Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 13 del 14/06/2007

IL SUGGERIMENTO: Il vino d’estate Conservatelo così

13 Giugno 2007
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    IL SUGGERIMENTO

Cercate il ripostiglio della vostra abitazione per difendere le bottiglie da luce e caldo. I picone_bottiglie.jpgconsigli di un enotecaio. E per gli appassionati meglio le cantinette termocondizionate
Il vino d'estate
Conservatelo così

L’ambiente ideale per la conservazione del vino è quello lontano da fonti di calore e da luce. Bisognerebbe in pratica ricreare in un piccolo spazio della nostra casa condizioni che si avvicinino in qualche modo a quelle delle cantine, luogo principe per la bevanda di Bacco dove l’umidità è compresa tra il 70 e l’80 per cento


nicola_picone.jpgDue regole basilari da adottare in qualsiasi stagione dell’anno, ma ancora di più quando arriva l’estate con le sue alte temperature.
Un ripostiglio dunque, di cui la maggior parte delle nostre case ne sono provvisti, «potrebbe essere una soluzione adeguata. – suggerisce Nicola Picone, titolare di due enoteche a Palermo – Sono luoghi di solito bui e di certo non caldi come può esserlo una cucina». Ma a questi due fattori si aggiunge quello del tempo, non meno importante: «Il vino è un piacere e bisogna gustarlo quando è nel momento clou della sua “crescita”», sostiene Picone. In pratica da quando viene messo in commercio un vino può vivere al massimo cinque anni. «E’ quindi assurdo conservare bottiglie di un certo valore aspettando un’occasione importante. – commenta Picone – E’ preferibile goderselo subito». Occorre infatti tenere presente che, con temperature estive che superano i venti gradi, i processi evolutivi del vino subiscono una forte accelerazione. Un Barolo o un Bordeaux dunque, che potrebbero campare trent’anni  in condizioni ottimali, conservati in una media cantina casalinga dovranno essere consumati entro cinque anni. In alternativa, per chi ha una vera passione, «esistono delle apposite cantinette termocondizionate», aggiunge Picone. Somigliano a degli armadi, si collegano ad una presa di corrente e si possono piazzare dove si vuole. E sulle tendenze estive in campo di scelta di vini pare che quest’anno trionferanno i rosati. «Vini rivalutati recentemente  agli occhi del consumatore che fino a poco tempo fa considerava simboli della mistificazione tra rossi e bianchi. – spiega Picone – Si tratta di vini invece ottenuti da una diversa tecnica di pressatura che per la loro qualità di leggerezza si prestano bene ad essere gustati freschi d’estate ed abbinati a qualsiasi piatto e momento della giornata».

Sandra Pizzurro