Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 151 del 04/02/2010

PROVATO PER VOI Perdersi nella birra

04 Febbraio 2010
Belgio-2009 Belgio-2009

PROVATO PER VOI

A Giaveno, in Valsangone, una birroteca con oltre 300 etichette di tutto il mondo. E poi piccole nicchie come 3Fonteinen, Boon e le trappiste Westvleteren

Perdersi nella birra

Oltre 300 tipi di birre artigianali e di qualità, cioccolato d’autore e altre golosità. Benvenuti a Giaveno, in Valsangone, nel Torinese, da “Birre & Galupperie”, il locale di Paolo Orlando. Un appassionato di birra che dopo tanti anni di lavoro in una società di telecomunicazioni, ha deciso di dire basta alla routine quotidiana e ha scommesso sulle bionde.


Ha lasciato il suo lavoro, investendo i soldi della liquidazione nel suo più grande sogno. Ha scelto con cura un locale grazioso e accogliente e ha aperto la prima birroteca di Torino e provincia.
Qui si trovano birre di tutto il mondo, prodotti esclusivi come del buon cioccolato o del formaggio di nicchia e Paolo apre di tanto in tanto le porte del suo locale per mini degustazioni, con una dozzina di appassionati al massimo, in modo tale da gustare la birra ma apprendendo con attenzione storia e abbinamenti.
“Esiste un altro mondo al di fuori della birra industriale – spiega Paolo –, che è quello della birra di qualità soprattutto dei piccolo birrifici. L’attenzione verso quest’ultimi sta crescendo in maniera stupefacente in tutto il mondo e il fenomeno sta dando tantissimi buoni risultati anche in Italia”.
Ecco allora che la passione per questa bevanda ha risvegliato in Paolo la voglia di creare un punto di riferimento per tutti, appassionati e non, che vogliono trovare, provare, scambiare opinioni sulla birra di qualità. E così, tra centinaia di etichette curiose,colorate, divertenti, si possono scegliere le migliori birre provenienti da Belgio, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, Olanda, Repubblica Ceca e dall’Italia.
“Il mio obiettivo – spiega Paolo Orlando – è quello di fare parlare la gente di birre Trappiste, d’Abbazia, di birre “Bianche” (Weisse dalla Germania, Wit dalle Fiandre in Belgio, e Blanche dalla Vallonia in Belgio), di Gueuze e Lambic, di Ale, di Ipa, di Brut, di Porter e di Stout, e tante altre. Creare un punto di riferimento per i tanti appassionati della nostra bevanda preferita con sedute di degustazione, di cultura birraria, incontri con i mastri birrai, piccole nozioni di homebrewing cioè l’arte di fare la birra in casa”.
Per completare l’offerta e creare abbinamenti con la birra, nella birroteca è possibile trovare una selezione di presidi Slow Food e Dop di salumi, formaggi, e cioccolato d’autore con le creazioni/tentazioni di Mauro Riccardi di Cherasco.
“È difficile ammettere di preferire una birra rispetto a un’altra – spiega Paolo – perché dipende dal momento, dall’atmosfera, dalla compagnia, dal piatto di cibo che ho davanti. Direi piuttosto che ci sono degli stili che prediligo, come le birre Trappiste (Achel, Chimay, Orval, Rochefort, Westmalle, Westvleteren per il Belgio e La Trappe per l’Olanda), volutamente in ordine alfabetico e non d’importanza, poiché
anche in questo caso le varie tipologie hanno sfumature diverse nell’aroma, dall’amaro luppolato al fruttato, dal malto tostato all’agrumato. E poi nel colore, dal biondo di una triple passando per l’ambra e arrivando fino ad un bruno carico”.
La birroteca si trova in via Cardinal Maurizio di Savoia 5/a, adiacente a piazza Claretta, nel centro storico di Giaveno. Da “Birre & Galupperie”, oltre trovare circa trecento etichette diverse provenienti da tutto il mondo, si possono scovare anche alcune chicche, come le birre del Belgio a fermentazione spontanea di Cantillon, 3Fonteinen, Boon. O ancora le trappiste Westvleteren ormai di difficile reperibilità e piccole realtà come i birrifici La Senne, De Regenboog, De Dolle, etc. Dalla Germania, le Gose da Lipsia, le Weisse di microbirrifici bavaresi Jacob, Graminger. E vecchi stili tradizionali tipo Zwickl, Krausen, Keller. Dall’Olanda arrivano le produzioni numerate di De Molen. Dalla Gran Bretagna le Porter e le Imperial Stout di Harvey’s, le Thomas Hardy di O’Hanlon’s ormai in fase di stop di produzione.
Insomma una birra per ogni desiderio, dall’aperitivo a quelle di meditazione la sera sul divano. Dalle più conosciute alle più esclusive. Tanti buoni motivi per conoscere la birroteca. E poi c’è Paolo. Un grande uomo che ha avuto il coraggio di osare. E ha osato bene.

Carla Fernandez