Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 68 del 03/07/2008

L’AZIENDA Un buen ritiro sui Sicani

02 Luglio 2008
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    L’AZIENDA

principale68hp.jpgCasale Borgia, a Palazzo Adriano, mette insieme ospitalità, benessere e natura

Un buen ritiro
sui Sicani

Un agriturismo dove passare un week-end all’insegna del relax, tra bagni in piscina riscaldata con idromassaggio, ma anche trekking e cene ristoratrici a base di prodotti della tradizione siciliana e albanese. Tutto questo si può trovare a Palazzo Adriano, un piccolo comune del Palermitano che conta circa 2.400 abitanti.

E più precisamente a Casale Borgia, un agriturismo incastonato come una pietra preziosa tra il paese  la vicina riserva naturale orientata. «La creazione della struttura ricettiva è la tappa naturale di un percorso iniziato nel 1994 quando con altri soci abbiamo avviato una cooperativa che lavorava in sinergia con la Provincia e la Regione per lo sviluppo turistico dei Monti Sicani – spiega Illuminata Profeta, che gestisce l’impresa assieme ai fratelli e ai tre figli – l’obiettivo era anche quello di mettere a sistema le strutture del territorio e, cercandole, ci siamo resi conto che mancavano». E così Illuminata, assieme alla sua famiglia, ha richiesto un finanziamento con la legge 488 per realizzare un complesso turistico tre stelle, guadagnandosi il titolo di “pioniera del turismo sui Monti Sicani”. «Il progetto coinvolge tre generazioni – precisa Maria Profeta, sorella di Illuminata – i nostri genitori hanno messo a disposizione i terreni che in passato erano adibiti ad attività agricole e zootecniche, noi e i nostri nipoti li abbiamo “riciclati” assecondando le richieste del mercato turistico». Il progetto include ‘A casa vecchia, un “ristorante tipico regionale” con 40 coperti e rent-room con 10 posti letto proprio in paese, e Casale Borgia, una struttura più ampia e completa appena fuori dal centro abitato. Qui i coperti arrivano a 80 e i posti letto a 24.
piscina68.jpgNon solo. Il Casale è stato realizzato e ammobiliato nel pieno rispetto della tradizione, con arazzi, cassapanche e mobili “della nonna”, in cui sono adagiati centrini di filet e intaglio. Un’atmosfera d’altri tempi che si può respirare nel salottino sorseggiando un tè davanti al camino, o nella sala lettura in compagnia di Darwin o curiosando tra le righe dei racconti di Gaetano Basile. Ma il relax continua in piscina, 500 metri quadri a disposizione di chi vuole fare un po’ di sport, farsi coccolare dal movimento dell’acqua o fare fisioterapia con istruttori specializzati. Attualmente gli iscritti sono oltre cento e provengono da Palazzo e dai paesi limitrofi, visto che si tratta dell’unica piscina nel raggio di decine di chilometri. «Stiamo provvedendo ad ampliare i servizi e tra qualche mese i nostri clienti potranno avere a disposizione anche un solarium, la sauna, il bagno turco e una sala massaggi e aromaterapia», anticipa Nicola Granà, figlio di Illuminata. «Inoltre – prosegue – abbiamo una sorgente di acque termali ad appena cinque chilometri e presto avvieremo l’iter burocratico per creare una rete idrica di collegamento».
Oltre alla piscina ci sono anche sei box per ospitare cavalli e asini, da utilizzare per visite guidate sul vicino Monte delle rose, chiamato così perché le rose spontanee che sbocciano in primavera sono tante da spezzare il verde della vegetazione. Casale Borgia è inoltre inserito in un circuito di cicloturismo nell’Alto Belice Corleonese di Sicilia Outdoor, e a breve diventerà la base di partenza di itinerari paleontologici che la facoltà di Geologia di Palermo realizzerà per raggiungere la nota Pietra di Salomone, dromes68.jpgpunto più alto in Europa in cui siano mai stati trovati fossili marini.
Infine la sera, prima di andare a dormire in una delle camere personalizzate, è possibile deliziarsi con una cenetta preparata da Claudio, secondogenito di Illuminata, e servita con professionalità da Enrico, il terzogenito. Tra i numerosi piatti a base di prodotti tipici è d’obbligo soffermarsi sul “dromes”, polenta albanese a base di frumento, aromatizzata col finocchietto tipico di Palazzo Adriano. Il sapore è delicatissimo e, per riuscire a percepire le sue leggere note di cannella, si consiglia di gustarlo prima delle altre entrées, dai sapori ben più decisi, che spaziano dal tipico salame con noci al canestrato. Gli ingredienti dei piatti sono tutti locali, inclusi olio e olive, ottenuti dai 300 alberi della tenuta. E i vini? «Tutte le etichette sono rigorosamente siciliane – conclude Giuseppe Profeta, fratello di Illuminata, medico ma anche degustatore Onav – e includono vini di vitigni autoctoni dal Nero d’Avola al Grillo, ma anche di alloctoni che in Sicilia trovano espressioni particolari come il Merlot». Last but not least, è in arrivo “Il veleno dei Borgia”, un Nero d’Avola in purezza che sarà pronto tra qualche mese e che sarà possibile gustare solo al Casale. Fortunatamente della “cantarella” avrà soltanto il nome: Giuseppe Profeta garantisce che gli effetti saranno molto più gradevoli.

Annalisa Ricciardi