L’EVENTO
Giovedì 19 luglio il primo incontro pubblico firmato da Cronache di gusto: il matrimonio dei sapori fra i vini di quindici aziende della Franciacorta e i due Dop siciliani, Pecorino e Ragusano
Conto alla rovescia
per Bollicine&Formaggi
Quindici aziende della Franciacorta, due formaggi, Cronache di gusto. Sono gli ingredienti di “Bollicine&Formaggi”, il matrimonio dei sapori fra i vini della Franciacorta e i due formaggi Dop siciliani: il Pecorino e il Ragusano, che andrà in scena giovedì 19 luglio, a partire dalle 19, al circolo Telimar di Palermo, all’Addaura (lungomare Cristoforo Colombo, 4977).
Un accostamento di sapori che sarà trasformato in realtà grazie a chi ha creduto all'evento: il Consorzio per la tutela del Franciacorta e la succursale Fiat di Palermo, sponsor della serata che permetterà agli ospiti di poter dare un’occhiata alla nuova Cinquecento e alla Mangiatorella, noto marchio di un'acqua minerale. Potremo assaggiare i vini di quindici aziende della Franciacorta, dal nome blasonato, che hanno aderito: Barone Pizzini, Bersi Serlini, Berlucchi Guido, Bredasole, Ca’ Del Bosco, Contadi Castaldi, Fratelli Berlucchi, La Montina, Longhi De Carli, Majolini, Montenisa, Quadra, San Cristoforo, Villa, Villa Crespia fratelli Muratori. I biglietti d’ingresso (al costo di dieci euro, che comprendono anche il bicchiere da degustazione in omaggio) sono disponibili a Palermo da Divincibo in via XII gennaio 1/q; Vino Veritas, via Sammartino 29; Enoteca Picone, via Marconi 36; Oliver wine, viale Strasburgo 38, Ai vini d’oro, piazza Nascè 11. Ma è anche possibile prenotarli via mail, scrivendo a info@cronachedigusto.it, in questo caso i biglietti verranno consegnati all’ingresso del Telimar il 19 luglio.
Un evento che corrisponde anche alla prima uscita pubblica di Cronache di gusto, che continua a dare ogni settimana informazioni e curiosità nuove ai propri lettori, e che insieme sta cercando di mettere a punto al meglio l’appuntamento di giorno 19.
Sono già decine le prenotazioni arrivate per “Bollicine&Formaggi”, ci piace sapere, come già riscontrato in altre occasioni del genere, che Palermo accoglie bene eventi come questo e che anche noi stiamo dando un piccolo contributo alla diffusione della cultura del buon mangiare. A giovedì.
M.V.
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Non chiamateli spumanti
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