Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 162 del 22/04/2010

COSA BEVO Pietracupa, due grandi bianchi

21 Aprile 2010
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COSA BEVO

Greco di Tufo e Fiano di Avellino sono i gioielli di questa piccola azienda campana. Profumi, eleganza, autorevolezza. Da non perdere

Pietracupa,
due grandi bianchi

Ho un amico, si chiama Giovanni Franco: ormai anche per colpa mia beve sempre più vino con crescente curiosità. Tempo fa ha bevuto un calice di un Fiano di Avellino e il suo commento è stato entusiasta. L’ho visto sorseggiare e ripetere il gesto con malcelata soddisfazione.

Ho fatto centro nel proporglielo. Il bianco in questione è il Fiano di Avellino ’08 Pietracupa, piccola e grintosa azienda di Sabino Loffredo e del papà Giuseppe (colui che l’ha fondata una ventina di anni or sono) a Montefredane in provincia di Avellino. Sabino ha l’aria distaccata ma noi è sembrato anche che segua con determinazione i suoi obiettivi. E’ finito tra le vigne e le botti quasi per caso dopo una vita a bordo delle navi. La sua seconda vita, ci sembra , lo diverte molto. E soprattutto parla senza frenesia in un mondo, quello del vino compreso, dove tutti corrono e si soffermano poco sulle parole che pronunciano. Pietracupa in tutto sforna circa 35 mila bottiglie dove la parte del leone la fanno due bianchi, il Fiano e il Greco di Tufo. L’annata ’08  è intrigante nei profumi, con note di alloro e pietra focaia che ne anticipano la grandezza al palato. Dove invece questo vino regala  eleganza, sapidità, note minerali, una punta di lievissima dolcezza, persistenza.
Non da meno è il Greco di Tufo, autorevole, di grandissima persistenza, aromaticità evidente. Il problema per questi due vini è che trovarli non è facilissimo. L’annata 2008 è finita da tempo ma se vi dovesse capitare qualche bottiglia tra le mani non ve la fate sfuggire. Il 2009 lo abbiamo assaggiato al Vinitaly: confermiamo gli elogi con una prevalenza, al momento, del Greco di Tufo rispetto al Fiano. Quantomeno sul piano dell’autorevolezza. Emetteremo un verdetto nei prossimi mesi. Entrambi possono entrare di diritto, secondo noi, nella galleria dei grandi bianchi del Centro-Sud Italia. E poi il prezzo: sia il Fiano che il Greco sono nella fascia di prezzo tra i 15 e i 20 euro. Davvero poco per due gioielli.

F. C.