
Ha deciso di puntare tutto sul suo territorio, invece, Cottanera a Castiglione, sempre nel Catanese. “Cerchiamo di andare sull’onda dell’Etna e del grande interesse che in questo momento riscontriamo sui vini di questa zona – spiega Mariangela Cambria, volto femminile dell’azienda -, continuando a puntare sulla qualità della nostra produzione”.

 

M. V.