Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 201 del 20/01/2011

ISTITUZIONI Il vino siciliano fa gli esami

18 Gennaio 2011
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ISTITUZIONI

L’Irvv, con un’iniziativa senza precedenti, decide di sottoporre a un test di qualità tutte le etichette siciliane che parteciperanno a fiere ed eventi, tra cui il Vinitaly. Esclusi dalla verifica Doc e Docg. Ecco come inviare i campioni

Il vino siciliano fa gli esami

Un test di qualità. Altrimenti niente partecipazione a fiere, come il Vinitaly o altri eventi di carattere internazionale, vedi Winett, Prowein o Vinexpo.

E’ la nuova decisione presa dall’Istituto regionale della Vite e del vino per alzare l’asticella della qualità verso l’alto e stimolare i produttori a fare sempre meglio. Spiegano all’Irvv: “Il Programma di valorizzazione 2011 prevede la valutazione qualitativa dei vini con il duplice obiettivo di salvaguardare l’immagine dell’enologia siciliana e di realizzare un salto di qualità dal punto di vista della selettività delle aziende e delle attività di promozione. Infatti, trattandosi di iniziative internazionali (Vinitaly, Prowein, Vinexpo, Winnett, etc), la presenza di vini qualità scadente sarebbe un danno non solo per l’azienda che li ha prodotti, ma per l’immagine della Sicilia quale marchio di alto prestigio dell’enologia internazionale che evoca territori di straordinaria vocazione vitivinicola, di lunga storicità e una forte relazione tra produzioni enologiche, cultura, tradizioni e paesaggio”. Di conseguenza si è deciso di sottoporre a un controllo preventivo d’idoneità commerciale, i vini che parteciperanno agli eventi organizzati sotto l’egida dell’Ente. “La verifica – spiegano all’istituto regionale della vite e del vino – riguarderà le caratteristiche minime di commercializzazione, attraverso un controllo analitico e un saggio organolettico. Le aziende sono tenute ad inviare al più presto tre bottiglie di vino etichettato per ogni tipologia da esporre: una sarà utilizzata per l’analisi chimica, una per il saggio organolettico e la terza per un controllo ulteriore in caso di riscontro di anomalie o difetti vari (odore di tappo, velature, depositi particolari, puzze, acidità volatili o anidride solforosa oltre  ai limiti legali, ecc.). I vini che s’intendono presentare nelle iniziative organizzate dall’Irvv come il Vinitaly, Prowein, Vinexpo, Winnett, ecc, dovranno pervenire al Laboratorio cebtrale di Palermo accompagnati da una dichiarazione, che specifica il tipo di vino, l’annata e il lotto, con l’impegno di utilizzare gli stessi. La confezione dovrà riportare all’esterno l’indicazione “Verifica qualità vini per partecipazione a iniziative promozionali”. Sarà rilasciato, per ciascun lotto di vino analizzato, un documento d’idoneità e su richiesta un certificato d’analisi con i principali parametri chimici. Sono esclusi dal sopra citato controllo i vini già oggetto di certificazione Doc, Docg o Dop. Per chiarimenti contattare l’enologo Giardina Giovanni (330692321, g.giardina@vitevino.it) e/o il laboratorio centrale di Palermo attraverso la dottoressa Paola Catanzaro che si può rintracciare allo 091 6278215″.

C.d.G.