Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 117 del 11/06/2009

LA CURIOSITÀ Eau de barrique

11 Giugno 2009
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LA CURIOSITÀ

Dal Sangiovese affinato in legno nascono un profumo, una linea bagno e corpo. La presentazione da Oliver, a Palermo

Eau de barrique

Fruttato nella fragranza, floreale nel cuore, l’anima del Sangiovese diventa elisir di benessere e bellezza, è Tauleto. Una delicatissima brezza di Romagna racchiusa in una linea body care inebriante, giunta ieri a Palermo dai vigneti di Castel San Pietro.

A presentarla Giuliana Cesari, moglie del viticoltore Umberto Cesari, durante la cena di degustazione che Oliver Wine Bar, a Palermo, ha voluto dedicare alla cantina e a questo inedito progetto di benessere fatto di vino.
Del Sangiovese  Tauleto, appunto, vincitore all’International Wine&Spirit di Londra del Sangiovese Trophy.
Novanta per cento Sangiovese Grosso con una piccola percentuale di Bursona Longanesi, a maturazione tardiva, affinato per 24 mesi in botti di legno di Allier. Un vino imponente, prodotto solo nelle annate migliori. Strutturato, longevo, massima espressione di una terra ricca di humus, di profumi, di energia vitale. Fonti da cui le viti di Sangiovese attingono tenacia e resistenza. Da qui nasce il suo carattere inconfondibile, che lo rendono sì un nettare da bere ma anche da respirare, da spalmarsi, da accendere, da vivere. Sono proprio le particolari caratteristiche di questo vino ad aver conquistato uno dei nasi più importanti d’Italia, Marco Maffei, rimasto ammaliato dal suo bouquet eccezionalmente armonioso. Un amore nato per caso che ha portato Giuliana Cesari a valersi di questa insigne consulenza e a prendere a prestito tutto ciò che le offre la sua vite, dal tralcio all’acino, per creare  la prima linea eau de toilette per la vite terapia. Un profumo, una linea bagno e corpo, un kit coccole per i piedi, un cuscino lenitivo e distensivo imbottito di vinaccioli. E poi ancora una linea per la casa con un decanter diffusore di essenze, candele e incenso. Esperienza multisensoriale. Alchimia di note di rosa, magnolia, violetta e di sentori di uva, frutti a bacca rossa, liquirizia. Irresistibile incanto per i sensi che invita ad avvolgersi di questo generosissimo sangiovese per  ritrovarsi in  sintonia con la natura, con il tempo, con se stessi.
“Sono tre i protagonisti di questo prodigio di benessere, rivela la Cesari. I polifenoli organici come il resveratrolo, il più potente estratto dall’uva e di cui la nostra ne è ricchissimo: una risorsa contro l’invecchiamento. Le vitamine A, C ed E che proteggono la pelle. I sali minerali, rigeneranti, remineralizzanti e protettivi”.  Proprietà cosmetiche già sperimentate da chi apparteneva al mondo vinicolo di una tempo, come racconta la produttrice: “Dopo la pigiatura dell’uva i piedi dei contadini tornavano ad essere levigati, privi delle callosità, idratati. Questo grazie all’azione esfoliante delle vinacce e rinvigorente dei polifenoli”.
Un vino unico ed emozionante per tanti e vitali benefici: così si può sintetizzare il Tauleto. Frutto di una coltivazione rispettosa della natura, che la famiglia cesari sta convertendo al biodinamico. Puro carattere di Romagna che durante la degustazione ben si è armonizzato con i sapori della Sicilia,  dando prova della sua pregevolezza in abbinamento all’intensità aromatica di un piatto tipico della gastronomia isolana, il “tonno mbuttuanato” e di un caprino stagionato a 70 giorni. Gemellaggio enogastronomico tra due terre che ha messo alla prova anche altre due eccellenze firmate Cesari, i vini d’arte Moma Bianco e Rosso, rivelatisi ideali accompagnatori per le fragranze marine del Mediterraneo.

Manuela Laiacona