Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 102 del 26/02/2009

QUI MILANO Da Palermo nel segno dell’arancina

26 Febbraio 2009
conticello conticello

QUI MILANO

Inaugurata anche nel cuore di Brera l’Antica Focacceria San Francesco. Il locale è frutto del “matrimonio” tra le due famiglie dei Conticello e dei Princi

Da Palermo
nel segno dell’arancina

I Conticello e i Princi, le due famiglie del Sud che da sempre concepiscono il cibo come sapore di una volta, hanno deciso di unire le loro storie e tradizioni “per il piacere di stare insieme” in un locale nel pieno centro di Milano.

Matrimonio inaugurato venerdì 20 febbraio nell’Antica Focacceria S. Francesco di via Ponte Vetero 10: un punto di ristoro nel cuore di Brera, dove, a dispetto della globalizzazione dilagante, la più antica tradizione gastronomica ha il sopravvento e dove, in omaggio a ciò che la “Focacceria” rappresenta, sarà possibile acquistare i prodotti delle aziende confiscate alla mafia.
All’inaugurazione, e tra un panino “ca’ meusa” e un’arancina, tra pizzette appena sfornate e pane alle olive, hanno partecipato anche alcune autorità politiche. L’Antica Focacceria, di antichissime origini stimate 1834, è già conosciuta a Palermo per le sue prelibatezze e per il coraggio nel combattere le minacce mafiose; Princi, panificio di stimata qualità in tutta Milano, utilizza da sempre prodotti biologici e farine francesi di primissima scelta, nonchè per la cottura legna di faggio stagionata e sale integrale della Bretagna (e la “focacceria” quello di Trapani), che creano la differenza con la concorrenza cittadina: in tal modo, insieme, annunciano non poche novità, “perfetta alchimia tra sacro e profano”.
Oltre al panino cà meusa, alle arancine, ai calzoni e ai cannoli, sono previsti menu di degustazione con prodotti tipici: “A Vucciria”, con gli Anelletti al forno, i Bucatini con sarde e finocchietto, Rigatoni alla Norma, Caponata di melanzane, Caciocavallo “all’argentiera”; “Florio” con Tartare di tonno, Risotto di pistacchi e gamberi, Rigatoni con spada, pomodorini e menta, Sarda a “beccafico”; e ancora Tagliata di tonno al sesamo, Tocco di spada alla “pantesca”; e infine piccole prelibatezze siciliane che qui capovolgono le regole milanesi: altro che happy hour, qui si mangia lo “schiticchio”, lo spuntino a base di “cibo da strada” in cui si pagherà da mangiare e verrà offerto da bere.
Durante la serata, ad accompagnare i gusti meridionali, il vino Planeta che da sempre è considerato il partner ideale della “focacceria” palermitana. Alla domanda”Ma chi te l’ha fatto fare?”, risponde Vincenzo Conticello: “Me l’ha fatto fare la voglia di andare oltre, il desiderio di libertà e di sperimentare sempre nuove vie, sempre lecite e pulite”.
 

Rita Vecchio