Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 161 del 15/04/2010

L’ISTITUZIONE I sapori di Sicilia per i giurati di Bruxelles

19 Aprile 2010
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L’ISTITUZIONE

Tra le serate di gala per il Concorso Mondiale anche quella offerta dalla Provincia di Palermo. Avanti: “E’ il nostro saluto a questo importante evento”. I piatti affidati allo chef Natale Giunta

I sapori di Sicilia
per i giurati
di Bruxelles

Dal finger food alla pasta, dalle verdure al pane, dal pesce azzurro alla carne equina. Senza, naturalmente, dimenticare i dolci rigorosamente Made in Sicily. L’Isola nel piatto per gli ospiti del Concorso Mondiale di Bruxelles (che quest’anno arriva a Palermo dal 23 al 25 aprile) che saranno accolti dalla Provincia di Palermo con una grande cena inaugurale prevista per il prossimo venerdì 22 aprile nei locali di Palazzo Sant’Elia, a partire dalle 20.30.


Un evento enograstronomico affidato alla maestria di uno dei nomi più noti del panorama culinario siciliano, quello di Natale Giunta, che si affiderà alla bontà, al gusto, agli odori e ai sapori dei prodotti della terra a tre punte, “allontanadosi” dalle coste dell’isola in alcuni rari casi e soltanto per accogliere al meglio tutte le 54 nazioni che si daranno appuntamento in quel del capoluogo siciliano. La serata comincerà, dunque, con un apertivo di benvenuto durante il quale verrà servito del finger food, tra tapas, tartarre di tonno, parmiggiano e caponatine di vegetali al miele di nespole. Assai ricco sarà poi il buffet: cavalcando l’ultima tendenza in fatto di moda da cucina, infatti, verranno allestite diverse isole dedicate a cibi e pietanze diverse.
Ci sarà, così, un angolo dedicato al tonno, pietanza che verrà proposta ad esempio nella versione in agrodolce o avvolta in una pasta speciale; l’angolo del pesce, con le sarde a beccafico e la triglia di pistacchi; l’angolo della carne, come quella di maialino nero dei Nebrodi; l’angolo della pasta, in cui verranno servite le crespelle alla norma ma anche il riso al curry; l’angolo delle verdure, con la classica frittura di carciofi, piselli e fave ma anche la zuppa di zucca; l’angolo del pane caldo, dove gustare bocconcini ai capperi, olive, peperoni e semi di cacao; e ancora, immancabile, l’angolo del dessert, in cui assaggiare la piccola pasticceria mignon, le mousse, il gelato al limone con colata di salsa di fragole, frutti di bosco e pistacchio sabbiato. “La Provincia di Palermo – spiega il presidente Giovanni Avanti – dà il proprio saluto e offre un contributo a questo importante concorso che ha per protagonista il vino, la sua cultura e le sue tradizioni, la ricchezza e la storia di un territorio, in una sana competizione che unisce e che rappresenta un ulteriore momento di confronto e crescita”.

Paola Pizzo