I RISTORANTI DEL CUORE
Una lista dei venti luoghi più emozionanti. I “coups de couer”, per dirla alla francese, selezionati da Cronache di gusto saranno riconoscibili dal logo disegnato da Antonio Giancontieri
Ecco i ristoranti
che amiamo di più
di Fabrizio Carrera, Francesco Pensovecchio e Annalisa Sagona
Ecco i ristoranti del cuore, quelli che ci emozionano di più, quelli che quando ci vai è sempre un piacere, quelli che ti propongono una sintesi piena di armonia tra colori, profumi e sapori, quelli che quando entri ti senti quasi a casa di amici.
Quanti locali del genere esistono in Sicilia? Non sono tanti, è ovvio. Ne abbiamo individuati venti. Tutto è nato per gioco tra noi tre, appassionati gourmet, che da quasi un anno raccontiamo il mondo enogastronomico su questo giornale on line. Alla fine il gioco ci ha preso la mano. Ed è venuto questo elenco con venti nomi sparsi per tutta la Sicilia. Ci sono nomi famosi e meno famosi, alcuni li conoscerete già, altri a nostro modesto parere, sono da visitare. Di sicuro molti non saranno d’accordo, altri ancora diranno che sì quel ristorante è buono, però… Poco importa, in ogni caso è uno stimolo per tutti, perché ognuno di noi può migliorare, perché questo elenco è valido per il 2008 e ci ripromettiamo di rifarlo tra un anno e quindi le porte sono aperte a tutti i meritevoli.
Qualcuno si starà chiedendo che significa ristorante del cuore? Ci piaceva l’idea di qualcosa che ci emoziona, che ci fa sussultare, inevitabile quindi evocare il cuore, l’organo più sensibile alle emozioni. Anzi, ricorrendo al francese, sono locali da “coups de couer”, da innamoramento, da colpo di fulmine. Il cuore lo ricorda anche il logo disegnato dal grafico Antonio Giancontieri che ormai da qualche tempo ci segue in quest’avventura. E sarà un logo riconoscibile anche a tutti voi perché ne faremo un’immagine che regaleremo a tutti i ristoratori presenti in questo elenco affinché la possano affiggere all’ingresso dei propri locali.
Il cibo, la bontà delle pietanze, la presentazione dei piatti sono stati il metro ideale perché un locale diventasse uno dei nostri ristoranti del cuore. Tuttavia anche altri aspetti hanno avuto la loro parte: il luogo, i tavoli, le sedie, la pulizia del servizio igienico, l’accoglienza dei proprietari e del personale di servizio, la carta dei vini (autentico biglietto da visita su cui insistiamo da tempo), e tante altre piccole cose, forse meno importanti ma che danno il loro contributo. Ecco allora l’elenco (a sinistra trovate nomi di chef e dell’eventuale proprietario) e non fatevi troppe domande. Prima fate parlare il vostro palato.
Provincia di Agrigento
La Madia-Licata Pino Cuttaia
L’Oste e il Sacrestano-Licata Chiara e Giuseppe Bonsignore
Provincia di Catania
La Grotta Santa Maria la Scala-Acireale Nino Strano
Il Cuciniere del Katan Palace hotel-Catania Carmelo Chiaramonte
Provincia di Enna
Al Fogher-Piazza Armerina Angelo Treno
Provincia di Messina
Antica Filanda-Caprileone Nunzio e Matteo Campisi
Nino-Letojanni Giovanni Ardizzone
Capinera-Taormina Piero D’Agostino
Casa Grugno-Taormina Andreas Zangerl ed Enrico Briguglio
Nni Lausta-Santa Maria di Salina Fabio Giuffrè
Provincia di Palermo
Nangalarruni-Castelbuono Giuseppe Carollo
Divin Cibo-Palermo Gianni Pizzo
Santandrea-Palermo Emiliano Bisso
Provincia di Ragusa
Duomo-Ragusa Ciccio Sultano
Locanda di Don Serafino-Ragusa Vincenzo Candiano e Giuseppe La Rosa
Fattoria delle Torri-Modica Giuseppe Barone
La Gazza Ladra Accursio Craparo e Paolo Failla
Provincia di Siracusa
La locanda del Borgo-Rosolini Giovanni Alfa
Don Camillo-Siracusa Giovanni Guarneri
Provincia di Trapani
Ristorante del Golfo-Castellammare del Golfo Liborio Giorlando