Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 101 del 19/02/2009

L’ANALISI Vinitaly, segnali anticrisi

19 Febbraio 2009
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L’ANALISI

altIl momento no dell’economia non frena le aziende siciliane: a Verona la presenza non sarà inferiore rispetto alle scorse edizioni. Agueci: “E puntiamo sulla qualità”

Vinitaly,
segnali anticrisi

La crisi economica colpisce anche il mondo del vino. Inevitabili i primi sintomi, ma la parola d’ordine è reagire trovando soluzioni adattabili alle nuove richieste. «La nostra sfida – commenta Leonardo Agueci, presidente dell’Istituto regionale della Vite e del Vino – è dar vita a vini che abbiano gusto siciliano e caratteristica internazionale».

Nuova strategia questa che verrà applicata durante l’ormai vicina fiera di Verona, il Vinitaly. Tanto che la Sicilia presenterà anche i suoi spumanti.
La data d’apertura è fissata per il 2 aprile e durerà sino al 6. “Bere meno, bere meglio” sarà lo slogan delle aziende vitivinicole siciliane a Verona. «Puntiamo molto quest’anno sulla qualità – spiega Agueci – con vini più affinati, rossi che diventano molto leggeri e quindi più appetibili sul fronte del mercato». La nuova tendenza è infatti quella di abbassare la gradazione alcolica del vino per allargare il mercato. Anche  quest’anno dunque, si tratta della 43esima edizione, saranno numerose le aziende vitivinicole siciliane che non rinunceranno ad una vetrina di così grande rilievo.alt Sinora sono circa 250 le aziende, sia grandi che piccole, che hanno dato la loro adesione. Pur con una composizione diversa. Le piccole aziende infatti non si presenteranno singolarmente, ma in gruppi formati da due o più aziende. Un modo per fronteggiare la crisi e non rinunciare ad una così importante manifestazione. Presenza dunque che rimane simile a quella dello scorso anno. Anche in corrispondenza della chiusura di un’altra fiera importante, quella del Prowein a Dusseldorf, in Germania, dal 29 al 31 marzo. «Temevo che la vicinanza di date di questi  due importanti eventi internazionali – commenta Agueci – potesse influire negativamente sulla presenza delle aziende siciliane al Vinitaly». I numeri, che rimangono tuttavia soggetti a mutamenti, confermano il contrario, «malgrado gran parte delle aziende siciliane – continua il presidente – saranno anche presenti al Proweine, altro appuntamento importante che apre le porte al mercato del Nord Europa».
 

Sandra Pizzurro