Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 201 del 20/01/2011

CIBO E VINO IN RADIO Gourmet, allarme diossina e birra

20 Gennaio 2011
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CIBO E VINO IN RADIO

Venerdì 21, la trasmissione di enogastronomia su Rgs sarà dedicata a controlli, etichette e consigli per evitare i rischi legati alla sostanza chimica. Sabato e domenica alla scoperta delle bevande artigianali siciliane

Gourmet,
allarme diossina
e birra

Nuovi appuntamenti con la trasmissione radiofonica di enogastronomia su Rgs. Venerdì 21 gennaio, alle 19.25, Gourmet torna in onda con un argomento di grande attualità: l’allarme diossina giunto in queste settimane dalla Germania.


A partire dalla buona notizia sull’etichettatura obbligatoria che tutela i consumatori, si spiegherà qual è il modo migliore per evitare i rischi legati a questa sostanza chimica, consigliando di consumare solo prodotti siciliani, dall’origine certa. Se ne parlerà con Vincenzo Ferrantelli dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Sicilia, in studio con il conduttore Marco Volpe, per spiegare come avviene la contaminazione, quanti e quali capi vengono controllati e quali sono le possibili aree a rischio in Italia e nell’Isola. In collegamento telefonico ci saranno, poi, Giuseppe Campione, direttore regionale di Coldiretti, con cui si parlerà in particolare di tracciabilità, etichettatura e importazioni; Pippo Borrello dell’azienda Fratelli Borrello di Sinagra, nel Messinese, un’azienda che lavora direttamente sulla terra e che offre il prodotto finito al consumatore; infine Aldo Muraro presidente dell’Una, Unione nazionale dell’avicoltura, che riunisce gli avicoltori italiani per circa il 70 per cento della produzione nazionale.
Il piatto del giorno verrà preparato da Giovanni Santoro, chef dello Shalai resort di Linguaglossa, in provincia di Catania. Mentre il vino sarà consigliato da Luigi Rubino, dell’azienda salentina “Tenute Rubino”.
Ventesima puntata quella che andrà in onda sabato 22 e domenica 23 gennaio. Verrà esplorato il mondo della birra artigianale siciliana, partendo dalla curiosa scelta di tre fratelli corleonesi che hanno dedicato il nome del proprio paese a una birra. La stranezza sta nel fatto che la “Birra Corleone” viene prodotta in Piemonte, nel birrificio “Gilac” di Val di Torre, vicino Torino, e viene commercializzata solo in Sicilia tra Palermo, Corleone e Catania, e in qualche locale del Piemonte. A spiegare come nasce questa idea sarà proprio uno dei fratelli, Salvatore Sparacio (nella foto), in collegamento telefonico nel corso della puntata. Gli altri ospiti saranno Francesca Bacile di Oliver Wine House, noto locale di Palermo; Fabrizio Traina, birraio della “Paul Bricius” di Vittoria, nel Ragusano, in cui si producono tre birre di alta e tripla fermentazione, non pastorizzate e non filtrate; infine Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, considerato il massimo esperto italiano di birra belga, noto in campo internazionale per il suo impegno nel promuovere la birra artigianale del nostro paese.

Federica Cortegiani