Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 119 del 25/06/2009

L’INIZIATIVA/2 Mieli di Sicilia a colazione

25 Giugno 2009
miele miele

L’INIZIATIVA/2

La Regione siciliana promuove un progetto per la valorizzazione del cibo degli dei. Coinvolte le dining room di diverse catene alberghiere

Mieli di Sicilia
a colazione

Il buon giorno si vede dal mattino ma anche dal miele, se è quello di Sicilia. È l’iniziativa “Mieli di Sicilia a colazione” promossa da Servizi allo sviluppo del Dipartimento interventi infrastrutturali dell’ Assessorato agricoltura e foreste, che vede coinvolte le migliori aziende apicole del territorio  ed alcune prestigiose strutture alberghiere della Sicilia Occidentale.

Progetto di valorizzazione e promozione voluto per  sostenere la qualità rara e pregiata dei nostri mieli, attivato sotto il coordinamento di Rosa Maria Battiato, referente regionale per la rete apicoltura. A far da teatro all’iniziativa proprio le dining room degli alberghi coinvolti, nel momento più piacevole della giornata, l’ora colazione, durante la quale agli ospiti viene offerta una scelta variegata di mieli isolani.
“L’iniziativa nasce dall’esigenza di dar vita ad un percorso che valorizzi la tipicità dei  mieli, come risorsa e patrimonio del territorio e come alimento pregiatissimo, con un’identità sua propria, ineguagliabile, passaporto dei luoghi in cui nasce. Perché è il frutto di una natura e di un clima unici al mondo e di modalità di produzione, diverse da quelle adottate negli altri paesi, totalmente rispettose del lavoro delle api – spiega Battiato -. “Nostro obiettivo è quello di portare a conoscenza dei consumatori, non solo in ambito nazionale, le proprietà, i benefici e la qualità dei nostri nettari. Siamo partiti con il rivolgerci ai turisti, come target di riferimento principale, poiché sempre più sensibili al fascino della cultura gastronomica siciliana. Strategia pensata per creare e rafforzare la domanda all’estero delle nostre eccellenze, per sostenere il processo di internazionalizzazione delle aziende siciliane e quindi, indirettamente,  il comparto turistico isolano”.

Partito a singhiozzo da Siracusa, nella settimana del G8, “Mieli di Sicilia” ha proseguito successivamente scegliendo come tappe gli alberghi più esclusivi di Taormina, come il San Domenico, mentre attualmente in corso nella provincia di Messina. Tappe sperimentali per studiare il grado di apprezzamento del miele siciliano presso tipologie di turisti differenti. “Il successo dell’iniziativa è stato immediato. – prosegue Battiato – Riscontrato dagli albergatori stessi, che hanno potuto constatare la soddisfazione dei propri clienti e quanto l’offerta turistica non possa più  prescindere dal patrimonio enogastronomico, vera e propria etichetta dell’Isola.” “Mieli di Sicilia a colazione” non è un’iniziativa a sé stante ma si inserisce in un progetto di più ampio respiro che interessa tutti gli aspetti del settore apicolo siciliano e che predispone azioni finalizzate al suo sviluppo, denominato appunto “Filiera Miele”. Avviatosi nel 2003, è un complesso di programmi articolato che va dalla gestione sanitaria degli alveari, ai corsi di formazione e informazione  rivolto agli operatori del settore, alle attività di valorizzazione e promozione. Significative le attività fino ad ora predisposte, quali  i corsi  sulle tecniche innovative di produzione della pappa reale o quelli sull’inseminazione strumentale delle api regina. Relativamente al progetto di valorizzazione, è stato costituito un comitato promotore per richiedere l’ottenimento di un marchio di tutela comunitario che ne attesti le caratteristiche e l’origine geografica. Riconoscimento indispensabile per un settore che provvede al 30 per cento della produzione nazionale.
 

Manuela Laiacona