Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 117 del 11/06/2009

GIUDIZIO DI… VINO Promosso a pieni voti

11 Giugno 2009
franchetti franchetti

GIUDIZIO DI… VINO

Il critico americano Robert Parker assegna ad Andrea Franchetti 97/100. “Prima questi voti erano riservati solo alla Borgogna, a Bordeaux, forse al Piemonte. Vuol dire mettere l’Etna e la Sicilia sulla mappa del mondo del vino che conta”

Promosso
a pieni voti

Robert Parker, il temuto e seguito critico americano del vino, lo ha consacrato. Ottenere 97/100 non è roba da tutti i giorni e neppure essere in testa alla classifica dei migliori dieci vini del sud-Italia.

Il risultato, Andrea Franchetti, imprenditore colto dalla folgorazione per l’Etna, già noto per l’ambiziosa tenuta di Trinoro nel sud della Toscana e che sta portando avanti sempre più il suo progetto vitivinicolo isolano, lo ha centrato con il suo Passopisciaro 2006. Così Parker descrive il lavoro di Franchetti: “Andrea Franchetti non contento di fare grandi vini di profonda natura nella sua proprietà in Toscana, Tenuta di Trinoro ne ha voluto replicare il successo a Passopisciaro, la sua proprietà sull’Etna. Le nuove uscite lasciano senza fiato”.
“È un voto altissimo per la Sicilia – dice Franchetti -. Prima questi voti erano riservati solo alla Borgogna, a Bordeaux, forse al Piemonte. Vuol dire mettere l’Etna e la Sicilia sulla mappa del mondo del vino che conta”. D’altra parte Parker ha premiato con voti alti tutto l’Etna che occupa tutti i primi dieci posti della classifica siciliana e anche in ambito nazionale con Gulfi Nerosanlore 2005 e Tenuta delle Terre Nere Prephylloxera le Vigne di Don Peppino2006 che si sono guadagnati entrambi 95 punti. “Adesso – continua l’imprenditore – Parker parla dell’Etna come uno dei territori più interessanti del mondo. Del mondo. E qui non si parla di zone ‘simpatiche’ o ‘divertenti’, come avveniva fino a qualche anno fa. Ma di territori vocati a fare vino eccellente”.
Lusinghiero il commento dell’esperto sul Franchetti 2006: “Franchetti colpisce nel centro con il 2006 Franchetti, che è fatto con uve di Petit Verdot coltivato nelle terrazze della contrada Guardiola. L’impronta matura che caratterizza lo stile dell’azienda è palpabile ma in quest’annata si mantiene entro i confini di un vino ben articolato che offre freschezza e minuzia nei dettagli. Si tratta di un vino che colpisce con le sue note spezziate, di cassis e susine, di pelle nuova, tutto tessuto assieme da una profonda eleganza. Il finale è superbo e dura inalterato fino al giorno dopo. Il 2006 Franchetti è uno dei migliori vini mai prodotti in Sicilia. Un risultato brillante. Bravo! Anticipata maturità: 2010-2021”.
Ma cosa vuol dire un risultato tanto brillante? “Ogni mercante di vino – spiega Franchetti – ogni mattina guarda le quotazioni di Parker. Qualcosa vorrà dire il fatto di aver ottenuto un risultato tanto alto”.

Marco Volpe