Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 196 del 16/12/2010

LA PROVOCAZIONE Incredibile: un vino siciliano a 50 centesimi

09 Dicembre 2010
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LA PROVOCAZIONE

Il giornalista Roberto Gatti scova un’Inzolia a un prezzo bassissimo. Ecco la cronaca

Incredibile: un vino siciliano
a 50 centesimi

Roberto Gatti, giornalista e anima di www.winetaste.it> ha trovato una bottiglia di Inzolia in un supermercato del Nord Italia a 50 centesimi. Un prezzo così basso che diventa un boomerang per tutta l’immagine del vino siciliano. Che ne pensano i produttori? Qui di seguito pubblichiamo l’interessante articolo.

8 Dicembre 2010, giorno della Madonna, accompagno mia moglie in giro per ipermercati e centri commerciali per gli ultimi regali e preparativi del Santo Natale.
Arrivati in un ipermercato rifornito di ogni genere alimentare e non, la mia attenzione cade naturalmente, tra le altre, sulle bottiglie di vino dai prezzi diciamo decisamente economici.
La prima è un Nero d’ Avola a 0,90 centesimi (vedi foto) che in origine veniva venduto a 2 euro, a memoria d’uomo è il prezzo minimo a cui ho trovato una bottiglia di vino da 0,750 cc., poi gironzolando tra le corsie, ad un certo punto mi sono fermato e mi sono sfregato gli occhi, pensavo di leggere male o ci fosse un errore, invece no: una bottiglia  da 0,75 cc di Inzolia siciliano venduta sullo scaffale alla bellezza di 0,50 centesimi di euro.


Il cartello che indica il Nero d’Avola venduto a 0,90 centesimi

La curiosità a questo punto mi ha preso il sopravvento e pensando ad un errore ne ho messo una bottiglia nel carrello per verificare alla cassa l’importo.
Tutto ritornava come scritto nel cartello esposto: ho pagato euro 0,50 (vedi foto dello scontrino).
Arrivato a casa ho fotografato l’etichetta neanche tanto brutta a dire il vero, ma il vino si presentava subito torbido, ma mi sono detto, potrebbe anche significare che non è stato filtrato troppo attentamente o con filtri di misura troppo grande. Non è che dalla degustazione mi aspettassi molto in rapporto al prezzo, vedremo sotto come è andata, ma mi chiedo e Vi chiedo :
il costo della bottiglia di vetro;
il costo del tappo
il costo dell’etichetta
il costo dell’uva
i costi di cantina ecc.
come è possibile vendere sotto costo questo liquido chiamato vino ?

 
DEGUSTAZIONE DEL VINO PIU’ ECONOMICO DELLA MIA VITA
 
VINO INZOLIA IGT IL PUNICO GR. 11,5- Imbottigliato all’origine da R.I. TP 6571-TRAPANI-LOTTO N. 8 000331 000559
 
Ebbene si lo confesso, ho avuto il coraggio di assaggiarlo:
torbido alla vista ; al naso i sentori erano tenui; in bocca il vino era chiaramente “ difettato “ con note leggere  “ acetiche  ed ossidate “ .
La prima sensazione è stata che, questo vino, mi ha ricordato molto da vicino “ il vino del contadino “ venduto sfuso in damigiana tanti anni fa, quando 30 anni orsono mi sono avvicinato a questo mondo .
Non sono riuscito ad assaggiarne piu’ di due piccoli sorsi, ma sono convinto che molte persone non avvezze con le  bottiglie di vino buono, questo se lo potrebbero bere tutto.
Resta un fatto molto grave e sconcertante a mio avviso : chi non conosce il vino siciliano e per la prima volta si avvicina con questo tipo di esperienze ed approccio, ne rimarrà colpito negativamente a tal punto che non ne comprerà piu’ una bottiglia per i prossimi 20 anni.
Credo che questo vino sia stato imbottigliato e svenduto, probabilmente perché era già difettato durante la  fermentazione, ed allora piuttosto che buttarlo, qualcuno ha pensato di imbottigliarlo e ricavarne un poco di spese.
Altra ipotesi, forse la piu’ plausibile, è che questo vino abbia preso una “ riscaldata “ durante il viaggio e/o la sosta nei magazzini dell’ipermercato e cosi’ i gestori hanno pensato che piuttosto di buttarlo , forse era meglio svenderlo sottocosto.
Una esperienza che personalmente non ripeterò mai piu’, ma la curiosità era troppa, e devo essere sincero mi aspettavo un risultato ancora peggiore: al peggio non c’è mai limite tenetevi pronti.

Roberto Gatti