Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 40 del 20/12/2007

IL REGALO Libri “da mangiare” sotto l’albero

20 Dicembre 2007
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    IL REGALO

regali_libri.jpgIntrovabile “La grande enciclopedia illustrata della gastronomia”. Una carrelata dei titoli più ricercati: da “Spaghetti di Mezzanotte” a “Napoli e la pizza” e poi la “Metafisica del tortello” e le ricette storiche di Marie Antoine Careme

Libri “da mangiare”
sotto l'albero

Ricette, curiosità enogastronomiche, piatti della tradizione alimentare italiana ma non soltanto. I suggerimenti per un regalo di Natale sono sempre ben gradite. E in questo caso si tratta di un cadeau che può tornare utile anche per il resto dell'anno. Il Natale 2007 è caratterizzato da un bom di pubblicazioni che riguardano la gastronomia e che troveranno posto sotto gli alberi addobbati dagli italiani.

enci.jpgDa un'indagine Istat viene fuori che due italiani su tre leggono libri. L'Istituto di statistica stima in 33 milioni e 351 mila i lettori e per raggiungere una cifra così elevata si calcola non solo chi legge nel tempo libero, ma anche chi si dedica alla lettura per motivi professionali (15,4%) o i cosiddetti “lettori morbidi”, che leggono libri di cucina e guide viaggio (15,4%).
Tra gli introvabili, oggetto cult degli appassionati di cucina c'è “La grande enciclopedia illustrata della gastronomia“, il libro di Marco Guarnaschelli Gotti, considerato una vera e propria Bibbia dei gourmet, e che torna finalmente in libreria ristampato da Mondadori in una nuova edizione, aggiornata ed arricchita da Carlonapoli_e_la_pizza.jpg Petrini e dagli esperti dell'Università di scienze gastronomiche a Pollenzo. Oltre alle 6.000 voci sulla cultura del mangiare, questo volume raccoglie anche le biografie dei più grandi chef italiani.
Interessante anche il lavoro dello chef Claudio Nobbio e il vignettista Sergio Staino autori di “Spaghetti di Mezzanotte” (Dario Flaccovio Editore). Che raccontano come gli spaghetti sono un mondo, una storia, un paese. Gli autori, in chiave spiritosa indicano quali spaghetti usare, come condirli e cosa bere per accompagnarli al meglio, oltre a narrare una breve storia degli spaghetti con un utile decalogo per la loro perfetta cottura.
cucina_siciliana.jpgSe si sceglie di restare alla grande tradizione italiana, bisogna passare dalla pizza. Da qui “Napoli e la pizza“, del giornalista Giuseppe Rotolo, autore del volume in cui si racconta la nascita e la storia di uno dei piatti più noti della cucina italica, con uno sguardo al futuro. In 28 capitoli,si parte dal '700 con “La storia comincia da qui”, per arrivare ai giorni nostri con “La storia ricomincia da qui”, che fa il punto dell'imminente riconoscimento S.T.G. (Specialità
tradizionale garantita) per la pizza. Da Napoli all'Emila con la “Metafisica del tortello” (edizioni Tre Lune) di Stefano Scansani. Protagonista, inutile precisarlo, quell'involucro di pasta sfoglia ripieno di zucca, amaretti e mostarda, condito con burro fuso e salvia o pomodoro. Un volume che non si riduce al semplice “libro di ricette” ma un viaggio nella storia di questa pasta ripiena tipica.creole.jpg
E anche la Sicilia avrà la sua parte con le 96 ricette di Enrico Alagna, raccolte nel volume “Sapori e odori della cucina tradizionale siciliana” (Nuova Ips). Per ciascun mese dall'anno Alagna indica due piatti immancabilmente legati al territorio e resi possibili dai prodotti della terra della maggior isola del Mediterraneo. Spazio a ricette classiche come quella della cassata e dei cannoli, della caponata di melanzane, delle arancine, della pasta con sarde e finocchietti.
Erbe e spezie sapientemente miscelate, ingredienti marinati, al centro dei segreti della cucina creola svelati da Babette de Rozières in “Creole” (ed. Phaidon). Si tratta di 160 ricette a base di pesce, crostacei, carne e gambero_rozzo.jpgverdura, ma anche cocktail rinfrescanti e frappè, in cui si mescolano e si incontrano profumi francesi, spagnoli, indiani e africani, amalgamati con gli ingredienti propri dei nativi americani per una cucina ricca di storia e piena di sapori e di profumi. Gastronomia che si mischia con storia e via di corte nel volume “L'arte della cucina francese nel XIX secolo. peccati.jpgTrattato elementare e pratico”, pubblicato dalla casa editrice Mattioli 1885, che propone le ricette più originali e particolari di Marie Antoine Careme, uno dei cuochi francesi più apprezzati di tutti i tempi, che nel corso della sua carriera ha ervito uomini del calibro di Napoleone e di Talleyrand.Dopo la fine di Napoleone si è trasferito alla corte dello zar Alessandro I e, successivamente, ha esportato le sue conoscenze e la sua esperienza anche in Gran Bretagna.
Infine da Newton & Compton tre titoli per la buona tavola: “Cucinare con la Nutella” di Paola Balducchi, “Il Gambero Rozzo 2008” di Carlo Cambi e “Peccati di Gola” di Laura Rangoni.

Marco Volpe